Tempo di viaggi, tempo di voli e di trasvolate atlantiche. Cogliamo l'occasione estiva per raccontarvi a volo di uccello i primi dieci ristoranti di Los Angeles, Usa, votati dal critico del Los Angeles Times, Bill Addison. Una selezione pubblicata dopo due anni di stop legato alla pandemia. Qui i primi 10 dei 101 locali recensiti dalla testata americana.
I primi (migliori) dieci ristoranti secondo il L.A.Times
1
Hayato
1320 E. 7th St. - Suite 126
Centro città
Sette sedie, prezzo da 350 dollari vini esclusi per una esperienza raffinata di cucina giapponese tradizionale firmata da Brandon Hayato Go, figlio d'arte e formatosi nelle migliori cucine di Tokyo. Un'esperienza da aggiudicarsi con dedizione, una cena da 12 portate che sfiora il misticismo.
2
Anajak Thai
14704 Ventura Blvd.
Sherman Oaks
Ex creativo Disney, Justin Pichetrungsi ha rilevato il ristorante del padre proprio nel 2019, alla vigilia della pandemia. Ne ha fatto un regno dedicato alla cucina thai, fedele alla scelta di suo padre, ma ha ampliato anche le esperienze creative che snocciola in una proposta omakase che si è aggiudicata il titolo di Ristorante dell'Anno per il Los Angeles Times.
Tra i 100 e i 200 dollari a persona.
3
Kato
777 S. Alameda St. - Building 1, Suite 114
Centro città
Stile orientale, lusso occidentale. Lista dei vini da 60 pagine, cocktail tra i più brillanti della città, pesce fresco e abbinamenti particolari. Menu da 230 dollari, esperienza intrigante, profonda, golosa.
4
République
624 S. La Brea Ave.
Hancock Park
Margarita e Walter Manzke sono gli epigoni di una ristorazione californiana moderna dove mangiare tutto il giorno, dalla colazione alla cena. Si parte dall'ottima selezione di pasticceria e di toast salati e piatti unici per il pranzo, si arriva alla cena con servizio formale e piatti solidi e centrati. Costo sui 200 dollari.
5
n/naka
3455 Overland Ave.
Palms
Niki Nakayama compone i suoi menu degustazione attorno ai precetti del kaiseki, ma va anche oltre. Insieme a Carole Iida-Nakayama, sua moglie e collega chef, ha grande considerazione per i mercati degli agricoltori e per i rapporti diretti con i fornitori. I loro piatti sembrano ispirati ai versi di Mary Oliver: "ciò che cresce insieme, va insieme". Foreste e mari di verdure, tagliatelle, frutti di mare e brodi appaiono come habitat e microcosmi di una natura parallela, frutto di grande tecnica. 150-250 dollari.
6
Taco Maria
3313 Hyland Ave. - Suite C21
Costa Mesa
La cucina messicana contemporanea di Carlos Salgado vale il viaggio da qualunque parte della città di part per arrivare alla sua tavola. Le tortillas da sole valgono il viaggio. Carlos lavora da anni coi i contadini messicani per selezionare varietà di mais particolari. Cucina in stile campechano (Yucatan) reinventato alla maniera della California del Sud. 100-150 dollari.
7
Moo’s Craft Barbecue
2118 N. Broadway
Lincoln Heights
"Barbecue in stile texano", si legge sui cartelli delle finestre all'ingresso del ristorante Lincoln Heights di Andrew e Michelle Muñoz. Andrew ha una particolare passione per l'affumicatura della carne ed è diventato un maestrine cuor ere il petto lentamente annerito, incrostato di pepe grosso e sale, che incarna il barbecue del Texas centrale, un'arte un tempo oscura ma che è diventata ossessione globale nel nuovo millennio. Facendo tesoro delle tradizioni culinarie messicane e indigene e dei "grigliatori neri" che sono arrivati nel Sud della California con la Grande Migrazione, i Muñozes stanno dando vita a una nuova scuola di barbecue a Los Angeles. Circa 150 dollari.
8
Morihiro
3133 Glendale Blvd.
Atwater Village
Morihiro Onodera, che prepara sushi a Los Angeles da quasi 40 anni, ha contribuito a definire lo stile californiano che segue la scuola omakase: piccoli piatti (con cottura a vapore, grigliata o frittura) prima della parata dei nigiri. Il connubio tra tradizione e innovazione di Onodera, la sua ricerca del riso per sushi perfetto e il suo talento come ceramista lo hanno reso una leggenda. Intorno ai 250 dollari.
9
Bavel
500 Mateo St.
Centro città
Cucina mediorientale, anzi fusion tra Nord Africa e Asia occidentale: questa è la proposta di Ori Menache e Genevieve Gerghi, israeliano lui ed egiziana lei. Con il menu di Bavel seguono i loro lignaggi personali, ma il cibo che portano in tavola attraversa anche la California meridionale e la topografia della loro immaginazione. 100-200 dollari.
10
Providence
5955 Melrose Ave.
Hollywood
Providence è un punto di riferimento locale e nazionale per una cucina di livello fatta di stravaganza da chef, famoso per le lussuose coccole di pesce di Michael Cimarusti. La sua cucina è meno incentrata sugli effetti speciali e più sulla tecnica alla ricerca della chiarezza intorno al granchio reale ci sono salsa di mais schiumoso e ravanello fermentato o se il il profumo di tartufo e pancetta accompagnano la capasanta dell'Hokkaido. È il sapore dell'oceano che rimane a lungo nella memoria. Tra 200 e i 300 dollari.
