Dove mangiare nelle Langhe a Monforte d’Alba, i migliori ristoranti

31 Ott 2023, 11:31 | a cura di
Uno dei borghi più suggestivi delle Langhe, si trova nella provincia di Cuneo, nel sud-est del Piemonte, tra una zona montagnosa e collinare caratterizzata da paesaggi mozzafiato, vigneti e boschi

Monforte d'Alba ha origini molto antiche, sono state rinvenute infatti tracce di insediamenti risalenti al neolitico e all'epoca romana. Nel corso dei secoli, è passato attraverso varie dominazioni e ha avuto un ruolo importante nelle lotte tra famiglie nobiliari nell'Italia medievale. Oggi è possibile leggere la storia del paese attraverso i suoi edifici storici e siti archeologici. Da visitare il famoso anfiteatro a cielo aperto con vista sulle vigne, senza dimenticare la rinomata cucina locale, qui tutti i migliori ristoranti.

Dove mangiare nelle Langhe a Monforte d’Alba

Borgo Sant’Anna

Ristorante. Un vero borgo agricolo rinnovato rispettandone l’impianto, adattandolo alla funzione di tavola moderna. Ai fuochi Pasquale Laera, chef giovane ma con un bagaglio di importanti esperienze alle spalle che gli consente, oggi, di offrire una cucina in costante evoluzione in cui si fondono elementi inediti e prodotti dell’orto di proprietà. In questa stagione, oltre a un interessante percorso a tema cacciagione, è disponibile anche un menu dedicato al tartufo. Si beve assai bene. Per una tappa meno impegnativa c’è Lostu, osteria tradizionale.

Borgo Sant’Anna – località Sant’Anna, 84 – 0173 1950332 – borgosantanna.it

Le Case della Saracca

Wine bar. Nella parte alta del centro storico, l'imprenditore Giulio Perin ha acquistato case medievali estremamente caratteristiche, una accanto all'altra, semplici ma di rara bellezza. Ne è seguito un encomiabile rinnovamento conservativo, rafforzando il tutto con acciai a vista, scale in vetro e l'ottenimento di vari e movimentati locali adibiti a ristorazione o camere in cui soggiornare. Il resto è la proposta di cibi con cui ristorarsi, d'ispirazione classica e di alta qualità delle materie prime. La cantina merita una menzione speciale per numero di referenze, varietà, tipologia, d’altronde è Tre Bottiglie per la Guida Ristoranti 2024.

Le Case della Saracca – via Cavour, 3 – 0173 789222 – saracca.com

Gennaro Di Pace

Ristorante. Al piano inferiore del castello opera Gennaro Di Pace, trapiantato dalla sua Calabria per invito di Gregorio Gitti, il proprietario. E giusta fu l'intuizione, poiché il talentuoso cuoco ha portato fra i filari del Barolo una fresca cucina che contamina le piattaforme gastronomiche locali con intelligenza, metodo, misura e personalità. Pane, panini e grissini sono di produzione propria. La cantina, pur non vastissima, consente i giusti abbinamenti. Ambiente intimo, tranquillo e rilassato.

Gennaro Di Pace – località Perno vicolo della Chiesa, 8 – 379 1130854 – gennarodipace.it

Fre al Réva Resort

Ristorante. Struttura ricettiva di classe, ambiente elegante di essenzialità nordica, scorci di cucina a vista e fuori una favolosa terrazza. In cucina l'aura di Yannick Alléno e la bravura di Francesco Marchese dipingono una proposta caleidoscopica dove fermentazioni ed estrazioni divengono protagoniste di ricette in cui il classicismo appare riconoscibile sia nei pilastri di territorio che negli omaggi all'acqua. Ad accompagnare, una cantina importante per qualità e numeri. Il Piccolo Fre Bistrot è un’alternativa più informale e meno onerosa.

Fre al Réva Resort – località San Sebastiano, 68 – 0173 789269 – revamonforte.com

 

Felicin

Ristorante. Si respira tanta storia in questo locale che fa parte di un edificio di inizio Novecento con possibilità di confortevoli alloggi. La famiglia Rocca lo gestisce dal 1923 e ne conserva intatti fascino, storia e arredamenti. Attraversato il giardino con pergola di vite, si entra nelle sale storiche per poi affacciarsi su una delle più belle terrazze delle Langhe, con una vista mozzafiato sulle colline. Dalla cucina arrivano piatti ben fatti di matrice tradizionale, che denotano materie prime di qualità. Cantina ben fornita (e visitabile).

Felicin – via D. Vallada, 8 – 0173 78225 – felicin.it

Moda

Ristorante. Dimora storica con spettacolare terrazza nel centro del paese, in zona pedonale. A tavola giungono i piatti del giovane chef romano Francesco Costantini. Cucina creativa, la sua, dal tocco ispirato e gentile, dove anche i classici piemontesi dialogano con suggestioni che vengono da lontano. Validi i menu degustazione, che spaziano dal vegetale alla tradizione passando a un mano libera da sette portate che convince per equilibrio. Dall'ottima carta vini si segnala un intrigante servizio di mescita di grandi rossi piemontesi.

Moda – via Cavour, 16 – 0173 787297 – modavenue.eu

Osteria I Rebbi

Ristorante. Una delle tante cascine padronali lungo la provinciale tra Monforte d'Alba e Dogliani, ben ristrutturata e con un bel giardino estivo. All'interno, intimità e sobria eleganza. La cucina ha una forte impronta territoriale, nelle corde dello chef monferrino Valerio Arione che propone anche un menu degustazione da 40 euro, insieme alla carta. Piatti di buona fattura, golosi e appaganti, in stagione proposte a base di tartufo. Lista dei vini fortemente ispirata dal Barolo ma non mancano etichette di altre regioni e della Francia.

Osteria I Rebbi – località San Sebastiano, 52 (strada provinciale 9) – 0173 78568 – osteriairebbi.com

La Repubblica di Perno

Trattoria. La Repubblica di Perno, nell’omonima piccola frazione, è piena espressione di questo territorio, come dichiarato fieramente sull'insegna. A conduzione familiare, vede impegnata con dedizione e passione una coppia affiatata tanto sul lavoro quanto nella vita. Ai fornelli Marco Forneris, che quotidianamente prepara tajarin, agnolotti del plin, finanziera e tante altre tipicità; in sala e in cantina c’è Elena Miori, che consiglia sempre ottimi vini scelti tra una selezionata gamma di etichette sia nazionali che internazionali a prezzi onesti.

La Repubblica di Perno – frazione Perno via Cavour, 5 – 0173 78492 – repubblicadiperno.it

Trattoria della Posta

Ristorante. Vecchia stazione di posta trasformata in un accogliente ristorante arredato con mobili d'epoca, tovaglie di fiandra bianca e tavoli ben distanziati. Marita in sala e Gianfranco in cucina garantiscono da anni una bella esperienza fatta di garbo, ottima cucina e attenta selezione dei vini. I signature dish del locale sono senza dubbio la cipolla al forno ripiena di toma, i tajarin ai 40 tuorli conditi con un ragù perfetto e gli agnolotti al burro di montagna con ampia grattata di tartufo (da ottobre a gennaio). Degna di nota la selezione di formaggi.

Trattoria della Posta – località Sant’Anna, 87 – 0173 78120 – trattoriadellaposta.it

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