In tavola tre percorsi degustazione ispirati a stagionalità e memoria, con omaggi alla cucina di Giorgio Gioco e una proposta vegetariana. E per gli ospiti una grande novità: un’esperienza enogastronomica tutta da scoprire nell'esclusivo Chef’s Table. Apertura martedì 5 settembre.
Casa Perbellini: la nuova sede
Dopo nove anni dall’apertura (2014), Giancarlo Perbellini ha salutato piazza San Zeno a Verona al termine dell’ultima giornata di servizio nel suo Casa Perbellini, che ora ha trasferito in vicolo Corticella San Marco, nei più ampi spazi della storica insegna 12 Apostoli rilevata dal cuoco. Tante le novità, prima tra tutte la collaborazione tra Giancarlo Perbellini e la celebre architetto e designer Patricia Urquiola, che ha firmato il progetto di restyling del locale. impreziosendo un luogo di grande suggestione.
Casa Perbellini: il restyling di Urquiola e Bettini
La direzione lavori è invece stata affidata all’architetta Silvia Bettini. E le sorprese non finiscono qui: Giancarlo Perbellini ha previsto un’ulteriore evoluzione in continuità con il format di Casa Perbellini, che è stato tra i primi locali in Italia ad avere una cucina a vista affacciata sulla sala. Ecco quindi che accanto alle due sale principali, nel cuore del locale, sorge lo Chef’s Table: uno spazio riservato a soli dodici coperti con tavoli fronte cucina per godere di un’esperienza enogastronomica esclusiva e intima, in contatto diretto con lo chef e la sua brigata. Uno spettacolo che si rinnova ogni giorno per gli ospiti, pronti ad affidarsi all’estro di Giancarlo Perbellini.
Casa Perbellini: restyling che unisce passato e presente
In una visione di grande rispetto per l’impianto architettonico preesistente, Patricia Urquiola ha tradotto in chiave contemporanea l’atmosfera ricca di tradizione del luogo, creando un ponte che connette passato e presente. A ispirare le scelte progettuali sono gli stessi locali storici del ristorante 12 Apostoli, conservati e valorizzati da Urquiola mantenendo vivo il dialogo con il concept di Casa Perbellini. Le tonalità calde della terracotta e del legno, i materiali naturali, gli arredi su misura e i preziosi dettagli fanno da fil rouge nelle sale, dove si respira un’atmosfera familiare e conviviale.
All’ingresso, al suono del campanello, si entra nella casa del cuoco: un salotto di benvenuto accoglie gli ospiti con discrezione. All’interno tre sale, caratterizzate ognuna da uno stile distintivo: la sala del Vòlto, la sala degli Affreschi e lo Chef’s Table. Sempre al piano si trova la cantina del ristorante, in una sala a volta decorata con affreschi.
12 coperti, esperienza intima e sorprendente
Lo Chef’s Table è il luogo più rappresentativo del nuovo locale, in cui il progetto di Patricia Urquiola interpreta perfettamente la visione e i valori di Giancarlo Perbellini. La cucina è disposta a elle con al centro cinque tavoli, realizzati ad hoc. Da questa prospettiva, sotto la grande cappa storica rivestita di luci wallwasher che conferiscono allo spazio un carattere scenografico, gli ospiti possono assistere al rituale di preparazione dei piatti. Il pavimento, proprio in corrispondenza dello Chef’s Table, ospita un tappeto ceramico composto da piastrelle dall’effetto vissuto e caldo. Le sedute, a firma di Patricia Urquiola per Andreu World, caratterizzate da un design grafico e al contempo delicato, contribuiscono a ricreare un momento particolarmente conviviale. Lungo le pareti numerose nicchie progettate per ospitare libri e oggetti donano ulteriore profondità alla sala.
Perbellini, 3 percorsi enogastronomici
Giancarlo Perbellini ha ideato tre percorsi degustazione che vengono proposti nelle sale del Vòlto e degli Affreschi e che si ispirano a stagionalità e memoria.
Io e Silvia, dedicato alla moglie e al sogno condiviso di una nuova Casa per gli ospiti; Io e Giorgio, in omaggio a Giorgio Gioco, che racchiude alcuni signature dish di Giancarlo Perbellini come il Wafer e piatti iconici del 12 Apostoli rivisitati tra cui la Sfogliatina al tartufo, sedano di Verona e gorgonzola; e L’Essenza, menu vegetariano, senza glutine, latticini, pesce e carne. Nella nuova pasticceria, infine, Giancarlo Perbellini darà vita a un’ulteriore evoluzione, dedicando una carta ai dessert.
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Diversa la proposta enogastronomica per gli ospiti dello Chef’s Table, ai quali è riservato un solo menu che segue in parte il percorso degustazione Io e Silvia e a cui si aggiungono 3 portate jolly a sorpresa che possono variare di giorno in giorno. Il menu è proposto in abbinamento a una selezione di vini, da scoprire al momento.
Casa Perbellini. Gli orari di apertura
Il ristorante è aperto da martedì a sabato, a pranzo e cena, negli orari 12:30-14 e 19.30-21. Lo Chef’s Table è aperto da martedì a sabato, a pranzo e cena, negli orari 12:45 e 19:45
Prenotazioni: casaperbellini.com
ph. credits Arturo Rinaldi e Marco Di Donato