Dove mangiare sui Colli Bolognesi. I migliori ristoranti

25 Ott 2023, 11:26 | a cura di
“Ma quant’è bello andare in giro per i Colli Bolognesi”, così cantava Cesare Cremonini con i Lunapop nel 1999. Ancora oggi visitare questi luoghi ha un suo fascino, tra borghi, castelli, musei, storici palazzi, passeggiate nei boschi e se è la stagione anche foliage

Per i bolognesi sono una classica meta da gita fuoriporta, ma vale la pena venire qui anche da altre zone d’Italia, complice la vicinanza con l’autostrada A1. Oltre alle bellezze artistiche e paesaggistiche, i Colli Bolognesi vantano un cospicuo patrimonio di ricette tradizionali e prodotti tipici, in autunno cacciagione, funghi e tartufi, e poi castagne, salumi, formaggi e altro bendidio. Qui una selezione degli indirizzi migliori

Dove mangiare a Casalecchio di Reno

Tramvia

Ristorante. Storica locanda con camere e appartamenti per dormire, interni di sobria eleganza caratterizzati da legno e pietra viva alle pareti, e tavoli in giardino. La proposta culinaria, ben presentata, viaggia sui binari della terra, con piatti ispirati da territorio e tradizione, e del mare, con preparazioni in cui non mancano tocchi d’estro. Cavalli di battaglia del menu tipico i salumi, le tagliatelle al ragù e la cotoletta alla bolognese. Pani e dolci fatti in casa. Si beve bene, anche sul fronte Champagne.

Tramvia – via G. Marconi, 31 – 051 575044 – tramvia.it

Dove mangiare a Monte San Pietro

Osteria Nuova del Pilastrino

Trattoria. Pane maison con farina da grani antichi e lunga lievitazione naturale, tigelle, pasta tirata a mano ripiena e non, dolci fatti in casa, prodotti ricercati con passione soprattutto fra gli artigiani del territorio. Sono queste le basi su cui poggia l’offerta gastronomica di questo accogliente locale dove si respira aria di casa e di convivialità. Tra i protagonisti del menu, salumi stagionati, funghi, tartufi, carni cucinate a dovere. Piatti bandiera i passatelli al tartufo e il coniglio in porchetta.
Osteria Nuova del Pilastrino – via Lavino, 449/A – 051 6759043 – osteriadelpilastrino.it

Dove mangiare in Valsamoggia

Da Amerigo 1934

Ristorante. Una cucina sicura ed efficace, fondata su una scelta maniacale delle materie prime, rispettosa della stagione, con particolare attenzione nel periodo di tartufi e funghi, in grado di soddisfare un pubblico variegato. Merito del titolare, Alberto Bettini, oste ideale e competente. Si può mangiare in una delle sale interne, arredate in maniera diversa, oppure, in estate, nel dehors. Ampia e interessante la selezione dei vini. Acquisti golosi a La Bottega, camere confortevoli e prima colazione fantastica.
Da Amerigo 1934 – località Savigno via G. Marconi, 14 – 051 6708326 – amerigo1934.com

Irina

Trattoria e Pizzeria. Irina Steccanella è l’artefice di una interpretazione tutta personale della cucina emiliana, fatta di grandi materie prime del territorio circostante. A pranzo l’offerta prevede ottimi piatti tradizionali, la sera è di scena la pizzeria. La mano felice di Irina per i prodotti lievitati si nota subito, dai pani alle gustose tigelle. Tosone alla piastra, tortellini in crema di parmigiano e cotoletta alla bolognese danno tanta soddisfazione. In stagione piatti con funghi e tartufi. Cantina con interessanti etichette.
Irina – località Savigno via G. Marconi, 39 – 345 1608382 – Facebook 

Lina

Trattoria. Dal 1956 di generazione in generazione si è mantenuta la stessa gestione familiare, a garanzia di qualità e genuinità della proposta che poggia soprattutto sui prodotti tipici del circondario. Seduti in sale dagli arredi rustici, o sulla veranda esterna, si gustano con piacere primi di pasta fresca con funghi e tartufi, lasagne, tortellini, tartare e tagliata di manzo (volendo arricchita da scaglie di tartufo), cacciagione con polenta e semplici dolci casalinghi come la zuppa inglese e la crema di mascarpone.
Lina – località Savigno via Samoggia, 2109 – 051 6708025 – trattorialina.it

Ca’ Lunati

Agriturismo. In splendida posizione panoramica, circondata dal verde delle colline, una struttura gestita con amore in cui è un piacere far tappa per rilassarsi e godere di una cucina che sa di buono e salutare. Molti ingredienti provengono dai loro terreni a coltivazione biologica e il menu si costruisce in base a quello che regala la stagione. Si può optare per il solo gnocco fritto che accompagna gustosi salumi oppure per un pasto “canonico” scandito da piatti leggeri e saporiti. C’è anche un percorso degustazione. Vini della zona.
Ca’ Lunati – località Castello di Serravalle via San Michele, 1295 – 333 9411976 – agriturismocalunati.com

La foto in copertina è dell'Agriturismo Ca' Lunati

Trattoria del Borgo

Trattoria. Una caratteristica viuzza con pavimento in pavé e casa in pietra custodisce questo locale dalla cucina nettamente segnata dalla tradizione ma rielaborata con un soffio di modernità. Se non mancano salumi di vaglia con le crescentine, la lingua con la salsa verde e la giardiniera, la gramigna e le tagliatelle (non solo ragù ma anche funghi e tartufi in stagione), i tortellini in brodo, vi sono comunque frequenti innesti dettati dal mercato e dall'estro. Carta dei vini all'altezza e gradevole dehors.
Trattoria del Borgo – località Monteveglio Alto via San Rocco, 12 – 051 6707982 – trattoriadelborgomonteveglio.it

 

Dove mangiare a Zola Predosa


Enoteca dei Cavalieri

Wine Bar. In una frazione a un paio di chilometri dal centro della cittadina, ecco una fornita enoteca arredata con gusto, con le scaffalature colme di etichette regionali, nazionali, birre artigianali, liquori e una ricca selezione di specialità dolci e salate. Oltre a funzionare per asporto, qui si può venire anche per un aperitivo serale o uno spuntino a qualunque ora del giorno, scandito da calici scelti, selezioni di gran qualità di salumi, affettati e formaggi. Nel corso dell’anno si tengono degustazioni e serate a tema.
Enoteca dei Cavalieri – frazione Riale via Risorgimento, 5 – 333 4866049

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