Cantine Ermes sbarca in Oltrepò Pavese. La realtà cooperativa della provincia di Trapani, già attiva in cinque regioni, con oltre 2.500 soci, una superficie di 13.600 ettari e un fatturato da 130 milioni di euro, fa entrare nella sua orbita la Cantina sociale di Canneto. Ermes se l'è aggiudicata all'asta, con un’offerta di poco superiore ai 2 milioni di euro, partendo da una base d'asta di 1,4 mln, battendo la concorrenza del gruppo Terre d'Oltrepò. L'obiettivo dell'operazione è studiare un nuovo corso per la realtà cooperativa locale, finita in liquidazione con dieci milioni di debiti a seguito delle vicende giudiziarie dell'inchiesta Dioniso, avviata nel 2020 per frode sui vini Dop e Igp.
Obiettivo rilancio
Cantine Ermes acquisisce, in particolare, lo stabilimento produttivo di Campo Noce, a Canneto Pavese (in provincia di Pavia) e il marchio. Il rilancio sarà avviato a partire dal coinvolgimento dei soci, secondo la filosofia già applicata altrove dal gruppo siciliano. «Buona parte degli stabilimenti acquisiti da Cantine Ermes negli anni - ha ricordato il presidente Rosario Di Maria - sono stati frutto di fusioni per incorporazione, ridando energia e prospettive a cantine sociali rappresentative di quei territori, senza disperderne il patrimonio umano e sociale». Le operazioni precedenti hanno riguardato i territori di Veneto, Puglia, Emilia-Romagna, Abruzzo e Sicilia, terra da cui è partito tutto, nel 1998.
Al nord "sconfiggendo i pregiudizi"
Ora l'approdo in Lombardia, nell’area della Doc dell’Oltrepò Pavese, terra particolarmente vocata per il Pinot nero ma anche terra di grandi quantitativi di vini sfusi e Igt venduti nel circuito della Gdo. L'atterraggio al nord non è stato facile, ha sottolineato lo stesso presidente Di Maria, ricordando come Cantine Ermes sia riuscita a sconfiggere i pregiudizi che affronta una cantina siciliana quando si presenta in altre regioni. Ora, bisognerà capire quali saranno i piani concreti di Ermes e gli ambiti di investimento, se si sceglierà di investire sui vini comuni o sui prodotti premium. Di fatto, si parla finalmente di rilancio, dopo che la Cantina di Canneto, nel gennaio 2020, era finita al centro dell'inchiesta Dioniso per frode sui vini Dop e Igp relativa all'annata 2018. Agli arresti finirono 5 persone, tra cui i vertici societari. Per i 150 ex soci, con l'acquisizione da parte di Cantine Ermes, si apre la possibilità di recuperare i crediti non incassati e di tornare a pianificare un futuro di crescita economica.