Dove mangiare a Milano in Porta Romana. La guida definitiva

3 Mar 2024, 14:18 | a cura di
Oggi è un quartiere movimentato e in piena riqualificazione, ma Porta Romana ha secoli di storia alle spalle. Comunque i posti per buongustai non mancano, di ogni genere. Ecco i migliori secondo noi

La versione di Giorgio Gaber attaccava così: "Porta romana bella | Porta Romana | è gia' passato un anno | da quella sera | un bacio dato in fretta | sotto un portone | Porta Romana bella | Porta Romana". Ma di interpretazioni della celebre ballata popolare dedicata alla mala milanese ce n'è a iosa, inclusa quella di un video dove il trio Dalla-Vecchioni-Guccini la intona attorno a un tavolo di Vito, una storica osteria bolognese.

La Porta, ancora intatta, è una delle sei all'interno dei bastioni, e in passato identificava uno degli altrettanti sestieri in cui era divisa la città. Era inoltre l'accesso sulla via per Roma, la cosiddetta via Porticata, quello che oggi è corso di Porta Romana. Da qui inoltre entrò il 15 maggio del 1796 Napoleone Bonaparte, del cui ingresso a Milano rimane a testimonianza un'incisione di Carle Vernet: "Entrée des français dans Milan le 25 Floréal an 4".

Oggi Porta Romana è un quartiere alla moda e molto frequentato, a sud dell'Arco di Porta Romana, dove al substrato di local di vecchia generazione se n'è aggiunto uno composto da giovani, professionisti, studenti di stanza al nuovo campus Bocconi. Costellata di belle case e soprattutto di locali che tracciano il sentiero di una movida dinamica e sofisticata, è un dedalo di piazze e vie popolatissime di ristoranti, con un'occupazione massiccia di cucina romana, bar, posti di cucina internazionale, bakery di moderna concezione (come quella del maestro Davide Longoni) ma anche botteghe, bar e pasticcerie storiche e bar, neo-osterie e bistrot contemporanei. Ci sono posti glamour ma anche locali "di quartiere", con la loro clientela affezionata e posizionati qualche volta in piazzette nascoste che nel tempo sono diventate vere e proprie food district. Una metamorfosi che si è compiuta con una certa gradualità, di pari passo col cambiamento e il "ringiovanimento" del pubblico di riferimento.

Porta Romana è altresì una zona con diversi spazi verdi: dal Parco Ravizza ai Giardini della Guastalla le oasi metropolitane dove fare sport e ripulire i polmoni non mancano. Per non parlare dei punti d'interesse per gli appassionati dell'arte contemporanea (come Fondazione Prada, con tanto di avveneristico bar-bistrot, il Bar Luce) e del futuro Villaggio Olimpico delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Per bere, mangiare e stare in compagnia, ecco i migliori indirizzi selezionati dal Gambero Rosso.

Dove mangiare a Milano in Porta Romana. La guida definitiva

Ristoranti, trattorie, bistrot

Autem

Ristorante. Spesso quando passano anni dall’annuncio dell’apertura al vero debutto, un locale delude le attese. Non è il caso di Autem, che in pochi mesi si è guadagnato giustamente buona fama. Luca Natalini, pistoiese giramondo, è tornato nella città che lo ha conosciuto nel passaggio al Pont de Fer con le idee chiare: ricerca (ossessiva) della materia prima, cucina (estrema) di mercato, golosità (raffinata) di stampo italico. Natalini insomma si basa sulla dispensa e produce in diretta. Il posto è piacevole, diviso in più salette.

Autem - v.le Montenero 12 (ang. via Lattuada, 7) - 02 83520526 - autem-milano.com

Casa Tua Osteria

Trattoria. Ambiente rustico, illuminazione soffusa e un'appagante cucina di matrice toscana. In menu un ricco repertorio di piatti, con qualche proposta di mare e per vegetariani: panzanella, pappa al pomodoro, pappardelle all'antica, paccheri al ragù di cinghiale, costolette d'agnello, peposo. Tra i dolci, bomboloni crema e nutella e la crostata cioccolato e pere.

