"Vade retro vino analcolico e ostie senza glutine". La Chiesa d'Inghilterra chiude alle alternative alimentari

11 Feb 2025, 12:33 | a cura di
Per la Comunione rimangono obbligatorie le ostie con la farina di frumento e il vino alcolico. E parte il dibattito teologico

Il nuovo dogma della Chiesa dโ€™Inghilterra sta suscitando un serio dibattito teologico nel Paese. Lโ€™istituzione religiosa ha infatti affermato la propria posizione in merito agli elementi che vanno obbligatoriamente usati per celebrare la Santa Comunione: pane a base di farina di frumento, e vino che contenga una parte alcolica.

Il "no" della chiesa

La decisione arriva in un contesto in cui sempre piรน persone adottano diete senza glutine per motivi di salute e in cui i vini analcolici stanno guadagnando popolaritร  come alternativa per chi non consuma alcol. Tuttavia, la Chiesa dโ€™Inghilterra ha scelto di mantenere la tradizione, sottolineando lโ€™importanza della conformitร  agli elementi biblici del sacramento.

Il Vescovo di Lichfield e presidente della Commissione Liturgica della Chiesa, Michael Ipgrave, ha sottolineato che un cambiamento in tal senso avrebbe richiesto la revisione di due principi consolidati nella dottrina della Chiesa dโ€™Inghilterra.

Vade retro no-alcol e gluten-free

Questa decisione, formalizzata nei documenti preparatori del Sinodo Generale, ha suscitato critiche e sollevato questioni legate allโ€™inclusivitร  della celebrazione eucaristica.

ยซSia i sacerdoti che i fedeli che non sono in grado di consumare glutine e/o alcol sono costretti a ricevere un solo elemento dellโ€™eucaristia o possono vedersi vietati entrambi se non li possono consumareยป, ha detto il reverendo Alice Kemp, definendo la scelta una vera e propria โ€œingiustiziaโ€.

Comunione a metร 

Una disputa teologica che Ipgrave ha tentato di risolvere, chiarendo che la dottrina prevede la possibilitร  di ricevere la comunione in ogni caso.ย ยซRicevere la santa comunione di un solo elemento in caso di necessitร  non รจ una "esclusione" ma piena partecipazione al sacramento, come spesso praticato nella comunione degli infermi, o con i bambiniยป ha detto Ipgrave.

Chi non puรฒ consumare glutine o alcol, dovrร  accontentarsi di una comunione a "metร " o, come suggerisce il Vescovo di Lichfield, che la fede supplisca alla carenza fisica.

ยซColoro che, per ragioni fisiche, non possono ricevere il sacramento devono sentirsi pienamente partecipi per mezzo della fede, beneficiando ugualmente della grazia trasmessa attraverso di essaยป.

Tuttavia, per alcuni fedeli, questa soluzione rappresenta una limitazione dellโ€™esperienza liturgica. Resta da vedere se, in futuro, il Sinodo rivedrร  questa posizione o se la Chiesa continuerร  a mantenere fermamente la propria linea. Nel frattempo, i fedeli con restrizioni alimentari dovranno affidarsi alle soluzioni previste dal rito o trovare altre modalitร  di partecipazione spirituale.

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