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La verticale

Il Buttafuoco intimamente agricolo di Andrea Picchioni nell'Oltrepo Pavese. Degustazione di 8 annate

Andrea Picchioni è un contadino, un agricoltore vero: ecco il suo Buttafuoco in una verticale di 8 annate, figlio di una viticoltura eroica di alta collina su pendenze anche del 45%

  • 25 Novembre, 2024

«La filosofia di Lino Maga è anche la mia: la vigna è il 70% del vino. E deve essere vocata: ma ormai si piantano viti dappertutto». In questa frase è definito il senso del lavoro in campo per Andrea Picchioni, agricoltore “controcorrente” in Oltrepo, a Canneto Pavese: è biologico, ma non lo scrive perché ormai è marketing; fa “vino naturale” ma non lo dice; ha fatto delle bollicine strepitose, ma ha smesso perché andavano troppo di moda. E i suoi potenti (ma anche eleganti) Buttafuoco li beve freddi a 12 gradi in estate, alla ricerca di finezza e appagamento.

La verticale di Riva Bianca in 8 annate

«Qui è nato il Buttafuoco – sorride Andrea – in queste vigne la pendenze arriva anche al 45%. Ma è qui che sono le cigne vocate, non in pianura!» Ecco il suo Buttafuoco “di riferimento”, Il Riva Bianca nelle annate dal 1998 al 2020.

91
Buttafuoco Riva Bianca 2020

Andrea Picchioni
Canneto Pavese (PV)
L’ultima annata in commercio propone nette note balsamiche, l’eucalipto, la felce, la mentuccia, il sottobosco. Difficile non riconoscere il Bricco Riva Bianca ’20 di Picchioni, autentico testimone di quel vero e proprio cru oltrepadano che è la Solinga. Ancora contratto, ha energia per viaggiare a lungo: finale scuro di liquirizia.

92
Buttafuoco Riva Bianca 2016

Andrea Picchioni
Canneto Pavese (PV)
Al naso questo rosso si presenta molto maturo, con note di ciliegia sotto spirito e cacao. Al palato è molto concentrato e si arricchisce di note legate a frutta secca, con la prugna in evidenza. Il tannino è abbondante, ma la bocca resta molto piacevole con un finale che si conferma lungo ma abbastanza ruvido: in sintonia con il vigneron!

88
Buttafuoco Riva Bianca 2015

Andrea Picchioni
Canneto Pavese (PV)
Al naso emergono note di goudron, ma anche di spezie, caffè e tabacco. Molto austero, in bocca affiorano grafite e liquirizia; manca un po’ di leggerezza, il finale è un po’ ruvido con tannini in evidenza e sempre una “rasposità” che sembra marchio di fabbrica. Probabilmente ha bisogno di qualche anno in più per esprimersi al meglio.

89
Buttafuoco Riva Bianca 2009

Andrea Picchioni
Canneto Pavese (PV)

Il naso di questa annata decisamente calda non premia molto il vino che appare da subito maturo e un po’ troppo monolitico. All’assaggio, poi, mostra un tannino un po’ ostico e conferma una perdita di grinta legata probabilmente al caldo dell’annata. Se flette all’inizio, però, poi si riprende bene sui toni maturi di ciliegia e liquirizia. Succoso e lungo.

93
Buttafuoco Riva Bianca 2008

Andrea Picchioni
Canneto Pavese (PV)
Con questa vendemmia si cambia registro. Il vino appare subito differente da quelli sopra descritti: emergono piacevoli le spezie come cardamomo, cannella e chiodi di garofano. Sensazioni che ritornano al palato, con note di tostatura e mandorla amara. Nel finale, si conferma ampio e ricco; chiude amaricante e succoso e lascia un bel ricordo balsamico e di spezie.

93
Buttafuoco Riva Bianca 2004

Andrea Picchioni
Canneto Pavese (PV)
Davvero una bella sorpresa questa annata del Riva Bianca. Si presenta fin da subito integro e maturo, equilibrato in alcol: già pensiamo che sarà il migliore degli assaggi. In bocca si conferma la previsione: è ricco e concentrato, ma anche elegante nelle sue note balsamiche, di humus e di scorza d’arancia. Lunghissimo nel finale: gran bel vino e con una grande grinta.

91
Buttafuoco Riva Bianca 2003

Andrea Picchioni
Canneto Pavese (PV)
Annata calda e raccolta in calo con uve generalmente sane. Questo Buttafuoco si mostra da subito integro con note balsamiche e intriganti di mirto, ginepro e macchia mediterranea. In bocca si arricchisce di pepe rosso e rosmarino che danno balsamicità ed eleganza. Nel finale emerge l’anice e sensazioni di tostatura e caffè. Il tannino è un pochino troppo tagliente.

94
Buttafuoco Riva Bianca 1998

Andrea Picchioni
Canneto Pavese (PV)
Ci appare subito molto in forma: al naso emergono subito profumi di scorza d’arancia, si intuisce un grande vino da viti di 15 anni. In bocca è solido, con nuance di tartufo bianco e terra: conferma il bel naso. Continua al palato con grinta e si apre in note balsamiche e di mentuccia, tipiche della Valle Solinga dove nasce. Finale lungo e piacevole. Ottimo.

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