Casa Tua Osteria - via B. Corio, 10 - 02 5514269 - casatuaosteria.com

Exit gastronomia urbana

Bistrot. La buona notizia per i (tanti) fedeli del più raffinato chiosco gastronomico della città è la nascita dell’Exit Bar – curato dall’esperto Dom Carella – nella piazza: cocktail classici e assaggini vari. La Gastronomia Urbana di Matias Perdomo (Contraste), informale e di classe (e a prezzi milanesi), continua comunque un percorso dove dalle ostriche alle alici, dalla focaccia al formaggio di Manuelina a piatti cucinati tutt'altro che banali, è impossibile non trovare qualcosa di piacevole. Attenzione al vegetale, così come per i carnovori. Lo spazio esterno resta un plus.

Exit gastronomia urbana - p.zza Erculea, 2 - 02 35999080 - exit-milano.com

Exit Pastificio Urbano

Bistrot. L’omaggio di Matias Perdomo a uno dei simboli del nostro Paese ha portato a dedicare un locale alla pasta, declinata in numerose versioni. Prima e dopo sfizi e formaggi e dessert del giorno. Nel mezzo linguine, ravioli, spaghetti, corzetti e persino la lasagna della casa. Il locale è in stile urban-rétro: ampie vetrate, specchi, sedute in velluto blu e ottanio. Oltre a una bella cantina, c’è un’originale lista di cocktail.

Exit Pastificio Urbano - via Orti, 24 - 02 35999080 - exit-pastificiourbano.com

Fratelli Torcinelli

Trattoria. Prima, era "soltanto" un fornello pronto, con pochi coperti e servizi delivery e take away efficienti. Da aprile 2023, con il cambio di location in un ambiente semplice e accogliente, l’insegna punta sulla proposta in loco. Che, come prima, ha nel fornello pugliese e in selezionati prodotti tipici provenienti dal Tacco d’Italia il suo punto focale.

Fratelli Torcinelli - via L. Muratori, 6 - 375 5336156 - fratellitorcinelli.it

Maurino Osteria Romana

Trattoria. Si definisce l’”autentica osteria romana” (e a livello toponomastico la romanità c’è tutta…) questa verace e relativamente intima trattoria che ha nei secondi il punto forte (da provare la trippa). Bene anche le polpette al sugo, i supplì, la mozzarella in carrozza, il trittico di primi, per finire con una crostata di visciole che non fa rimpiangere quelle della Capitale. Prezzi umani per Milano, servizio alla mano.

Maurino Osteria Romana - via Giulio Romano, 15 - 02 49693625 - https://ostemaurino.com/

Sottobosco

Trattoria. Un'osteria di moderna concezione con atmosfera rilassata, piatti confortanti, clima conviviale. Il menu è per certi versi molto lombardo – mondeghili e risot giallo non mancano mai – ma tanto spazio viene dato alle lunghe cotture e ai sapori corposi, ai funghi e alle carni, che ricordano l’amore per la montagna. Grande spazio ai salumi, gli stessi che saranno venduti nella nuova bottega, Sottobanco. Team giovane e appassionato.

Sottobosco - p.zza San Luigi, 5 ang. via Don Bosco - 02 39289510  - sottoboscomilano.com

Stadera Gastronomia Contemporanea

Bistrot. Format flessibile e leggero, spazi contenuti, sedute al bancone e qualche tavolino su strada. E proposta culinaria di peso, costruita con materie prime di valore e grandi sapori. È il locale di Aldo Ritrovato, chef con esperienze di livello alle spalle, che lavora con una formula dall'apertura lunga realizzando piatti che attingono dal ricettario nazionale da gustare in loco o per l’asporto. Cantina in linea. Ambiente accogliente e informale. Buon rapporto qualità/prezzo.

