Prima Catania, poi Palermo, poi Milano. Ora di nuovo Palermo. Fud Bottega Sicula, l’insegna che undici anni fa portò scompiglio e rivoluzione nella cucina made in Sicily, ha raddoppiato in piazza Olivella, affiancando una pizzeria al locale già aperto in città dal 2015. Un ritorno al passato per l’insegna di Andrea Graziano, qui in società con Gianluca Cigna: la proposta in menu, infatti, si rifà al successo e alla semplicità del menu già sviluppato a Catania, in collaborazione con Ciro Salvo, campione della tradizione napoletana, Tre Spicchi nella guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso.
Fud Bottega Sicula apre un altro locale a Palermo
Una pizza tradizionale
Il filo conduttore è di unire grandi prodotti siciliani in ricette che inneggiano al territorio e alla stagione, su una tonda tradizionale e genuina, sottile e ben lievitata, senza guizzi creativi o esotici. «Così come undici anni fa abbiamo iniziato con la pizza nella bottega di Catania – spiega Graziano - oggi la portiamo a Palermo dedicandole un luogo ad hoc dove mangiare semplicemente questo prodotto buono, confortevole, trasversale, che unisce tutte le generazioni e gli strati sociali, che supera ogni tendenza e sempre vivrà. Non ci interessa regalare un’“esperienza”, vogliamo fare la pizza». Le uniche concessioni gourmand sono per alcuni abbinamenti meno usuali sulla pizza: nel menu del nuovo locale, per esempio, oltre ai classici, come la Caprese, con mozzarella di bufala ragusana e pomodoro a fette, c'è la PataNebrodi, una sorta di pan y tomate in versione siciliana: acqua di pomodoro, erbe aromatiche siciliane e il pregiatissimo prosciutto crudo messinese Riserva Ghiande 36 mesi di Luisa e Bastiano Agostino. L’abbinamento principale è con i prodotti di una serie di birrifici selezionati sull'Isola.
Il locale
Il nuovo spazio, adiacente all'attuale locale in piazza Olivella, è stato progettato dall’architetto André Ballà in linea con lo stile degli altri locali di ispirazione industriale, tra legno e pietra. Atmosfera informale, nell’ambiente il forno e il banco di lavorazione accolgono il cliente, la pizza si gusta ai tavolini del dehors, oppure si può optare per l’asporto o per il servizio di delivery.