Dove mangiare sul Lago di Como. I 15 migliori ristoranti scelti dal Gambero Rosso

20 Mag 2023, 07:03 | a cura di
Meta turistica per italiani e stranieri, il Lago di Como è ormai anche una meta gastronomica. Ecco dove mangiare sul Lago di Como, tra tavole d'hotel, cocktail bar, ristoranti di ricerca

“Quel ramo de lago di Como, che volge a mezzogiorno” il lago tanto amato dal Manzoni rimane anche tra le mete più amate tanto dagli italiani quanto dagli stranieri e anche un'area geografica interessante anche sul piano enogastronomico. Tra gli ultimi traslochi eccellenti basta citare quello di Viviana Varese, che ha puntato l'ennesima bandierina anche qui, in un affascinante boutique hotel. Ma la scelta non manca per ogni genere di locale: ecco i migliori scelti dal Gambero Rosso

Dove mangiare sul Lago di Como. I 15 migliori ristoranti scelti dal Gambero Rosso

Àbitat

L'ex Radici di Mirko Gatti e Sara Pau (esperienze a Londra e Copenhagen), progetto innovativo con elaborazioni ricche di spunti (foraging, fermentazioni, zero spreco), da aprile 2024 cambia nome e amplia le prospettive. Rimane il ristorante ma da oggi in poi si punta dritti anche sulla formazione. Si attivano quindi corsi su fermentazioni ed erbe, ci saranno i foraging day e diversi incontri dedicati e la componente didattica diventa parte integrante dell'esperienza. E le novità non sono finite.

San Fermo della Battaglia - via H. Dunant, 1 – 349 0683973 - abitatproject.it

Acquadolce Lago di Como

Questo locale sulla sponda occidentale ha un plus nella splendida posizione: avvolto da un giardino secolare, dispone di una terrazza-veranda affacciata sull’acqua. In cucina si sfrutta al meglio il luogo proponendo quattro degustazioni, oltre alla carta, coprendo tutti i fronti e a rotazione stagionale: mare, lago, valli e vegetale. Piatti diretti, ben presentati con qualche spunto interessante come il Salmerino(carpione, panna acida, olio all’alloro, tempura) o l'Asparago (crosta di sale, cedro, salsa olandese, provola). Cantina e servizio tengono il ritmo.

Carate Urio - Via Regina Vecchia, 26 – 031 2492199 - acquadolcecomo.it

Beccaccino

Figura singolare di cuoco-pescatore, Romeo Landi esce tutte le notti con la sua barca per portare in tavola l’indomani i tesori del lago. Il locale è nel cuore di una riserva naturale, con una sala luminosa e un bel dehors. Qui lavarelli, lucci e agoni - tutti in un iconico antipasto in carta dal 1976 - vengono valorizzati ed esaltati al meglio. Molto buono il risotto con il filetto di pesce persico. Non mancano i funghi in stagione, i piatti di carne e quelli di mare. Servizio premuroso, carta dei vini incentrata sui bianchi.

Sorico - via Boschetto, 49 - 0344 84241 - ristorantebeccaccino.it

Alle Darsene di Loppia

Posizione estremamente piacevole, soprattutto durante la bella stagione, quando si può sostare all’aperto in un uno dei tavoli sotto il pergolato, allestito proprio ai margini del porticciolo di Loppia. Ma non è soltanto questo. Perché, anche accomodandosi negli accoglienti ambienti interni, è la proposta, radicata nel territorio e ben articolata tra piatti di terra e di pesce, sia di lago che di mare, ad essere convincente: gustosa e rilassante, mai banale.

Bellagio (CO) – via Melzi d’Eril – 031 952069 – ristorantedarsenediloppia.com 

Al lago del Sereno Hotel

Nel fine dining, molto suggestivo e con una splendida terrazza, di uno dei boutique hotel più raffinati del lago di Como (neo 2 chiavi Michelin), Raffaele Lenzi prosegue la ricerca di una cucina di grande personalità, sempre più attenta al vegetale e con uno sguardo al mondo. Tra le più felici intuizioni della stagione 2024 il tendine di manzo, sedano, pompelmo e rafano, il dentice glassato con salsa Chana Dal, “bernia” d’agnello e salicornia, il semifreddo di ceci e arance rosse.