Stadera Gastronomia Contemporanea - l.go della Crocetta, 1 - 340 6056240 - staderamilano.it

Trippa

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Trattoria. Il locale è piccolo, aperto solo la sera (su due turni però), le richieste ogni giorno almeno tre volte tante (siamo in una delle migliori trattorie d'Italia) e la gestione delle prenotazioni è tipo concerto rock. Che poi un po’ rock chef Diego lo è, e chi va a mangiare da lui pensa di andare a casa di un amico, quello che ti fa star bene, ti abbraccia. In cucina largo uso di quinto quarto, interpretato con eleganza, esplorazione e aggiornamento delle ricette tradizionali italiane; condivisione dei vari piatti; negli ultimi tempi si maggiore attenzione al vegetale. La carta comunque varia spesso, seguendo guizzi, mercato e stagione. La lista dei vini dà spazio a etichette non allineate come a buoni prodotti convenzionali. Il servizio è a dir poco amichevole, ma senza confidenze che non siano opportune.

Trippa - via G. Vasari, 1 - 02 6687908 - trippamilano.it

Vannucci

Ristorante. Recentissima apertura a cura di Nicolas Boglione, chef e patron con un passato professionale trascorso anche in Oriente che qui propone una cucina perlopiù di mare con interessanti innesti fusion e richiami alla tradizione mediterranea, pugliese in particolare. Ai vini la patronne sommelier Tonia, esperta padrona di casa.

Vannucci - via Atto Vannucci, 22 - 02 58316152

Argentini, orientali, greci, pizzerie

Bacancito

Argentino. Ideale per una serata un po' diversa in un clima disteso, allietato da buona musica. In menu tante proposte sfiziose: ci sono le selezioni di prosciutti, Pata Negra in primis, tacos ed empanadas con varie farciture, le ghiotte croquetas che una tira l'altra, montaditos da gustare in un sol boccone, tapas, succulente carni alla brace. La sangria in accompagnamento va giù che è un piacere, in alternativa cocktail e qualche vino. Meglio prenotare.

Bacancito - via Crema, 16 - 324 6666267 - bacancito.it

Vincenzo Capuano

Pizzeria. Progetto in espansione quello di Vincenzo Capuano, che, oltre a varie sedi in Campania e altre a Berlino, ha portato anche a Milano la sua pizza napoletana contemporanea, dalla spiccata leggerezza, con condimenti ben dosati e ben selezionati. Orari larghi su più turni la sera.

Vincenzo Capuano - via L. Papi, 7 - 347 3712825 - capvin.com

Don Juan

Argentino. È stato apripista della cucina sudamericana in tempi non sospetti, forte di un locale accogliente e caratteristico, di una qualità elevata della carne e del servizio efficace, e resta meta di un pubblico trasversale che ama le sale caratteristiche suggestiva e la "parrilla", il suo punto di forza. Anche la cucina non delude, dalle tante empanadas all’immancabile dulce de leche. Da bere i migliori rossi argentini e cileni, senza scordare i classici italiani e un’eccellente sangria. Business lunch da martedì a venerdì; la domenica si pranza ammirando uno spettacolo di tango.

Don Juan - via Altaguardia, 2 - 02 58430805 - ristorantedonjuan.com

Ichikawa

Giapponese. Il ristorante di Haruo Ichikawa è dominato dal grande bancone a vista dove lo chef e i suoi aiutanti con grande maestria creano sushi (uno dei migliori della città), sashimi, chirashi e dove è possibile anche pranzare. La qualità del pesce è elevatissima, così come è perfetta la tecnica nel trattarlo e nel cucinare il riso. In carta anche alcune preparazioni cucinate. Carta dei vini con etichette di tutte le regioni italiane e ampia selezione dei saké. Menu omakase (a mano libera) disponibile su prenotazione.

Ichikawa - via L. Papi, 18 - 02 47750431 - ichikawa.it

Jiaozi e Bollicine

Cinese. Una felice contaminazione fra Oriente e Italia nella proposta di questo posticino moderno e curato. Un posto ideale per gli appassionati della fusion fatta bene e, ovviamente, delle bolle.

Jiaozi e Bollicine - via San Rocco, 17 - 331 8505089 - Instagram

Modus

Pizzeria. Modus sta diventando un brand. Questo, d'altronde, era l'obiettivo di Paolo De Simone, che continua a far conoscere le ricette e gli ingredienti cilentani della Dieta Mediterranea a Milano. Lo fa con la pizzeria, con la cucina e con la vendita dei prodotti (è anche una gastronomia, oggi con due sedi). La pizza ha impasto iper leggero, condito con il meglio delle produzioni del Cilento. Funziona bene la formula Cocktail & Cicchetto cilentano al bancone bar. Raddoppio a breve anche per la pizzeria.

