Le parole di Vinicio Capossela nellโintervista sul mensile del Gambero Rosso di giugno hanno aperto un dibattito interessante sui vini naturali. Con un poโ di ironia, lโistrionico cantautore ha detto โHo visto le menti migliori della mia generazione perdersi nel nettare dei vini naturali mentre intanto lโestrema destra si prendeva lโelettorato e il paeseโ lasciando intendere che siano una roba da radical chic, o come si dice a volte โda ZTLโ. Per non lasciarvi con il dubbio, abbiamo selezionati dieci locali dove bere i vini naturali nel centro di Roma, per verificare se il clichรฉ di cui parla Vinicio sia effettivamente vero.
Dove bere vini naturali a Roma centro
Angolo Divino
Tra Palazzo Farnese e Campo deโ Fiori da oltre cinquantโanni si trova questa storica enoteca. Il mondo fatto di legno di Angolo Divino รจ il regno di Massimo Crippa, che seleziona con attenzione, cura e curiositร etichette delle cantine piรน prestigiose o emergenti, con un occhio di riguardo per i vini naturali. Lโapproccio รจ quello di chi li conosce da parecchio tempo e li sceglie sul campo, per questo la cosa migliore รจ affidarsi a lui e lasciarsi stupire. Ad accompagnare la cantina cโรจ una proposta semplice e curata, con taglieri e qualche piatto caldo stagionale. Da intenditori che non vogliono finire in posti modaioli.
LโAntidoto
LโAntidoto nasce come enoteca e la parte di cantina rimane una delle specialitร del locale, con una proposta che parte dalle oltre duecento referenze di vini naturali, costruita intorno a piccole realtร italiane. Alla grande si affianca unโinteressantissima proposta in cucina, con interpreti provenienti da diverse realtร in giro per lโEuropa e per il mondo che si alternano per dei pop-up. Se passate da Trastevere รจ una garanzia.
La Barrique
Nel cuore del Rione Monti sorge questโenoteca che fonde al meglio cantina e cucina. Da un lato cโรจ l'offerta gastronomica che copre anche pranzo e cena, dallโaltra una grandissima carta dei vini che spazia dalle piccole produzioni artigianali poco conosciute fino alle bollicine francesi.
Beppe e i suoi formaggi
Questa piccola bottega a due passi da Piazza Cairoli, nella zona del ghetto ebraico, รจ una chicca della famiglia Giovale, produttori piemontesi di grandi formaggi d'alpeggio che hanno creato un riferimento per gli amanti del mondo caseario. Dopo essere rimasti sbalorditi per lโenorme e variegata selezione di formaggi, arriva il momento di scegliere un calice di vino della ricca e interessante cantina, che non disdegna incursioni in Francia. Ideale per un aperitivo gourmet.
Ciao
Ciao รจ un locale che ha aperto lo scorso anno dalle parti di Castel SantโAngelo, piรน precisamente in Vicolo San Celso, dove si nasconde unโaffascinante piazzetta. Dentro di sรฉ, il locale racchiude diverse anime: alimentari, ritrovo di quartiere e laboratorio di sperimentazione dove cibo, vino, musica e arte si uniscono e prendono vita, soprattutto durante gli eventi organizzati dagli ideatori di questo format, Enrico e Daniele Addari. In un contesto come questo, sono immancabili i vini naturali, selezionati dai due fratelli che hanno costruito unโofferta โ sia da banco che da frigo โ intorno a piccole realtร del territorio. Vibes alternative.
Circoletto
Affacciato sul Circo Massimo cโรจ il secondo locale dei fratelli Manuel e Nicolรฒ Trecastelli โ gli stessi di Trecca Cucina di Mercato โ che รจ rapidamente diventato uno degli indirizzi piรน affollati e modaioli di Roma grazie al suo mood spensierato, riassunto bene dal motto โZero Fucks!โ. Il resto lo fanno gli sfiziosi piattini in versione street food โ la pizzetta bianca con pastrami di lingua รจ diventata iconica โ e la selezione dei vini, vero punto di forza del locale, che vede alternarsi tantissimi piccoli produttori della scena naturale. Qui non ci si sente mai soli.
Latteria
Al suo posto cโera un bar storico di Trastevere, Da Saverio. Ora il locale, che รจ comunque aperto da mattina fino a sera, si รจ trasformato in unโenoteca con cucina con unโapprofondita lista di referenze naturali, da accompagnare con formaggi, bruschette e piatti romani. Al passo con i tempi.
Retrovino
Una delle tante facce della creatura aperta nel 2016 da Alessandro Miocchi e Giuseppe Lo Iudice, che negli anni hanno aggiunto a Retrobottega progetti come Retropizza, Retropasta e Retrovino. Questโultimo รจ aperto dalla colazione fino al dopocena e ospita una carta dei vini enorme che offre un numero abbondante di referenze naturali. Per soddisfare lโappetito cโรจ un menu compatto costruito intorno a una decina di proposte con i tratti tipici di Retrobottega: qualitร negli ingredienti, nelle preparazioni e nella presentazione. La casa dei gastrofighetti.
Ruma
Come si intuisce dal nome โ Ruma Bottega e Cucina Agricola โ questo nuovo indirizzo a pochi passi da Piazza Navona รจ lโavamposto di unโazienda agricola in Toscana. La Maremmana nasce nel 2013 da unโidea del giovane imprenditore Guido Pallini, che ha iniziato a produrre formaggi nellโazienda di famiglia che si limitava al latte. I prodotti dellโazienda, insieme a una selezione di altre chicche di piccole realtร , sono protagoniste in questo nuovo bistrot โfarm to tableโ che ha sposato la filosofia dei vini naturali. Lโofferta copre tutta la giornata, dalla colazione alla cena, passando per il pranzo e lโaperitivo e il locale รจ una piacevole scoperta in cui imbattersi passeggiando per il centro.
Vino e Vinili
Un luogo giovane e simpatico che ha da poco aperto dalle parti di Campo deโ Fiori, in via del Pellegrino. Lโidea รจ quella di far sposare un ambiente accogliente e un poโ vintage dominato da sfiziosissimi vinili โ che sono anche in vendita โ con una variegata selezione di vini che va dagli Champagne ai naturali, questi ultimi grandi protagonisti del piccolo locale.