Vino e democrazia possono viaggiare nella stessa bottiglia? Per Sandro Bottega, presidente dellโomonima azienda vinicola del trevigiano, la risposta รจ sรฌ. Un drammatico evento ha spinto la storica cantina trevigiana a prendere una decisione immediata: apporre su ogni etichetta delle sue bottiglie un messaggio di sostegno alla democrazia e di ripudio della guerra e dei regimi dittatoriali. La decisione arriva dopo che, lo scorso dicembre โ a ridosso delle feste natalizie - un drone russo ha colpito e distrutto il magazzino dellโimportatore ucraino (Fozzy group) di Bottega a Kiev, portando devastazione e danni per oltre 9 milioni di euro.
Il bombardamento nel magazzino di Kiev
Il grande magazzino, situato nella capitale ucraina, custodiva migliaia di bottiglie di vino e Prosecco, oltre a generi alimentari. Nonostante le difese antiaeree, lโesplosione ha distrutto lโintero edificio, lasciando morte e devastazione attorno. ยซร una situazione intollerabile, devastanteยป, ha dichiarato Sandro Bottega. ยซNon solo ha messo in ginocchio lโattivitร del nostro cliente, ma ha causato danni enormi e rischiato la vita di molte personeยป, ha fatto sapere sul Corriere del Veneto. In segno di solidarietร , lโazienda ha deciso di donare 10 mila euro al partner ucraino, un contributo simbolico che vuole rappresentare vicinanza dopo anni di collaborazione.
Un messaggio sulle etichette
Ma non finisce qui. Lโazienda ha scelto di andare oltre e di lanciare un messaggio globale contro la guerra. ยซA partire dalle prossime settimane, tutte le nostre bottiglie recheranno unโetichetta in cui si afferma che sosteniamo la democrazia e ripudiamo i regimi dittatorialiยป, ha spiegato Bottega. ยซNon possiamo tacere di fronte a questa vergogna, che non solo colpisce i nostri interessi, ma mette a rischio valori fondamentali come la libertร e la convivenza civile. Unโazienda deve essere avulsa dalla politica, ma non puรฒ restare silente di fronte a simili atrocitร ยป.
Lโazienda Bottega, conosciuta per la produzione di vini e distillati, esporta il 90 per cento della sua produzione in 155 Paesi. Tra i mercati di riferimento, fino a pochi anni fa, cโera anche la Russia, che perรฒ รจ praticamente scomparsa dal panorama commerciale dopo lโinvasione dellโUcraina. ยซIl mercato ucraino รจ sempre stato molto attivo, e quanto accaduto ci addolora profondamenteยป, ha aggiunto il presidente dell'azienda veneta. Il bombardamento del magazzino ucraino di Bottega rappresenta una ferita non solo economica ma anche morale. Tuttavia, la risposta dellโazienda trevigiana viaggerร insieme alle sue bottiglie con un messaggio chiaro: sostegno alla democrazia e condanna della guerra.
Infine, sui social, l'importatore ucraino per l'Italia Fozzy group rassicura: ยซA seguito dell'attacco di un missile bpla, il nemico ha distrutto uno dei magazzini della rete Silpo, dove erano conservati prodotti congelati. La cosa piรน importante รจ che le persone non sono rimaste ferite. Tuttavia, l'incendio ha distrutto merci per oltre 400 milioni di Uah. Il nostro team sta lavorando per riorganizzare la logistica. Facciamo del nostro meglio per consegnare i prodotti preferiti ai nostri ospiti. Grazie a tutti coloro che difendono il nostro paese dal nemico. Grazie ai soccorritori per il coraggio e la professionalitร . Grazie ai nostri ospiti e partner per il supporto. Tenere duro. Crediamo nell'Ucrainaยป.