Modus - via A. Maffei, 12 - 02 82860006 - landing.modusmilano.it

Pizza Am

Pizzeria. Nella rodata formula di Pasquale Pometto - ha altre insegne in città come Piz e N'apiz - non conta tanto la forma, ma la velocità, il servizio informale e la possibilità di consumare una pizza con soddisfazione senza troppi fronzoli. Lo stile è napoletano, disco grande e cornicione gonfio ma non troppo alto. Stringata carta delle birre. Prezzi convenienti.

Pizza Am - c.so di Porta Romana, 83 - 02 5510579 - Instagram

Rosso Pomodoro 2.0

rosso pomodoro pizza vegana

Pizzeria. Il desiderio dei team di questa catena - tante sedi a Milano, in tutta Italia e all'estero - è far sentire il cliente a Napoli, almeno per il tempo di una pizza. Tutto richiama il capoluogo campano, specie nello stile delle tonde, grandi, con cornicioni alti e soffici e condite con prodotti da filiera Made in Campania. Ci sono le classiche, ma non mancano alcune specialità, A contorno un ricco menu partenopeo doc.

Rosso Pomodoro 2.0 - v.le Sabotino, 19 - 02 58328501 - rossopomodoro.it

Pizzottella

Pizza a taglio. Nella poliedrica offerta ristorativa del Gruppo Ranucci - più locali attigui, tutti in zona - questo si impone come il luogo della pizza in teglia alla romana: quadrata, cotta in forno elettrico, croccante ma dal morso morbido. Una quindicina le farciture con le "classiche romane", cacio e pepe, carbonara, gricia e doppia mortadella su tutte. Anche tonde. Servizio veloce e cortese.

Pizzottella - via L. Muratori, 8 - 02 49534230 - Instagram

Vasiliki Kouzina

Greco. Vasiliki Pierrakea da Kalamata è riuscita a imporre a un locale che, pur non disconoscendo del tutto l’identità della “taberna”, punta anche sul fine dining. Il tagliere iniziale (in ulivo di Halkida) è una collezione di “aplistia”, sfizi vari come la taramas e il tyrokafteri. Poi le polpette al finocchietto Marathokeftedes, l’insalata della vecchia Atene di merluzzo, il cous cous con cozze e calamari. Chiusura con il baclava ai frutti rossi. La carta dei vini dimostra che anche nel calice esiste un’altra Grecia.

Vasiliki Kouzina - via Clusone, 6 - 02 94381405 - vasilikikouzina.com

Cocktail e wine bar

Massimo 1970

Cocktail Bar. La pasticceria – bar dei fratelli Crinò varrebbe la menzione per i suoi dolci, ma la sorpresa è dietro l’angolo: Luca Crinò non è solo un ottimo barman, ma seleziona e produce vermouth, bitter e gin a marchio proprio che miscela in cocktail di grande interesse, su tutti l’Americano. Le preparazioni salate poi sono di livello, niente patatine e tramezzini riscaldati.

Massimo 1970 - via Ripamonti, 5 - 02 58321188 - Facebook

NON la solita vineria

Wine Bar. Un luogo del vino - senza cucina - dove sul fronte cibo si viaggia fra salumi e formaggi di pregio, piccoli piatti, toast e panini non banali. La squadra, giovane, è composta da Valentina Bruno, sommeliere di esperienza, e Andrea Vignali e Daniele Rosa di MIRO – Osteria del cinema, all’interno del cinema Anteo, dei cui fornelli ci si serve per qualche preparazione. La selezione di etichette è oculata e personale.

NON la solita vineria - via Orti, 4 - Instagram

Les rouges

Cocktail Bar. Dall’esperienza consolidata di Genova - dove Les Rouges è da anni un riferimento - all’apertura nel 2019 a Milano in un locale dal fascino rétro. La drink list molto ampia e diligentemente suddivisa per tipologia di gusto dolce/amaro/secco/aspro comprende grandi classici e signature ispirati ai sapori e profumi della riviera. Dalla cucina pochi piatti, tutti fatti in casa e di specialità liguri.

