"Abbiamo un milione di bottiglie ferme in magazzino". Il ceo di Ruffino Sandro Sartor racconta gli effetti dei dazi annunciati da Trump

25 Mar 2025, 17:14 | a cura di
Lo spettro della guerra commerciale blocca le merci. Il manager del brand toscano mette in guardia: "Rischio perdite per 5 milioni di euro al mese. Serve negoziato Usa-Ue"

Dazi potenziali al 200% sui vini europei ma effetti che sono giร  realtร  per le imprese vitivinicole italiane, soprattutto quelle con maggiore esposizione verso gli Stati Uniti, come il brand Ruffino. Lo conferma Sandro Sartor, amministratore delegato della societร  nel portafoglio di Constellation Brands (gigante del beverage che potrebbe cedere parte della divisione vino): ยซLe nostre merci sono adesso bloccate dentro un magazzino a Livornoยป, spiega il manager al quotidiano fiorentino La Nazione, sottolineando che su 120 milioni di euro l'anno di fatturato, ogni mese l'export verso gli Stati Uniti vale 5 milioni di euro. Il risultato รจ che con l'applicazione delle super tariffe da parte dell'amministrazione Trump a partire da aprile le perdite annue stimate arriverebbero a 60 milioni di euro.

Milioni di bottiglie ferme in magazzini

Per Ruffino, la situazione appare difficile, con circa un milione di bottiglie ferme nei depositi a causa della sospensione degli ordini da parte degli importatori americani ยซper timore di pagare il 200% di dazi su ogni bottiglia. Eravamo pronti, come ogni mese, a far partire oltreoceano quasi un milione di bottiglie e, invece, al momento sono fermeยป, ha sottolineato Sartor. Il trade ha reagito incrementando le giacenze (con effetti anche sull'export italiano di vino nel 2024) presso gli importatori americani e ยซalmeno per due o tre mesi le nostre bottiglie saranno presenti sugli scaffali, ma il problema va risolto entro qualche settimanaยป. Il ceo di Ruffino auspica l'avvio di un negoziato tra Ue e Casa Bianca, per rivedere le tariffe al 50% sul whisky e al 200% su vini e champagne, stralciando queste cifreยป.

Rischio occupazionale

ยซAdesso negli Stati Uniti - spiega - una bottiglia di Chianti รจ venduta in media a circa 12 dollari che, coi dazi al 200% diventano 36 dollari a bottiglia, praticamente il prezzo dello Champagneยป. Nessun timore, invece, per i mercati europei, ma se la situazione si dovesse protrarre a lungo ยซpotrebbero esserci ripercussioni a livello occupazionale. Il problema รจ gigantesco a livello nazionale, non possiamo fare finta di niente. E oltre al calo dei consumi - conclude Sartor conversando con La Nazione in un articolo del 24 marzo - dobbiamo fare i conti anche con la crisi economicaยป.

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