Il Consorzio vini Roma Doc sceglie per la prima volta una donna come presidente

30 Lug 2024, 13:59 | a cura di
Un lavoro di squadra e il rafforzamento dei rapporti con i principali attori del territorio sono gli obiettivi del mandato triennale di Rossella Macchia, imprenditrice legata all'azienda Poggio Le Volpi. Come vice sono stati eletti Gabriele Gaffino e Damiano Federici

Guida al femminile, per la prima volta, per il Consorzio vini Roma Doc. Dopo Tullio Galassini, arriva infatti Rossella Macchia che resterà in carica per il prossimo triennio. Imprenditrice e Donna del vino, Macchia ha ricevuto il testimone venerdì 26 luglio durante la riunione del consiglio di amministrazione dell'ente di tutela. I rappresentanti delle 60 cantine associate hanno scelto anche i due vice presidenti: Gabriele Gaffino di Cantina Gaffino e Damiano Federici di Vinicola Federici.

Gli obiettivi del mandato triennale

Un motivo di orgoglio per la neo presidente Macchia, che sul futuro della denominazione romana ha le idee chiare: «Sono sempre stata al fianco del Consorzio in veste di vicepresidente e continuerò a portare avanti con grande entusiasmo questo straordinario percorso fatto di cultura, tutela e valorizzazione del territorio e dei vini che questo esprime». Gli obiettivi del mandato sono il lavoro di squadra, il rafforzamento del rapporto coi principali player del territorio, dalle istituzioni agli imprenditori del mondo della ristorazione e dell’hotellerie, definiti «interlocutori indispensabili per la crescita del Consorzio».

Il nuovo Cda

Il consiglio di amministrazione del Consorzio è composto da Adelaide Cosmi (Casa Divina Provvidenza), Sara Costantini (Borgo del Cedro), Paolo Iacoangeli (Tenuta Iacoangeli), Andrea Cortina (Vini Andreassi), Lorenzo Costantini (Villa Simone) e Felice Mergè (Femar Vini). La presidente Rossella Macchia, laureata in Medicina, ha iniziato la sua esperienza nel vino nell'azienda Poggio Le Volpi, nel territorio del Castelli Romani, a fianco di Felice Mergè, prendendosi cura dell'attività della cantina a tutto tondo: dalla gestione dei vigneti all'ospitalità. Tullio Galassini, past president, parla di futuro promettente per la Doc della Capitale, che conta 1,5 milioni di bottiglie su un'area vitata di 137 ettari: «Il Consorzio - ha dichiarato - in poco più di un decennio ha saputo imporsi sia a livello nazionale che sui più importanti palcoscenici internazionali».

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