Les rouges - via G. Tiraboschi, 15 - 327 0605990 - lesrouges.it

Vinodromo

Wine Bar. Da 10 anni appena compiuti rimane un punto di riferimento per chi vuole bere e mangiare bene e non scontato. Quindi: attenzione alla territorialità, alle piccole realtà artigianali, alle modalità di lavorazione, alla sostenibilità. Un aperitivo come una cena possono dare soddisfazioni su tutti i fronti, tra bigoli con ragù di Frisona e baccalà mantecato, validi taglieri e gustose bruschette. Birre artigianali. Serate a tema e degustazioni.

Vinodromo - via Salasco, 21 - 02 32960708 - ilvinodromo.it

Bakery, pause gourmet, paninerie, street food, pescherie & cucina

Abbottega

Pausa Gourmet. Ambiente luminoso e accogliente con una cucina d'ispirazione perlopiù laziale e toscana, e con una formula che contempla vendita e somministrazione. Il banco è pieno di chicche casearie e non da meno sul fronte salumi, ma anche a pranzo o a cena c'è di che divertirsi. Carta dei vini essenziale, ma centrata.

Abbottega - via L. Muratori, 11 - 02 45491088 - abbottega.com

Angus and More

Panineria. Golose varianti di hamburger con Black Angus preparati con salse fatte in casa e, a richiesta, con pane ai cereali o senza glutine. Il valore aggiunto è dato dall'uso di carni da animali allevati allo stato brado, verdure a km zero e ingredienti selezionati. Si accompagna con buona birra artigianale e si chiude con un tiramisù fatto in casa.

Angus and More - v.le Monte Nero, 57 - 02 5457405 - angusandmore.it

Après-coup

Pausa Gourmet. Locale poliedrico con un ambiente dall'atmosfera piacevolmente rétro che ospita una galleria d'arte e un piccolo teatro dove si svolgono eventi e musica dal vivo. Dalla cucina escono piatti semplici e appetitosi da abbinare a un buon bicchiere di vino o ai validi cocktail della casa.

Après-coup - via privata della Braida, 5 - 02 38243105 - apres-coup.it

Crocetta

Panineria. Un inossidabile punto di riferimento in città per gli amanti del genere. Qui infatti si possono trovare panini per tutti i gusti e le dimensioni, da quelli enormi ai tramezzini integrali. Il pane è quasi sempre il tipico "francesino" milanese, sempre fragrante. Tante le farciture disponibili, oltre 100, con salumi, formaggi, salse e proposte per vegani e vegetariani. Da bere birre e bibite alla spina. Dolci artigianali.

Crocetta - via di Porta Romana, 67 - 02 5450228 - crocetta.com

Giannasi 1967

Street Food. Questo chiosco in piazza Buozzi è un'istituzione, da oltre cinquant’anni regno del pollo allo spiedo, preparato con materie prime di qualità e marinato con un mix di spezie collaudato dalla casa. Ma oltre al pollo (proposto anche piastra, fritto, al curry), ci sono crocchette di patate, mondeghili, polenta fritta, verdure ripiene e piatti pronti. preparatevi alla fila. Per bere, si può provare la lager della casa "Birrando".

Giannasi 1967 - p.zza B. Buozzi, 2 - 320 8576881 - Instagram

Davide Longoni Pane

Pane di Davide Longoni

Bakery. Davide Longoni stupisce per la capacità di inventarsi sempre nuove situazioni ma ha una fissazione, la qualità. La casa madre in via Tiraboschi resta un unicum, dove oltre ad acquistare pani, dolci e pizze in ogni declinazione, si fa pure l'aperitivo dalle 18 alle 21. Nella sede del Mercato Centrale la pizza proposta fino alle 12 è una "torta", condita con combinazioni di stagione, mentre dopo ci sono le teglie grandi.

