Dove mangiare a Breuil-Cervinia, i 6 migliori ristoranti scelti da Gambero Rosso

13 Dic 2023, 13:34 | a cura di
Cervinia continua a dare il benvenuto ai vacanzieri e agli sciatori, che possono approfittare delle 36 piste (in totale 350 chilometri!) e dei 14 impianti sciistici aperti fino al 5 maggio 2024. La gastronomia locale si basa su prodotti semplici e genuini, formaggi in primis, da abbinare a uno dei tanti buoni vini Doc della Valle

Rinomata località vacanziera ai piedi del Monte Cervino, frazione di Valtournenche, di recente Cervinia è salita alla ribalta perché una delibera approvata dalla Regione sancisce un cambio nome della località ripristinando la vecchia dicitura Le Breuil, che significa “terra di molte acque”, Sarebbe un problema non da poco per la comunicazione, per la cartellonistica stradale, per i documenti. A farla breve, il contenzioso è ancora aperto e si lavora alacremente per cercare di rettificare tale decisione, intanto la cittadina continua come sempre a dare il benvenuto ai vacanzieri e agli sciatori, che possono approfittare delle 36 piste (in totale 350 chilometri!) e dei 14 impianti sciistici aperti fino al 5 maggio 2024. La gastronomia locale si basa su prodotti semplici e genuini, formaggi in primis, da abbinare a uno dei tanti buoni vini Doc della Valle

Dove mangiare a Breuil-Cervinia, i migliori ristoranti

Alpage

Ristorante. A pochi minuti dal centro, uno chalet con parcheggio, spazi all’aperto e ambienti tutto legno e pietra naturale. Convince la proposta gastronomica, con riletture delle ricette e dei prodotti della tradizione come il flan di verdure con fonduta, la zuppa Alpage (con pane, fontina Dop, cavolo e brodo), i ravioli al sugo d’arrosto, lo spezzatino di cinghiale con la polenta. Specialità da non perdere la raclette, la fondue chinoise e la fondue bourguignonne. Interessante la selezione di vini, che annovera referenze valligiane, nazionali e d’oltreconfine.
Alpage – località Lago Blu, 4 – 0166 949398 – alpage-cervinia.com

Baita Cretaz

Trattoria. Tavola dell’omonimo albergo 3 stelle situato direttamente sulle piste da sci a più di 2.000 metri di altitudine, è un valido indirizzo per mangiare bene a prezzi più che ragionevoli. Se il tempo lo permette si sta sulla terrazza con vista sul maestoso Cervino, altrimenti ci si siede all’interno, in ambienti rustici e curati. Per l’ora di pranzo l’offerta punta su pietanze semplici e saporite, per la sera il menu è più ricercato. Non manca una scelta di vini perlopiù regionali che consente i giusti abbinamenti.
Baita Cretaz – località Campetto, 1 – 0166 949914 – hotelbaitacretaz.com

La Chandelle dell’Hotel Hermitage

Ristorante. Un posto memorabile, una sala che sprigiona fascino, affacciata sul Cervino, un paesaggio di bellezza impagabile. Si sta sempre bene nel fine dining di uno dei più noti alberghi del comprensorio. Dalla cucina riletture del territorio e del vicino Piemonte, più qualche portata a base di pesce e opzioni per vegetariani: tutto di livello più che soddisfacente. Meritano menzione a parte il carrello dei formaggi e quello dei dessert. Carta dei vini corposa e profonda. Per una tappa più “easy” c’è l’Angolo Bistrot.
La Chandelle dell’Hotel Hermitage – via Piolet, 1 – 0166 948998 – hotelhermitage.com

Chalet Etoile

Ristorante. Gestito fin dagli esordi (ovvero dal 1974) da Cesare Frassy, oggi con l’aiuto anche dei suoi figli, è un grazioso chalet in stile montano a 2.750 metri di altitudine, con interni molto accoglienti e terrazza panoramica. Ai fuochi Ulla, moglie di Cesare, di origini svedesi, facile intuire quindi che l’offerta culinaria sia un po’ diversa dagli standard, fra riletture personali della tradizione valdostana, creazioni stagionali e perfino pietanze a base di pesce. A pranzo c’è una formula “easy”. Solo lodi per la lista dei vini, ampia e ben strutturata.
Chalet Etoile – località Plan Maison – 335 7123533 – chaletetoile.it

Saint Hubertus

Ristorante. Un lussuoso hotel che, di sera, apre il suo gourmet anche agli ospiti esterni; un camino centrale e le candele illuminano sapientemente le pietre dei muri, creando un ambiente ideale per godere di una cucina che si avvale di prodotti locali ma non disdegna il pescato di eccellenza. Il talentoso chef Andrea Rizzo propone piatti contemporanei, dal gusto rotondo, nel rispetto dell'italianità e sempre con un tocco d'autore. Bella carta di Champagne e di grandi bottiglie. Ricordatevi di prenotare.
Saint Hubertus – via Piolet, 5/A – 0166 545916 – sainthubertusresort.it

Wood

Ristorante. Locale avveniristico che combina i migliori ingredienti del territorio a specialità svedesi, con un tocco (riuscito) di fusion, grazie alla chef Amanda Eriksson. Qui è protagonista il legno, declinato in arredi sobri e raffinati e in un ambiente minimal che rimanda al Nord Europa. Si assaggiano tre menu degustazione (di cui uno vegetariano) e una proposta alla carta che spazia dalla Valle d'Aosta alla Scandinavia. In cantina 750 etichette, frutto di una selezione competente in continua evoluzione. Da segnalare la ricca opportunità di mescita.
Wood – via G. Rey, 26 – 0166 949161 – woodcervinia.it  

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