Pisa in Toscana non è certo una delle mete gourmet, conosciuta per le sue università e l’incantevole piazza dei Miracoli, accoglie studenti e turisti mordi e fuggi, stretta nella competizione a tavola tra Livorno ben più rinomata e Lucca, un salotto elegante che della buona tavola ha fatto un vessillo del territorio, complice anche la vicina Versilia. La città merita però una sosta e offre qualche buon indirizzo per chi vi si trovi per turismo, per una mostra a Palazzo Blu o per ragioni di studio, in generale con un buon rapporto prezzo-qualità e una piacevole affabilità. La cucina è tradizionale e soprattutto legata al territorio, spesso tra mare e monti, con una crescente attenzione a una scelta di qualità nelle proposte da bere. Ultimamente la città si è aperta al desiderio di estro di una fascia relativamente giovane e non turistica che vuole qualità e chiede di essere incuriosita.
Dove mangiare a Pisa: da colazione a cena
Bar Borsa
Per fare colazione o prendere un aperitivo a due passi dalla stazione il Bar Borsa sotto i portici di piazza Vittorio Emanuele e Macchi Bar e Pasticceria in via Tanucci, luogo di ritrovo degli studenti e non solo, ben arredata e con prodotti di qualità.
Pasticceria Macchi, Via Bernardo Tanucci, 6 (Pisa)
Enoteca Vicolo di vino
Per una sosta ‘alcolica’, un aperitivo o anche un boccone veloce Enoteca Vicolo di vino è un locale molto piccolo, in centro, a due passi dal Lungarno, nei pressi di Palazzo alla Giornata, a cinque minuti dal Duomo, con una decina di posti interni e qualche tavolo esterno dove si possono degustare prodotti tipici, primi piatti e dolci fatti in casa, taglieri di salumi e formaggi in un ambiente con servizio confidenziale quanto garbato. Buona la scelta di vini.
Via Filippo Serafini, 10 (Pisa)
http://www.vicolodivino.it/
Da V. Beny
A pranzo o a cena in centro, durante la settimana o per il sabato sera, un posto accogliente e tradizionale, nella zona pedonale su piazza de la Pera come i pisani chiamano Gambacorti, con un piccolo dehors, in quello che era un convento. Il locale nasce dalla passione per la cucina dei coniugi Damiano Lazzerini e Sandra Biagiotti: lui in sala, una passione per raccontare i piatti; lei, ai fornelli con estro. La cucina si divide tra terra e mare e si può iniziare con un passato di ceci e polpo o piselli e pecorino con tartufo in stagione o terrina di selvaggina; quindi pasta (anche no glutine) con vongole e bottarga e/o carciofi o tortelli ripieni di crudo di cinta con carciofi, prosciutto croccante e ricotta; pescato del giorno con verdure oppure stinco di maiale con radicchio e pepe; si può terminare con una crema calda con maizena, frutta di stagione e scaglie di fondente, servita calda. La cantina propone etichette del territorio e della regione, senza qualche scelta di nicchia, mezze bottiglie, proposte al bicchiere e attenzione al biologico. Per concludere, una ricca selezione di rum e distillati, accompagnati dal cioccolato. Un posto semplice con un servizio raffinato di grande affabilità in un ambiente retrò e rilassante.
Piazza Chiara Gambacorti, 2 (Pisa)
beny.eatbu.com/
Erbaluigia
Sfizioso, più contemporaneo un’osteria contemporanea nel cuore del centro storico di Pisa, un'innovazione ben temperata nel segno della territorialità, tradizione e stagionalità a cominciare all'arredo con pietra a vista, un piacevole giardinetto, toni sul grigio e turchese, un tocco vintage.
La campagna qui dialoga con il mare: si può cominciare da una cecina con pesce affumicato, erbette e maionese per continuare con una zuppa del giorno servita con verdure crude di stagione o gamberi e cozze, quindi un baccalà con porri stufati. Oppure insalata di lingua e nervetti, ravioli ripieni Pecora e pecora; e piccione farcito. Per finire dolci che rivisitano la tradizione anche in versione senza glutine e senza latte l'estate come il sorbetto al cioccolato con pinoli e canditi. Buono il pane mentre la carta di vini racconta competenza e passione, con vini naturali e belle proposte al calice. Squisito il servizio, colto e dedicato.
Via San Frediano, 10/12 (Pisa)
www.erbaluigia.com
Sosta dei cavalieri RiStoro
A pochi metri da V. Beny un ristorante caldo, nel segno della tradizione, con grande attenzione alla stagionalità: grandi piatti della tradizione e un po’ di innovazione. Il punto di forza una cantina importante, a vista, dove spesso si organizzano degustazioni.
Via San Frediano, 3 (Pisa)
www.sostadeicalieri.it
Osteria dei cavalieri
L’Osteria dei Cavalieri, merita una visita; a due passi dall’omonima piazza e della celebre piazza dei Miracoli, in una casa torre del 1200, è una sicurezza, se si cercano i piatti della tradizione senza dimenticare di guardare avanti. Anche la cantina offre i grandi classici e si affaccia a qualche nuova scoperta. Tutto l’anno è possibile però scoprire menu particolari e a tema.
Via San Frediano, 16 (Pisa)
www.osteriadeicavalieri.it
Appena fuori città
L'Osteria Vecchia Noce
Se si esce dalla città, in un frantoio del '700 all’interno del piccolo borgo medievale, a Noce nei pressi di Uliveto Terme, questo locale offre un’atmosfera elegante di tutt’altro genere, ambita per eventi. Si mangia una cucina toscana tipica che riscopre anche vecchie ricette sia di mare sia di terra con attenzione alla stagionalità. Così, a seconda del momento dell’anno si può assaggiare la lepre, il cinghiale e la selvaggina in genere; i funghi porcini della Garfagnana e il tartufo bianco di San Miniato. Il punto di forza è la materia prima: solo carne biologica, pesce rigorosamente del Mar Tirreno della zona, pasta e dolci fatti in casa. La cantina, curata dal figlio dei due proprietari merita, con una selezione di 600 etichette e un’ampia scelta di distillati.
Osteria Vecchia Noce
Località Noce 39, Vicopisano (Pisa)
www.osteriavecchianoce.it
L’Arsella
Sul fronte mare, a Marina di Pisa, si incontrano una serie di posti molto semplici tra cui la simpatica l’Osteria L’Arsella, cucina marinara e arredi nello stile di una trattoria sul mare, con piatti gustosi, in una palafitta sull’acqua, punto di riferimento sul litorale dal 1961. Ha resistito a due passaggi generazionali, passando nelle mani di Alessandra Lupi, imprenditrice, nel 2020 e affidato alla chef Manuela Mangani, circondata da una squadra giovane. La cucina è tutta rivolta al mare, con ampia scelta di proposte tradizionali toscane e la voglia di riscoprire piatti dimenticati con un tocco di novità. Non manca qualche piatto di terra che in Toscana è quasi inevitabile. Da provare in particolare il Grande antipasto dell’Arsella con Chioccioline, cozze, acciughe alla povera, farro di mare, totani e polpo e le acciughe del mar Cantabrico con sfoglie di pane nero al carbone e burro alla lavanda. Buoni i frutti di mare e le ostriche servite con estro.
Via Padre Agostino da Montefeltro, Marina di Pisa (Pisa)
www.ristorantelarsella.it
Foto cover di Nat K