Zero gradi o bassa gradazione alcolica. Le bevande senza alcol (vedi anche il vino) continuano a strappare sempre piรน consumatori alle loro versioni tradizionali. Tra queste, una in particolare sta diventando unโalternativa sempre piรน valida tra i consumatori italiani: laย birra. Ancora una volta sono i numeri a parlare, questa volta attraverso unโindagine condotta da Bva Doxa per il Centro informazione birra (Cib) di AssoBirra.
Il fenomeno della birra low e no alcol รจ conosciuta dall'80% degli amanti della birra senza distinzione di etร e viene consumata dal 67% di essi. Il 35% di questi consumatori (circa un terzo) la sceglie al posto della birra tradizionale. Un dato rilevante e che mette sullo stesso piano le scelte dei Millennials (31%), Gen Z e Gen X (entrambe 36%). Proprio questโultima rappresenta uno dei target di riferimento in quanto registra il consumo piรน alto (69%), seguono i Millenials (65%) e la Gen Z (62%). Tra le principali occasioni di consumo, un terzo (34%) degli intervistati la gusta in alternativa alla birra tradizionale, ad esempio quando deve guidare (32%), mentre 1 su 4 la considera una bevanda rinfrescante da bere durante i pasti e le occasioni sociali.
I fattori trainanti
Questa categoria di birra ha convinto un consumatore su due e circa due terzi degli italiani che bevono birra. I motivi del successo? Per il 29% degli intervistati riguarda una scelta piรน salubre che porta a una minor assunzione di alcol e meno calorie (24%), mentre il gusto che non si discosta di molto da quelle โtradizionaliโ รจ un fattore rilevante per il 27%. Unโalternativa appagante, ma con un plus con un impatto minore sulla salute. La possibilitร di poter bere birra senza subire lโeffetto dellโalcol รจ tra gli aspetti piรน graditi (indicata dal 28% del campione) sia uno dei principali motivi per cui i consumatori la sostituiscono alla birra tradizionale, mentre il 16% evidenzia come sia unโalternativa piรน leggera e digeribile. Non meno rilevante รจ un generale senso di soddisfazione riguardo lโofferta presente sul mercato riportata da oltre la metร dei consumatori (62%). Uno dato che fa emergere indirettamente anche unโatteggiamento di apertura e di pronta risposta da parte dei produttori.ย ยซLโindustria birraria si sta calando in uno scenario in trasformazione e sta rispondendo ad unโevoluzione delle abitudini dei consumatoriยป ha detto Andrea Bagnolini, direttore generale di AssoBirra. ยซInvestendo in soluzioni innovative e ampliando la gamma di birre offerte i produttori stanno abbracciando sempre piรน un approccio che sposa un consumo moderato, con prodotti privi di alcol o a basso tenore alcolico di alta qualitร e radicati nelle tradizioni locali. La popolaritร delle birre low e no alcol รจ in espansione, e il volano di questa crescita รจ l'innovazione del compartoยป.
I consumatori zero gradi
Le bevande no e low alcol sono lo specchio di un crescente interesse per la salute e il benessere che vede la Generazione Z in prima linea. Nel complesso, tre quarti degli intervistati (76%) ha affermato di perseguire il proprio benessere fisico, emotivo e mentale attraverso una dieta bilanciata, un numero adeguato di ore di sonno e la pratica di attivitร fisiche. ยซLa birra sta attraversando una fase di innovazione e cambiamento molto positivaยป dice il beer sommelier Fabio Mondini. ยซIn tutto il mondo c'รจ una crescente preferenza per un consumo moderato di alcol, soprattutto tra i Millennials e la Generazione Z: le birre low e no alcol non solo soddisfano il desiderio di un tasso alcolico ridotto, ma sono anche apprezzate per il loro gusto e come simbolo di uno stile di vita sano. Nonostante presentino alcune differenze rispetto alle birre tradizionali, come una consistenza piรน leggera, un sapore piรน dolce e una complessitร olfattiva piรน lieve, questa tipologia di prodotto garantisce un'esperienza di consumo appaganteยป.