Torno (CO) – via Torrazza, 10 – 031 5477800 – www.serenohotels.com

Feel Como

In pieno centro storico, fra le strette vie della città murata, Feel è un piccolo e curato locale, regno di Federico Beretta e la manager sommelier Elisa Forlanelli. Qui lo chef porta avanti la sua cucina di prossimità, dove protagonisti sono i prodotti del territorio - pesce di lago in testa - con piatti come la terrina di volatili, cipollotto, fiori di sambuco; i ravioli affumicati con silene, gamberi di fiume e noci; il ballottina di quaglia, buon-enrico e miele di rosmarino.

Como – via Diaz 54, Como - 334 7264545 - feelcomo.com

Kitchen Como

Il gourmet nel parco dello Sheraton Hotel resta un approdo sicuro per una cena suggestiva e senza strappi. In regia il giovane Andrea Casali, che si destreggia bene con proposte sia di terra che di mare, come gamberi crudi, rosmarino e lampone, terrina di pollo ficatum e foie gras e marmellata di fichi secchi, gnocchi ripieni alla bolognese, merluzzo verde.
Bella l’idea di proporre l’aperitivo con le tapas dello chef.

Como – via per Cernobbio, 41a – 031 516460 – kitchencomo.com

Mistral del Grand Hotel Villa Serbelloni

In un contesto spettacolare e curatissimo quale Villa Serbelloni, una buona cucina di routine, gustosa e corretta, sarebbe sufficiente per conquistare applausi. Invece Ettore Bocchia prosegue la sua ricerca sul prodotto in Italia e all’estero, visto che è un instancabile viaggiatore e sfrutta sempre i mesi di chiusura dell’hotel per controllare i fornitori e trovarne di nuovi. Dal suo continuo lavoro escono piatti dove la classicità (francese, in primis) non è mai esercizio di stile o tocco vintage, ma al contrario esalta il gusto di un pesce persico, di un granciporro, di un’anatra. L’hotel dispone anche del ristorante La Goletta, decisamente più informale.

Bellagio – via Roma, 1 – 031 956435 – villaserbelloni.com

Passalacqua

Il 18 marzo Viviana Varese si è trasferita ufficialmente sul lago, dopo aver scelto bene la destinazione. Siamo infatti nel miglior hotel del mondo secondo l'ultima World’s 50 Best Hotel, una struttura esclusiva di proprietà della famiglia De Santis (la stessa del Tremezzo, vedi). Qui, in una villa del XVIII secolo (Villa Lucini Passalacqua) immersa in un parco di sei ettari, Varese - a capo di tutta la ristorazione dell'albergo - propone con lo stile che la contraddistingue (e senza lasciare alcuni signature della precedente vita milanese, che in parte continua) una cucina adeguata a cotanta cornice, vedi l'aragosta cotta in burro a 62°, salsa con Marsala De Bartoli ed estrazione di dragoncello, foglie di cappero, purea di zucca e il pithivier d’agnello ripieno di foie gras, verza e mela cotogna sciroppata.

Moltrasio - via Besana, 59 - 031 44311 - passalacqua.it

Il Portico

Paolo Lopriore cambia i piatti ogni giorno in base alla disponibilità di mercato proponendo una cucina "di casa" con un paio di pietanze principali a cui si affiancano salse e contorni a parte, che ogni commensale miscelerà o aggiungerà a proprio gusto. L’idea è quella di riproporre lo spirito della cucina tradizionale italiana del giorno di festa confezionata con abilità di alto livello. Non si sceglie, né si fanno modifiche: questo menù, chiamato "minutina", costa 40 euro per due portate e dolce. Pochi vini disponibili, per lo più "naturali". Servizio agile e inappuntabile.

Appiano Gentile - p.zza Libertà, 36 – 031 931982 - Facebook

Sottovoce del Vista Palazzo lago di Como

In un boutique hotel con incantevole vista lago, un ristorante con due sale di cui un salotto privé e sedute sul balcone. Una scelta coraggiosa e decisa quella dello chef Stefano Mattara, rendere gourmet il pesce di lago puntando sulla sostenibilità. Oltre alla carta pescando nelle varie sezioni: ceviche di lago; Milano da passeggio, risotto o fusilloni di Gragnano, manzo crudo, parmigiano e tartufo nero estivo; filetto d’anguilla, albicocche, zenzero e cozze. Per finire Gin Tonic al piatto rinfrescante, Assoluto alla pesca, scelta "amara" al cioccolato o fiori con i sentori di lavanda, gelsomino e agrumi. Bella cantina con scelte di ricerca di Cristiano Mariani. Servizio attento.

Como - p.zza C. B. di Cavour, 24 – 031 5375241 - vistalagodicomo.com

Tira Mola e Meseda

Il posto è piccolo, quindi conviene prenotare, anche perché, se i coperti non sono tanti, di contro gli affezionati sono numerosi e trovare un tavolo non è poi così semplice. Questa insegna onesta e familiare, d'altronde, ha dalla sua un ambiente caratteristico e caldo, avvolgente, l'accoglienta premurosa dei due appassionati titolari e una proposta gastronomica saporita e onesta dove si valorizza al massimo il territorio nelle sue migliori espressioni. Salumi e formaggi locali, pizzoccheri alla valtellinese, casoncelli bergamaschi burro e salvia, stufato di capriolo con polenta, stracotto di ganassino. In chiusura dolci della casa come la torta di mele e il sorbetto al Braulio. Vini della Valtellina e servizio affettuoso.

Como - via G. Castellini, 17 – 031 2759735 - tiramolameseda.it

La Terrazza Gualtiero Marchesi del Grand Hotel Tremezzo

L'hotel in stile Art Nouveau è sempre stato sotto la cura di Gualtiero Marchesi. Non stupisce quindi che la più bella delle sue location ristorative sia dedicata al Maestro, e a cena onori la sua storia. Per i marchesiani puri e duri, il degustazione a quattro o cinque signature dish che si alternano costantemente sia storia viva. In carta, ai suoi capisaldi (dal riso oro e zafferano al dripping di pesce) si affiancano classici di carne, pesce e non pochi vegetariani. A supporto della raffinata esperienza, una valida carta vini e un servizio adeguato al contesto, mentre l’ambiente di gran classe e la vista straordinaria sul lago rappresentano un plus importante.

Tremezzina - via Regina, 8 - 0344 42491 - grandhoteltremezzo.com

 

Trattoria Contemporanea

C’è sempre il pericolo per un posto "giovane" (anzi, giovanissimo vista la netta prevalenza di under 30) di perdere il filo quando insieme ai riconoscimenti si gode di un consenso (quasi) universale. Per ora, la band di Davide Marzullo – talento indiscusso, anche e soprattutto nella gestione – si sta comportando bene, reggendo l’urto del costante tutto esaurito. Il servizio è professionale, la cantina pur non ampia rinforzata da un beverage "alternativo", la cucina prosegue dalla visione senza confini, con forte impatto estetico ed esprimendo quasi sempre il gusto mediterraneo del cuoco, plasmato dal mentore Cannavacciuolo dopo tante esperienze per il mondo. Ambiente urban-chic, frizzante e caldo al tempo stesso, ispirato dall’ampio progetto di coworking che lo ospita.

Lomazzo - Via del Ronco, 10 c/o Fabbrica Campus – 02 80896040 - trattoriacontemporanea.it

Veranda dell’Hotel villa d’Este

Un luogo da fiaba, con esterno pieds dans l’eau, che in cucina offre un’antologia della tradizione italiana con piglio internazionale. Michele Zambanini punta all’eccellenza della materia prima, vedi le verdure dell’orto di proprietà. Ci sono un menu degustazione di 5 portate a 140 euro e quello del giorno con l’immancabile soufflé. Da provare il fiore di zucchina, carciofi e Castelmagno, la Milanese, l’Anatra, le crêpes suzette preparate al tavolo. Cantina di gran pregio. Servizio dal sapore antico.

Cernobbio - Via Regina, 40 – 031 348400 - villadeste.com

foto di apertura di Passalacqua Lake Como

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