Donatella Rettore e BigMama elogiano il Prosecco (e lo Spritz) nel nuovo tormentone del 2025

2 Gen 2025, 14:21 | a cura di
Una prima versione di Disco Prosecco è già uscita prima delle feste, ma per il duetto bisognerà aspettare ancora qualche giorno

Non solo il record produttivo e dell’export. A consacrare il successo delle bollicine del Triveneto arriva anche la nuova canzone di Donatella Rettore, dal titolo Disco Prosecco. La cantautrice veneta, in un inno alla leggerezza e alla convivialità, afferra subito il punto, aggiungendo un sottotitolo inequivocabile al testo: Spritz, c'est chic. D'altronde chi oggi dice Spritz dice Prosecco (e, in parte, viceversa). I malpensanti potrebbero anche vederci uno sberleffo in lingua francese per i cugini d’Oltralpe, anche loro “vittime” del successo della combo “vino-cockatil” all’italiana.

In uscita il duetto Rettore-BigMama

«Bevilo, bevilo, bevilo, bevilo tutto (Spritz, c'est chic)» è il martellante ritornello della canzone, uscita in una prima versione inedita proprio sotto le feste e protagonista anche del Capodanno televisivo di Raiuno, prima della chiusa poco elegante a microfoni accesi di Angelo dei Ricchi e Poveri (forse anche lui sotto l'effetto di qualche Prosecco di troppo). Il nuovo album della ragazza ribelle uscirà, invece, il 10 gennaio (il titolo è Antidiva putiferio) e conterrà una nuova versione del brano dedicato al Prosecco, grazie alla complicità di BigMama. Un duetto che si annuncia frizzante e che si appresta a diventare un tormentone del 2025.

Big Mama

Dalla Barbera al Lambrusco, l’evoluzione musicale

Non è la prima volta che una denominazione finisce dentro ad una canzone. Come dimenticare, l’omaggio di Gabriella Ferri al vino de li Castelli nella Società dei Magnaccioni o ancora lo Champagne di Peppino di Capri per brindare ad un incontro. Correva l’anno 1972 quando Giorgio Gaber metteva nella stessa canzone Barbera e Champagne («Triste col suo bicchiere di Barbera, senza l'amore al tavolo di un bar. Il suo vicino è in abito da sera, triste col suo bicchiere di Champagne»). Negli anni ’90, invece, Ligabue, rispettando le sue origini emiliane, cantava Lambrusco e pop corn. In tempi più recenti, la musica rap ha molto ammiccato al vino, con le bollicine francesi protagoniste assolute della scena musicale: da Fragole panna e Champagne di Achille Lauro e Rose Villain a Champagne e spine di Emis Killa. Ma vengono chiamati in causa anche Sassicaia e Malvasia nel successo di questa estate Come un tuono della stessa Rose Villain e Guè Pequeno.

Adesso il Prosecco si prende la scena musicale

E se ogni periodo ci racconta un’evoluzione dei gusti e degli status symbol (vedi tutte le menzioni per lo Champagne), Disco Prosecco è la rappresentazione in versi di quel record di 660 milioni bottiglie della Doc del Triveneto. C’è solo da chiedersi in che modo l’omaggio alla spensieratezza della cantautrice italiana possa coniugarsi con le nuove regole della strada volute da Salvini che limitano pesantemente il consumo di alcol. A ristoratori e produttori, in agitazione per la drastica riduzione delle vendite già in atto, potremmo consigliare di ripiegare su un classico del repertorio rettoriano: «Dammi una lametta che mi taglio le vene».

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram