"Sospese da giorni le spedizioni di Prosecco verso gli Usa. Situazione grave". I tre Consorzi scrivono a Lollobrigida

25 Mar 2025, 17:41 | a cura di
Ordini congelati in attesa di certezze sui dazi annunciati dalla Casa Bianca. In ballo c'è il futuro di circa 135 milioni di bottiglie di bollicine italiane

Circa 135 milioni di bottiglie di Prosecco italiano rischiano di saltare per aria nel mercato statunitense, a causa dei dazi fino al 200% annunciati dal presidente americano Donald Trump. E così Giancarlo Guidolin, Franco Adami e Michele Noal, presidenti dei tre Consorzi di tutela (Prosecco Doc, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg e Asolo Prosecco Docg) hanno scritto al ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, denunciando una «grave» situazione, dovuta alle minacce di guerra commerciale. Lettera che segue altre richieste giunte al Masaf in questi giorni, dal Chianti Docg al Nobile di Montepulciano.

Ordini congelati per paura dei dazi

«Il nostro sistema produttivo - si legge nel documento - da alcuni giorni sta assistendo alla sospensione delle spedizioni verso il mercato statunitense. La scelta di congelare gli ordini è stata determinata dall’incertezza che si vive oggi, anche in assenza di un provvedimento dell’amministrazione americana, considerato che i nostri vini - impiegando diverse settimane per giungere negli Usa - potrebbero vedere lievitare i dazi fino al 200% "on the water", ovvero lungo il percorso tra Italia e America, rischiando di mettere in crisi gli stessi nostri importatori, senza contare le gravissime ripercussioni sulle aziende mittenti».

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export - vino - agroalimentare - new-york-by-pixabay

Il valore del Prosecco made in Italy negli Usa

I tre presidenti, nella missiva a Lollobrigida, tirano fuori i numeri «per far comprendere la gravità della cosa». Il Prosecco Doc esporta negli Stati Uniti circa 130 milioni di bottiglie, pari a circa il 23% dell’export dell’intera denominazione (che nel 2024 ha registrato un nuovo record; ndr). E tali volumi generano un fatturato alla produzione di circa 500 milioni di euro. Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg esporta oltre 3,5 milioni di bottiglie, che vanno a occupare solo ed esclusivamente il settore più qualificato di consumo ovvero l’Horeca, garantendo la più elevata fascia di prezzo. Per la Docg Asolo Prosecco, gli Stati Uniti rappresentano uno dei principali mercati di destinazione, dal momento che la denominazione, nel complesso, esporta circa il 75% della produzione che, nel 2024, è stata di 32 milioni di bottiglie.

Prosecco Doc - calice

Paesi alternativi e contrazione del valore

«Il venir meno di un mercato simile - sottolineano i tre Consorzi di tutela - comporterebbe la necessità di individuare Paesi alternativi dove collocare queste produzioni e, nell’emergenza, questo comporterebbe di sicuro una pesante contrazione del valore, con ripercussioni per le nostre aziende, sia in termini economici sia sociali. Certi che comprenderà la gravità della situazione - concludono rivolgendosi al ministro Lollobrigida - auspichiamo un suo intervento affinché si attuino adeguate azioni, a livello nazionale e comunitario, tese a risolvere il problema».

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