Lo Ski Civetta, con i suoi 80 chilometri di piste, è il più grande comprensorio del Veneto. Si sviluppa interamente in territorio dolomitico abbracciando Cadore, Agordino e Val di Zoldo e fa parte del Dolomiti Superski, il più esteso carosello sciistico al mondo. I panorami scenografici su vette che superano i 3000 metri, come il Pelmo, il Civetta e la Marmolada, ne fanno una meta molto apprezzata da chi ama le attività a contatto con la natura. Ma anche per i food lover le attrattive non mancano, perché in questa stazione invernale, negli ultimi anni, si è sviluppata un’offerta culinaria degna di nota. Ecco alcune baite sulle piste - ma raggiungibili con gli impianti pure da chi non scia - dove fermarsi per gustare, insieme a scenari da cartolina, anche vere prelibatezze.
Le migliori baite dove mangiare sulle piste dello Ski Civetta, nel Dolomiti Superski
Ristoro Belvedere - Val Fiorentina
In cima al monte Fertazza, 2020 metri di altitudine, la vista è davvero notevole. La parete del Civetta si mostra in tutta la sua maestosità e sullo sfondo si ammira una sfilata entusiasmante di altre cime dolomitiche che comincia con l'inconfondibile sagoma del monte Pelmo. Ma il panorama non è il solo punto di forza di questa realtà condotta con passione e impegno dalla famiglia Torre. Si può venire fin dalle colazioni per gustare un caffè o una cioccolata calda insieme agli ottimi dolci fatti in casa da Michela, la titolare: dalle crostate alla cheesecake ai lampioni (molto gettonata), dall'ottimo strudel alla Sacher. Senza dimenticare le "rose di mela", una sfoglia con mele, cannella e scorza d'arancia passata al forno, piccola e imperdibile delizia. Il pranzo è servito al self service e, tra le varie proposte, spiccano le carni, in particolare lo spezzatino e la selvaggina. Celeberrimo il bancone delle grappe aromatizzate alle erbe o alla frutta, per una settantina di gusti diversi. Si arriva con due seggiovie lasciando l'auto a Pescul, frazione di Selva di Cadore.
Ristoro Belvedere – Località Cima Fertazza, Selva di Cadore (BL) – 328 3616725
Chalet Col dei Baldi - Alleghe
Col dei Baldi è un'altura che sfiora i 2000 metri di altitudine e soprattutto è uno dei punti più panoramici del comprensorio del Civetta. Il locale è stato completamente rinnovato nel 2016 dalla famiglia Francavilla che ha curato con attenzione, oltre alla piacevolezza degli ambienti sia interni che esterni, anche la qualità della proposta gastronomica. La regia dei fornelli è stata affidata a Matteo Pianezze, chef che ama rivisitare le ricette della tradizione dando lustro ai prodotti locali. Del suo repertorio vanno ricordati il raviolo con porcini saltati, zafferano, pistacchio e polvere di liquirizia e la deliziosa tagliata di cervo con olio aromatizzato al pino mugo, gel al lampone e mela al ginepro. Interessante la cantina che annovera etichette italiane ed estere di grande blasone e i vini dell'azienda vinicola (biologica) di famiglia che si trova a Scomigo, nel cuore della Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Si arriva qui, comodamente, salendo con due cabinovie: la prima da Alleghe porta a Piani di Pezzè, dove parte il secondo impianto che termina la sua corsa nei pressi dello Chalet Col dei Baldi.
Chalet Col dei Baldi – località Col dei Baldi, Alleghe (BL) - 0437 723978
Ristoro Fontanabona - Alleghe
Una tipica baita sotto il monte Civetta trasformata in un vero ristorante in quota. La famiglia De Toni la conduce ormai da 3 generazioni e nel tempo ha costantemente alzato l'asticella della qualità. In un ambiente rustico e accogliente si gustano piatti sfiziosi a base di bontà locali come i tortelloni con formaggio Fodom, miele e noci o la tagliata di cervo al cirmolo con cavolo rosso e polenta. Ottime le costate e le tagliate, così come i dolci fatti in casa. Non mancano le pizze e delle valide proposte di pesce, a iniziare dai tagliolini al nero di seppia con capasanta scottata e pistacchi. Notevole la carta dei vini a cui non fanno difetto le etichette pregiate che arrivano da diverse regioni italiane e dalla Francia, con una bella selezione di Champagne. Per giungere qui si sale da Alleghe con la cabinovia fino alla località Piani di Pezzè e poi ci sono due opzioni: a piedi si cammina per un breve tratto pianeggiante (circa dieci minuti) oppure, con gli sci, si sale con una seconda cabinovia fino a Col dei Baldi per scendere lungo le piste che portano proprio davanti al Fontanabona.
