C'รจ ancora Claudio Biondi (Cantine Riunite & Civ) ai vertici del Consorzio tutela Lambrusco, come presidente per il prossimo triennio. Nell'incontro, avvenuto a Modena, Dante Chiletti (Cantina sociale Formigine Pedemontana) รจ stato scelto come vice presidente. Il Consorzio comprende circa 70 soci che, tra Modena e Reggio Emilia, coltivano uve Lambrusco su oltre 10.000 ettari, con oltre 35 milioni le bottiglie di Lambrusco Doc prodotte nel 2023. A cui si aggiungono quasi 100 milioni di bottiglie di Lambrusco Emilia Igt.
Gli obiettivi per il prossimo triennio
Complessivamente i vini di quest'area dell'Emilia vengono esportati per il 60 per cento. Lo stesso presidente Biondi spiega quali saranno gli obiettivi per il prossimo triennio: ยซContinuare con le attivitร promozionali per far conoscere e apprezzare i vini Lambrusco nelle loro peculiaritร e sfaccettature in Italia e nel mondo. Non meno importante - aggiunge - รจ la tutela di un brand che, anche in virtรน della sua popolaritร allโestero, รจ spesso soggetto a tentativi di contraffazione o imitazioneยป.
Le sei Doc tutelate dall'ente creato nel 2021
Nato nel gennaio 2021 dalla fusione di tre realtร (Consorzio del Lambrusco di Modena, Consorzio tutela e promozione dei vini Reggiani Dop e Consorzio tutela Vini Reno), il Consorzio Lambrusco รจ incaricato della tutela e della promozione di sei Doc: Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc, Lambrusco di Sorbara Doc, Lambrusco Salamino di Santa Croce Doc, Modena Doc, Reggiano Doc, Colli di Scandiano e di Canossa Doc. A queste si aggiungono altre due denominazioni che comprendono vini differenti: Reno Doc e Castelfranco Emilia Igt.