Comodamente raggiungibile da Milano in 3 ore e mezzo con il treno ad alta velocità, Ancona, affacciata sull’Adriatico, è una città che si presta a diverse tipologie di turismo. Gli amanti del mare possono godere delle spiagge di Portonovo e della Riviera del Conero, con lidi pulitissimi e acqua cristallina. Per chi è appassionato di natura il Parco del Conero offre sentieri e panorami unici. È un piacere, poi, fare una bella passeggiata nel centro storico, visitando musei e ammirando monumenti, palazzi e chiese
Dove mangiare lo stoccafisso all’Anconetana ad Ancona
Trattoria 13 Cannelle
Trattoria. Nel cuore del capoluogo, nei pressi della rinascimentale Fontana del Calamo meglio nota come Fontana delle Tredici Cannelle (che dà il nome al locale), un posticino accogliente che si fa apprezzare per una cucina semplice e ben fatta nel solco della tradizione, di mare e di terra. Rimanendo sul primo fronte, citiamo le alici marinate con paccasassi (erbe spontanee del Conero), i moscioli (le cozze selvatiche tipiche di Portonovo) alla marinara, i tagliolini alla pescatora, gli spaghetti con lo stoccafisso, il fritto misto dell’Adriatico e ancora lo stoccafisso all’anconetana. Non manca qualche buon vino. Quando il clima lo consente ci si accomoda all’aperto, con vista sulla Fontana.
Trattoria 13 Cannelle – corso G. Mazzini, 108 – 071 206012 – www.facebook.com/p/Trattoria-Alle-Tredici-Cannelle
Osteria La Bottega di Pinocchio
Trattoria. Su uno dei colli più alti della città, un’insegna da tenere presente per mangiare in modo semplice e genuino a costi più che ragionevoli. In più, c’è la possibilità di riempire la sporta della spesa di piatti pronti, salumi, formaggi e tante cose buone. La tradizione è la protagonista di piatti dai sapori intensi, con il plus di pasta fresca e dolci di produzione propria. Gli appassionati di stoccafisso all’Anconetana trovano un degustazione dedicato che per 35 euro comprende una piccola entrée, alici marinate, ciabattini (pasta fresca fatta a mano) allo stoccafisso, stoccafisso all’Anconetana, crostate maison, acqua e caffè. Ci sono anche menu di carne, di pesce e veg.
Osteria La Bottega di Pinocchio – via del Pinocchio, 46 – 071 898010-338 4440543 – www.bottegadipinocchio.it
Trattoria Carotti
Trattoria. Inserito nell’elenco regionale come Locale Storico delle Marche, è un indirizzo con oltre 70 anni di attività alle spalle sempre mantenendo uno standard di tutto rispetto. A pochi minuti dal centro, si presenta con un ambiente accogliente e una proposta culinaria che si muove sul binario terra/mare con soddisfazione garantita. Fra i piatti “forti” primo fra tutti c’è lo stoccafisso all’anconetana che mette in evidenza un’esecuzione da manuale. Volendo, può essere preceduto dalle mezzemaniche allo stoccafisso, altrimenti un primo da non perdere sono gli spaghetti con i moscioli. A seguire, coniglio in porchetta, seppie e piselli e buoni dolci caserecci.
Trattoria Carotti – via Ascoli Piceno, 70 – 071 898139 – www.trattoriacarotti.it
Gino
Trattoria. Di fronte alla Stazione centrale, appena fuori dal centro, è una tavola d’albergo a gestione familiare sulla breccia fin dalla sua nascita nel 1967. Si viene qui per assaggiare pietanze tipiche secondo ricette consolidate da anni di esperienza. Esempi? La misticanza con baccalà e frutta secca, i paccheri allo stoccafisso (talmente abbondanti che possono fungere da piatto unico), i classici spaghetti alle vongole, la chitarrina allo scoglio, lo stoccafisso all’anconetana, la frittura o grigliata mista di pesce dell’Adriatico. Ingredienti genuini e porzioni generose. Vino della casa e qualche bottiglia a completare il quadro. Tavoli all’aperto.
Gino – piazza F.lli Nello e Carlo Rosselli, 26 – 071 2141163
La Moretta
Trattoria. Antica insegna nata nel 1897, ancora oggi è un posto tra i più rinomati e frequentati del capoluogo, anche grazie alla passione con cui è gestita da Corrado Bilò. Affacciato su una delle piazze più centrali e belle della città, ha conquistato una meritata fama per la sua solida cucina perlopiù tradizionale. In cima alla lista c’è senz’altro lo stoccafisso all’Anconetana, preparato con tutti i crismi nel rispetto della tradizione. Non è da meno il famoso brodetto, una zuppa di pesci di una dozzina di varietà cucinate con aceto e aromi, servita con fette di pane casereccio abbrustolite. All’ambiente caldo con arredi in legno si abbina un bel dehors. In cantina valide referenze regionali.
La Moretta – piazza del Plebiscito, 52 – 071 202317 – www.ristorantetrattorialamoretta.com
Trattoria Da Nordio
Trattoria. Una solida insegna in cui venire a colpo sicuro per gustare ricette della tradizione divenute ormai veri e propri cavalli di battaglia, eseguite da mani esperte e con ingredienti di qualità. Il versante terra offre un sontuoso Made in Marche XX con salumi, formaggi e sfizi, il goloso fritto misto alla marchigiana, stinco di maiale. Il fronte “pesce” vede protagonista uno speciale menu degustazione Re Stocco, che a 50 euro a persona propone un cremoso baccalà mantecato con stick di polenta fritta, una sorta di omaggio a Venezia, poi paccheri rigati Mancini con sugo di stoccafisso, lo stoccafisso all’anconetana, pinzimonio di verdure e pasticceria secca.
Trattoria Da Nordio – via San Martino, 25/A – 071 2072391 – www.facebook.com/trattoriadanordio/
Trattoria del Piano
Trattoria. In attività dal 1967, nel rione Grazie, è un posto semplice, quasi spartano, con alcuni tavoli all’aperto nella bella stagione e un’atmosfera d’altri tempi. La proposta giornaliera è riportata su un’apposita lavagna e cambia quasi giornalmente secondo mercato, fatto salvo lo stoccafisso all’Anconetana, specialità dichiarata della casa e sempre presente. Potrete gustare inoltre impepata di cozze, tagliatelle ai frutti di mare, ciavattoni (pasta fresca fatta da loro) con il sugo di stocco, seppie e piselli, raguse in porchetta, pollo in potacchio. Tiramisù e zuppa inglese per chiudere in dolcezza, ad annaffiare il tutto vino della casa.
Trattoria del Piano – piazza d’Armi, 2 – 071 894339-349 6709276 – www.facebook.com/p/Trattoria-del-PIANO
