La cittadina, dove il poeta aretino Francesco Petrarca si stabilì e visse fino alla sua morte, fa parte dell’associazione Borghi più Belli d’Italia e ha ottenuto la Bandiera Arancione del Touring per la qualità dei servizi e della vita in generale. È un piacere perdersi nelle stradine del suo centro storico ammirando antichi palazzi, chiese e scorci suggestivi. Se poi avete più tempo e siete appassionati ciclisti o centauri, approfittatene per scoprire le tante bellezze che offre il territorio
I migliori ristoranti di Arquà Petrarca
Il Canzoniere
Ristorante. Una bella dimora circondata dal verde, con ampi spazi esterni e diverse sale che si prestano a varie situazioni conviviali. Si può iniziare con baccalà mantecato e sarde in saôr, per continuare con la lasagnetta radicchio e provola, la guancetta di vitello al Moscato secco. Ci sono anche piatti di pesce ben fatti. Lista dei vini ben articolata, con giusto focus sul territorio ed etichette non banali soprattutto del Triveneto, con escursioni in Toscana e Marche. Si può alloggiare all’albergo adiacente, Villa del Poeta, con stanze tranquille e confortevoli.
Il Canzoniere – s.da prov.le del Poeta via Zane, 5 – 0429 777918 – www.ristoranteilcanzoniere.it
L’Enoteca di Arquà
Wine Bar. A pochi metri dalla Casa di Petrarca, è l’indirizzo giusto sia per uno spuntino, sia per un aperitivo, sia ancora per una sosta più prolungata. C’è una nutrita scelta di superalcolici, birre e vini, con particolare attenzione alle aziende del territorio, da degustare alla mescita o in bottiglia, o ancora acquistare insieme a specialità regionali in bella mostra sugli scaffali. Da provare lo Spritz Euganeo, invenzione della casa, completato da una giuggiola sotto grappa. In abbinamento salumi, formaggi, sottoli, bruschette e bocconi sfiziosi. Non mancano dolci da abbinare a calici appropriati.
L’Enoteca di Arquà – via Castello, 9 – 0429 777364 – www.lenotecadiarqua.it
Al Guerriero
Trattoria. Si sta bene in questo locale nel cuore medievale di Arquà. Contribuisce anche l’ambiente, in stile rustico e caldo, con camino, pavimenti in cotto, volte e pareti in mattoni, arredi in legno. La cucina fin dagli esordi ha puntato soprattutto sulla valorizzazione della tradizione veneta, utilizzando prodotti genuini e di stagione. Qualche esempio: baccalà mantecato, lasagna con asparagi di Pernumia, paccheri con pesto di mandorle euganee, seppie e piselli, pollo all’antica con patate di Rotzo. Lista dei vini ben costruita, con etichette perlopiù regionali frutto evidente di competenza e ricerca.
Al Guerriero – via Jacopo da Arquà, 2 – 0429 718376 – www.osteriaguerriero.com
Osteria Lapilli
Trattoria. In pieno centro, un indirizzo che in poco tempo ha conquistato consensi non solo degli arquatensi. Gestito con entusiasmo e passione da Elia ed Emanuela (ai fornelli), è un posto dove si può far tappa anche solo per un aperitivo, scandito da calici giusti e cicchetti, ma il consiglio è quello di concedersi più tempo e fare un pasto completo. In carta non molte voci, ma sempre rispettose del mercato e della stagione: baccalà mantecato, ravioli di stufato di agnello, pollo in tecia con patate. La spettacolare cantina a vista ospita tante bottiglie interessanti, volendo anche da asporto.
Osteria Lapilli – via Roma, 15 – 0429 1761873 – www.osterialapilli.it
La Montanella
Un lussureggiante parco, una location curata nei minimi dettagli, una cucina che si fonda su verdure ed erbe aromatiche del proprio orto, salumi maison, olio evo “della casa” e materie prime scelte. In sintesi, questa è La Montanella, una felice realtà che vede al timone la famiglia Borin da oltre 60 anni, e senza mai un cedimento. Il menu segue le stagioni: fegato di coniglio con mele caramellate, tagliatelle alle ortiche fatte a mano con ragù bianco al rosmarino, costine d’agnello al timo con carotine e salsa alla menta, torta alle mandorle e nocciole con gelato. Cantina ben fornita.
La Montanella – via dei Carraresi, 9 – 0429 718200 – www.montanella.it