Davide Longoni Pane - via G. Tiraboschi, 19 - 375 5850656 - davidelongoni.com

Madama Hostel & Bistrot

Pausa Gourmet. Un locale dalle tante anime, ostello, bar, bistrot. Si sta bene all'aperto quanto all'interno, tra arredi colorati e decori vintage, autoprodotti con materiali di recupero. Si viene per la colazione o la merenda, con dolci fatti in casa, l'aperitivo al buffet, per un pranzo e una cena senza pretese. La cucina è aperta tutto il giorno, i piatti stagionali e casalinghi.

Madama Hostel & Bistrot - via Benaco, 1 - 02 36727370 - madamahostel.com

Pàn per me

Bakery. Un posto accogliente totalmente dedicato al gluten free (e consigliato dall'Associazione Italiana Celiachia). Ricca e articolata l'offerta, si spazia dal dolce al salato utilizzando farine di legumi, di riso, di grano saraceno e altre, da cui si ottengono biscotti, mignon, torte, pane in vari formati. I risultati sono ottimi. La domenica, dalle 12 alle 14, è di scena il brunch, proposto in 4 varianti.

Pàn per me - v.le Montenero, 57 - 02 35988094 - panperme.it

I Pesciolini


Pescheria & Cucina. All'inizio era "solamente" una quotata bottega, con il passare del tempo è diventato un posto sicuro non solo per acquistare pesce e sfiziosi preparati di gastronomia, ma anche per mangiare (bene) in una saletta apposita, con cucina a vista, potendo contare anche su un'adeguata scelta di vini.

I Pesciolini - c.so di Porta Romana, 51 - 02 54100474 - ipesciolini.com

Bar Quadronno

Panineria. Sessant'anni di onorata attività alle spalle, senza cedere un millimetro alla qualità dell'offerta, Quadronno è ormai una vera e propria istituzione. I panini, dai nomi fantasiosi, sono fatti a mestiere, a partire dal pane. Innumerevoli le opzioni, ma imperdibile il Quadronno, con lingua, pomodoro, tabasco e salsa Quadronno. Da provare anche le tartine.

Bar Quadronno - via Quadronno, 34 (ang. c.so di Porta Vigentina) - 02 58306612 - barquadronno.it

Signor Lievito

Bakery. Una bakery con specialità lettoni date le origini della sua proprietaria. Natalija Nikitina realizza nel laboratorio a vista vari i tipi di pane, ma oltre che per loro il consiglio è di venire per la colazione: tra bulka, cinnamon roll, babka la soddisfazione è assicurata (anche a portar via, ovviamente).

Signor Lievito - via Maestri Campionesi, 26 - 02 91678209 - signor-lievito.com

Bar e pasticcerie

Bar Luce

Bar. Ospitato all'interno del primo edificio della Fondazione Prada, è un caffè di personalità, in cui colori e arredi strizzano l'occhio all'estetica degli anni '50 e '60, decenni di culto per il regista Wes Anderson che ne ha progettato gli spazi. Dalla colazione all'aperitivo, il menu è ricco di proposte dolci e salate. Vari tipi di caffè e buona scelta di cocktail.

Bar Luce - l.go Isarco, 2 - 02 56814858 - fondazioneprada.org

Marlà

il maritozzo della pasticeria Marlà di MIlano

Pasticceria. Un luogo moderno ed elegante nello stile e nei sapori. I leggendari maritozzi e una stupenda Saint Honoré sono tra i must di un repertorio in costante evoluzione, tra nuove proposte (come il flan parisien), specialità stagionali e di ispirazione siciliana (cassata e granite su tutte). Eccellenti i grandi lievitati e i piccoli da colazione, ma anche le brioche salate, le arancine e i tramezzini con pane maison.

Marlà - c.so Lodi,15 - 02 36536410 - marlapasticceria.it

Scaringi

Pasticceria. Sotto il marchio Scaringi si contano sei sedi cittadine più una torrefazione. Ogni locale ha le sue peculiarità, ma ad accomunarli è lo stile classico e la pasticceria di tradizione italiana, con una particolare propensione per le specialità meridionali. Da provare inoltre i ciambelloni, brioche, mignon, torte e praline, nonché i dolci delle feste, panettoni e colombe in primis.

Scaringi - via Sabotino, 13 - 02 58304588 - Facebook

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