Franco Cimini, piรน volte nominato migliore oste dโItalia, ha legato il suo nome a quello dellโAntica Osteria del Mirasole di San Giovanni in Persiceto (Bologna), dove porta avanti la sua idea di cucina senza compromessi. Il libro che porta la sua firma รจ lโoccasione di parlare dei piatti dellโosteria, descrivendone lโessenza e le circostanze che li hanno visti nascere, senza perรฒ entrare nelle singole ricette.
Nelle pagine si dipinge un territorio, tra Parmigiano, aceto balsamico, vigne e vini, grazie anche alle fotografie evocative di Lido Vannucchi che svelano i volti dei protagonisti. Perchรฉ il lavoro dellโoste ai fornelli รจ solo la tappa finale di un lungo viaggio nella Bassa Bolognese che non รจ solo "una fabbrica di nebbia e zanzare" come da stereotipo, ma anche uno scrigno di grandi sapori e grandi storie.
Tortellini controcorrente
Il perno su cui tutto ruota รจ lโAntica Osteria del Mirasole, che poi tanto antica non รจ, come ci tiene a sottolineare Franco Cimini, perchรฉ lโha fondata lui nel 1989 e rispecchia la sua idea di cucina rustica e solida, con radici ben piantate sul territorio. Coprotagonista la moglie Anna Caretti, lโaltra metร del successo: il caseificio di famiglia che produce il Parmigiano Reggiano fornisce prodotti dโeccellenza, tra cui la panna dโaffioramento non cui Franco prepara i suoi celebri tortellini.
Nel mondo del โsi fanno solo in brodo, altrimenti non sono tortelliniโ, lโoste rema contro corrente e propone un piatto in cui concentra qualitร e territorio. Un piatto che รจ diventato un simbolo e sintetizza la cifra stilistica di Franco Cimini fatta di anticonformismo e maniacale attenzione per gli ingredienti.
Una filosofia che si estende alle altre celebri preparazioni come la cipolla con i fegatini, le tagliatelle al ragรน di cortile e il collo di vacca vecchia: piatti che sembrano uscire dalle nebbie dei tempi, ma al contempo rivelano una contemporanetร affascinante. Una cucina a ponte tra due epoche dove nulla รจ lasciato al caso, a iniziare dalla scelta delle materie prime.
Una nuova visione del territorio
Se oggi lโattenzione a ciรฒ che abbiamo nel piatto รจ diventata un patrimonio comune, lo dobbiamo anche a persone come Franco Cimini che hanno aperto la strada a una nuova visione del territorio e della sua storia. Una sensibilitร nata nelle trattorie, prima che nei grandi ristoranti, e in movimenti che hanno cambiato il nostro modo di pensare, come quello di Slow Food. Un approccio costruito negli anni che tendiamo a dare per scontato, ma รจ stato creato โ o meglio rianimato โ da una filosofia del cibo che punta verso la sostenibilitร e la valorizzazione dei saperi tradizionali.
foto di Lido Vannucchi
Il libro di Maretti Editore uscito in questi giorni, ci offre uno spaccato della nostra epoca attraverso il racconto dellโOsteria, ne fotografa le tappe, i piatti e la filosofia, ricostruendo la genesi di una delle trattorie contemporanee piรน celebri dโItalia,
Il libro
Antica Osteria del Mirasole โ Franco Cimini โ a cura di Sara Favilla (testi) e Lido Vannucchi (fotografie) โ Maretti Editore โ pp. 256 โ euro 76