Il governo francese stanzia 230 milioni di euro per far fronte alle richieste della filiera vitivinicola, di cui una parte sarร destinata all'estirpazione di diversi ettari vitati. Un sistema di aiuti di Stato temporanei e strutturali annunciati in un comunicato del ministro dell'Agricoltura Marc Fesneau. ยซLa crisi del settore vitivinicolo continua, con le aree della metร meridionale della Francia chiaramente piรน in difficoltร . Lo Stato sosterrร i viticoltori colpiti da questa crisi, come avevo annunciato, e come mi ero impegnato a fare, mi recherรฒ nell'Hรฉrault il prima possibile per presentare loro queste misureยป, ha detto Fesneau.
Le ripartizioni dei fondi
Nel comunicato viene annunciato un rafforzamento delle misure di sostegno economico di emergenza e del sostegno strutturale normativo e finanziario attraverso due direttrici in cui vengono ripartiti i 230 milioni stanziati.
ร prevista ยซl'istituzione immediata di un fondo di emergenza di 80 milioni di euro per sostenere i nostri viticoltori che stanno attraversando difficoltร di cassa generate da imprevistiยป. Una misura di emergenza che verrร applicato in maniera ยซmolto rapida, con l'apertura delle domande presso la prefettura a partire da lunedรฌ 5 febbraio 2024 e i primi pagamenti prima del Salone Internazionale dell'Agricolturaยป e sarร sotto la responsabilitร dei prefetti dei dipartimenti delle zone vitivinicole in crisi.
I restanti 150 milioni di euro saranno destinati ad essere un ยซsostegno da parte dello Stato in aggiunta ai fondi del programma vitivinicolo nazionale (OCM) per attuare una ristrutturazione differita, compresa l'opzione di estirpazione "senza reimpianto" nell'ottica della diversificazione agricola, garantendo al contempo la continuitร delle altre azioni del programma di aiuti nazionaleยป. Lโobiettivo รจ di ยซconsentire ai viticoltori che decidono di ritirarsi dalla produzione di vino di rimanere nell'attivitร agricola e di investire in altre produzioni agricole, adatte ai territori e al loro climaยป.
I vignaioli in protesta
Una risposta del governo francese che cerca di tamponare la situazione di proteste sempre piรน accese dei giorni scorsi che hanno portato a una escalation di eventi sempre piรน violenti (iniziati ad ottobre con la distruzione di vino provenienti dall'estero). Tra le ultime voci ad aggiungersi al coro che richiedeva provvedimenti al governo, ci sono i viticoltori di Bordeaux che hanno bloccato le strade, interrompendo il traffico sullโautostrada della cittร , per protestare contro la proposta del governo francese di eliminare l'attuale agevolazione fiscale sul gasolio agricolo e pratiche burocratiche sempre piรน esigenti.