Se si visita Bari, città di mare che ha il suo fascino anche d’inverno, una delle cose da fare, a nostro avviso, è quella di perdersi nei caratteristici vicoli della Città vecchia dove non è raro imbattersi nelle signore che preparano le orecchiette a mano con gesti rapidi e sapienti aiutandosi con un semplice coltellino. Non si può resistere ad acquistarne almeno un po’ da portare a casa per cucinarle con il ragù o le cime di rapa. Un’altra golosità da mettere in valigia sono i taralli, delizioso snack ideale per un aperitivo o uno spuntino rompidigiuno. Sono solo due esempi delle tante leccornie della gastronomia barese, fra le quali fave e cicorie ha un ruolo di primo piano
Dove mangiare fave e cicorie a Bari
Osteria Le Arpie
Trattoria. In una stradina caratteristica di Bari vecchia, una valida insegna dagli ambienti accoglienti, con bei pavimenti in pietra, arredi in legno dal sapore rustico e, quando il clima lo consente, tavoli all’aperto. La cucina affonda le sue radici nella tradizione, attingendo al ricco bacino di prodotti locali (olio evo, legumi, carni, verdure, salumi e via dicendo) e inserendo giudiziosi tocchi creativi. Troverete così lo sformato di fave e cicoria con sbriciolata di tarallo e profumi di peperoncino, ma anche fave e cicorie con pane di Altamura. Da bere vino della casa ed etichette pugliesi.
Osteria Le Arpie – vico Arco del Carmine, 2 – 080 5217988 – www.osterialearpie.com
La Cecchina
Ristorante. All’interno di un antico palazzo di Bari vecchia, in suggestivi spazi con volte a botte e pareti in pietra, un indirizzo che si distingue dalla media per l’offerta culinaria che affianca a piatti di matrice territoriale spunti originali sempre centrati. In carta, sgombro marinato con barbabietole e menta, calamarata al polpo brasato, purè di fave e cicorie con friggitelli e chips di pane di Laterza, stracotto di manzo al Primitivo. La lista dei vini si concentra sulle aziende pugliesi, soprattutto biologiche e realtà poco note, ma non mancano interessanti referenze dal resto d’Italia.
La Cecchina – piazza Mercantile, 31 – 080 5214147 – www.ristorantebarivecchialacecchina.it
Est!
Wine Bar. Un vero gioiellino nel cuore della città, ideale per trascorrere una serata in un clima conviviale e rilassato, con musica di sottofondo. La selezione di etichette è molto ampia, con focus particolare sui vini naturali, e annovera referenze regionali, italiane e d’oltreconfine. Ad accompagnare i calici, salumi, latticini e formaggi di qualità e piatti “cucinati” davvero buoni, da scegliere in un menu che cambia quasi giornalmente. Tra le opzioni difficilmente manca la purea di fave con cicorielle ripassate e ci sono tanti piatti stuzzicanti a base di verdure, più carni cotte a puntino.
Est! – via G. Toma, 81 – 080 9904796 – www.vineriaest.com
La Locanda di Federico
Trattoria. Molto piacevole la location, affacciata sulla bella piazza medievale (e pedonale) nel cuore di Bari vecchia, con accoglienti spazi interni, volte in mattoni, arredi in legno e pavimenti in cotto. La cucina si muove sul binario tradizione/creatività, con risultati convincenti. In menu “Tradizione murgiana” (capocollo di Martina Franca con mousse di ricotta di bufala e cialda di caciocavallo podolico), “Antichi sapori” (fave e cicorie con soppressata piccante, taralli e funghi cardoncelli), “Teneri incontri” (morbido di maialino con crema di patate al tartufo della Murgia). Si beve bene.
La Locanda di Federico – piazza Mercantile, 63 – 080 5227705 – www.lalocandadifederico.com
Terranima
Ristorante. Terra e anima, ossia un ristoro per il corpo e per lo spirito. Nella corte esterna, o nella sala interna, a comandare in tavola è la filiera cortissima, per carni da allevamenti "liberi", ortaggi delle campagne vicine, formaggi fatti con latte di "bruna", salumi della tradizione (in primis il capocollo di Martina Franca). Gli antipasti vanno dal crudo di mare alle verdure di stagione, e poi via alla tiella di riso, patate e cozze, alle orecchiette con le cime di rapa, al purè di fave e cicoria, al peperone imbottito. Pane e pasta sono fatti in casa, così come i dolci. Vini del territorio.
Terranima – via N. Putignani, 213 – 080 5219725 – www.terranima.com
Tipica
Trattoria. Semplicità e sostanza sono le caratteristiche principali di questo locale, in cui si può venire a colpo sicuro con la certezza di trovare cordialità e una valida proposta di cucina, barese e non, a prezzi onestissimi. Si parte con i latticini, gli affettati e le polpette al sugo, si prosegue con le orecchiette al ragù, riso patate e cozze, fave e cicorie, braciole alla barese, bombette. Per chi desidera qualcosa di più sfizioso ci sono panzerotti fritti e pizze. Fra i dolci, assolutamente da non perdere lo “sporcamuss”. In cantina birre e qualche vino consentono i giusti abbinamenti.
Tipica – strada Santa Caterina, 25/B – 347 7772298 – www.tipicabari.it
La Uascèzze
Trattoria. L’insegna, che rimanda a un termine dialettale pugliese che identifica una situazione di allegra convivialità, inquadra al meglio la filosofia di questo locale in zona pedonale nel cuore della città, a pochi metri dalla Chiesa di San Nicola. Pareti e pavimenti in pietra, tavoli in legno, èil posto giusto per fare un viaggio nei profumi e nei sapori tipici baresi: taralli e sottoli maison, tiella di patate riso e cozze, bocconcini di asino al sugo, zuppa di cicerchie, fave e cicoria, purè di fave con salsiccia di maiale. Ad annaffiare il tutto vino della casa o qualche buona bottiglia.
La Uascèzze – vico Sant’Agostino, 2 – 080 5236023-320 6284295 – www.lauascezze.com