Vini senz’alcol: un fenomeno in crescita che sta conquistando quella fetta di mercato che non consuma bevande alcoliche e sempre più giovani. In questo nuovo scenario, fa capolino una via di mezzo. Un prodotto del Regno Unito a metà strada tra la versione tradizionale e quella moderna senza alcol. A gennaio 2024 l’azienda Nice lancerà una linea di Session Wine acquistabili dal loro sito ufficiale. Due vini, un Merlot e un Sauvignon Blanc, a bassa gradazione di alcol che raggiungono “appena” i 3,4 gradi.
Cos'è un Session Wine
Lucy Busk e Jeremy May, fondatori dell’azienda Nice, hanno preso un concetto dal mondo della birra e lo hanno applicato alla produzione del vino. Il punto di partenza è quello delle cosiddette “session”: più che uno stile, un modo di intendere una produzione di birre a basso tenore alcolico, beverina, ma ricca di sfumature aromatiche. Questa idea, traslata nell’ambito della produzione del vino, ha permesso di ottenere una bevanda che, a quanto dichiarato dai proprietari di Nice, è stata sviluppata "per avere il sapore di un vino tradizionale", ma con circa un terzo dell’alcol. Al contrario della dealcolizzazione, poi, la bassa gradazione alcolica permetterebbe di conservare la complessità del vino, intesa come insieme di sapore, aroma e consistenza.
Un vino per tutti
Secondo i fondatori di Nice, questa tipologia di bevanda risponderebbe a una modifica delle abitudini dei consumatori, che stanno riducendo l’acquisto di bevande alcoliche. "La moderazione dell'alcol non è una novità e non è di nicchia” afferma Lucy Busk. “Tre adulti britannici su quattro moderano in maniera attiva l'assunzione di alcol e lo stesso numero di persone bevono alcol almeno una volta alla settimana. Non è solo di un fenomeno della Gen Z: i dati dimostrano che questo fenomeno è diffuso in tutte le fasce d'età. Ecco perché abbiamo creato Session wine, per offrire ai consumatori una scelta più ampia”.