Ristoro Fontanabona – Via Monte Civetta 28, Alleghe (BL) - 0437 723913
Ristoro Da Bepi - Val di Zoldo
Ai 1765 metri di quota di Pian del Crep, in Val di Zoldo, questo locale accoglie i turisti dalla fine degli anni Sessanta, quando entrò in funzione la prima seggiovia che dal paese (Pecol) porta quassù. Dal 2009 è gestito dalla famiglia Perin che dal suo arrivo ha dato nuova linfa alla proposta. Al mattino ci si ferma per le colazioni scandite da dolci fatti in casa (su tutti l'ottimo strudel alle mele con pinoli e cannella) supportati da un valido servizio di caffetteria. A pranzo, al piano inferiore, è attivo il self service che riserva delle opzioni allettanti soprattutto tra i piatti del giorno. Sempre che non si vogliano provare gli appetitosi e farcitissimi panini che Giuseppe Perin (per tutti Bepi) prepara nel chiosco esterno. Del menù vanno sicuramente citati il carpaccio di cervo affumicato (con legno di abete), marinato al ginepro e servito con formaggio stravecchio e marmellata ai frutti di bosco senapata, gli gnocchi all'ortica su fonduta di formaggio e, in genere, le carni tra cui un tenero e gustoso spezzatino di cinghiale. In cantina una bella selezione di etichette regionali con qualche escursione in altre regioni italiane. La sera – la cabinovia funziona anche in notturna - si cena nella sala al piano superiore e il venerdì è dedicato al pesce che arriva fresco dal mercato di Caorle.
Ristoro Da Bepi - località Pian del Crep, Val di Zoldo (BL) - 0437 788605
Baita Ru - Val di Zoldo
Una piccola baita sulla pista Lendina, facilmente raggiungibile da Pecol anche da chi non scia con una breve passeggiata. La famiglia Stefani, qui dallo scorso anno, si distingue per una proposta originale che ha i suoi punti di forza nei panini caldi (serviti con patate speziate), nei taglieri di salumi e formaggi selezionati e nei cocktail. A dirla tutta, Mattia è un vero chef, ma ha pensato di buttarsi sugli snack d'autore preparati con prodotti locali facendo di necessità virtù, viste le dimensioni lillipuziane della cucina. Poco male perché alcuni suoi panini non fanno rimpiangere piatti più elaborati. È il caso dello Zoldo burger, un best seller con pastin (impasto di carne e spezie preparato nelle macellerie del posto), verdure grigliate, uovo, formaggio cremoso alle erbe e salsa ai mirtilli, o del Pelmo con burger bun alla zucca, stinco col suo fondo (la preparazione è piuttosto lunga e laboriosa), grana Trentino e mele. Oltre alla piccola - ma ben pensata - carta dei vini, si può fare affidamento sull'interessante drink list: i cocktail sono preparati con cura, come accade per l'ottimo Honey old fashioned fatto con il miele bio di un apicoltore zoldano, bourbon e spezie (anice stellato, camomilla e cannella).
Baita Ru - Via Piovanel 6, Pecol di Val di Zoldo (BL) - 331 825 7705
Baita Civetta al Casot - Val di Zoldo
Un bacaro in montagna. La famiglia Favaretto, veneziana doc, ha voluto distinguersi proponendo nel bosco sotto il monte Civetta il menu di una tipica osteria della laguna. Spazio allora ai classici e generosi cicchetti, come le varie polpette (alla carne, con zucca e salsiccia, spinaci e gorgonzola e quant'altro), le mozzarelle in carrozza con acciughe e prosciutto, il pesce fritto e un imperdibile baccalà mantecato. Mirco, in cucina, sforna anche piatti gustosi quali i bigoli fatti in casa con coniglio arrosto e olive o il succulento stinco affumicato e laccato al miele d'acacia. Molto buoni i dolci, preparati da mamma Graziella, come la torta al grano saraceno, mandorle e marmellata di mirtilli, il salame al cioccolato, il morbido tiramisù e le frittelle. Carta dei vini ben intonata alla cucina con una selezione di etichette da varie regioni italiane. La Baita Civetta si trova in fondo alla pista Grava ed è raggiungibile a piedi da Pecol in una quarantina di minuti con una bella passeggiata nel bosco.
Baita Civetta al Casot – località Pian de Mandra, Pecol di Val di Zoldo (BL)