Dove mangiare a Trento, i migliori ristoranti secondo il Gambero Rosso

6 Nov 2023, 12:02 | a cura di
Circondata dalle montagne e attraversata dal fiume Adige, Trento vanta di una vivace scena culinaria, è una destinazione che unisce storia, cultura, natura e gastronomia in un unico pacchetto affascinante

Circondata dalle montagne e attraversata dal fiume Adige, Trento è una destinazione che unisce storia, cultura, natura e gastronomia in un unico pacchetto. La città vanta di una vivace scena culinaria, che è un delizioso incontro tra la tradizione altoatesina e la cucina italiana, basata su ingredienti locali di alta qualità, offre una vasta gamma di piatti tipici ma troviamo anche proposte creative che utilizzano ingredienti che varcano i confini, il tutto sempre accompagnato dai noti vini locali.

Dove mangiare a Trento, i migliori ristoranti

Augurio

RISTORANTE. I tre fratelli Luca, Mattia e Samuele Augurio hanno creato un locale agile, con una linea di cucina sempre in movimento tra un’offerta più semplice (ma curata) a pranzo e l’esperienza serale dove cresce la complessità dei piatti ma anche livello complessivo dell’esperienza (e, va da sé, anche il prezzo) senza mai far mai venir meno lo sguardo sul territorio, sintetizzato dai piatti di pesce di lago. L’uovo, topinanbur, formaggio stagionato e tartufo estivo e il raviolo, coda di manzo e scorza di limone hanno lasciato ottimi ricordi così come il goloso diaframma di manzo con tortino di patate. Dolce saluto con la torta di verbena con crostata di albicocche. Seduti ai tavoli si può osservare la cucina a vista, mentre col bel tempo è possibile fermar- si nel piccolo spazio esterno sempre godendo di un servizio professionale. La cantina, che accoglie anche un tavolo per una cena speciale, conta diverse etichette pregiate, competenza nelle referenze locali e giusti ricarichi.

via Dietro Le Mura B, 16 - 0461090443 - augurioristorante.it

 

Il Libertino

WINE BAR. Situato sulla sponda destra del fiume Adige, nello storico rione popolare di Piedicastello, questo locale vede ai fornelli Maria Assunta Martignoni. La sua cucina prevede piatti schietti, con poche variazioni, sempre in sintonia con il vino. Proprio per questo non stupitevi se Luca Maurina prima vi chiederà di scegliere il vino per poi consigliare l’accostamento cibario. Tra le offerte: pesce d’acqua dolce in carpione, Tortèl di patate o carne salada. D’inverno c’è il baccalà, ovvero stoccafisso alla maniera dolomitica, con patate o servito con polenta. Pasta fatta in casa, gnocchi, tortelli caserecci, pure strangolapreti o canederli, conditi a seconda del periodo. Tra i secondi vi sono coniglio, goulasch, agnello e il maiale. Dolci altrettanti tipici, come strudel e biscotti tradizionali, zelten e torta de fregoloti. I vini sono molti: anche a bicchiere, sempre ben proposti e spiegati.

vico Piedicastello, 4/6 - 3284080907 - illibertino.it

Osteria a Le Due Spade

RISTORANTE. Sull’insegna campeggia la data 1545: è l’anno di apertura di questo storico locale di Trento, praticamente sempre aperto dal Concilio della Controri- forma. La conferma è nello stile stesso dell’arredo, soffitto a volta, restaurato con tecnica medievale e stucco a cera d’api. Atmosfera decisamente singolare, pure romantica, con pochi tavoli - altri d’estate sono sistemati sulla piazzetta esterna, a pochi metri dal Duomo - per una cucina rispettosa delle migliori consuetudini gastronomiche, non solo trentine. Culture a confronto per un mix dove, ad esempio, la trota viene accostata al mango. Tra i piatti portanti vi sono gli gnocchi di ricotta con capperi e misticanza d’aneto; il risotto con salmerino o le numerose variazioni a base di pesce di mare. La trentinità torna in tavola con carne di manzo allevato in quota o l’agnello delle vallate dolomitiche. Sfiziosi i dessert con variazioni a base di cacao e tutta una serie di mousse ai frutti di bosco. Accorto e professionale il servizio, con una proposta vini adeguata al fascino del ristorante.

via don A. Rizzi, 11 - 0461234343 - leduespade.com

Villa Madruzzo

RISTORANTE. I piatti di Battista Polonioli seguono la cadenza stagionale, con una presenza costante di alcune tipicità dolomitiche come il tortel de patate o la carne salada. Non manca però la fantasia, sintetizzata dagli spaghetti con cacio e pepe, lamponi disidratati e croste di guanciale. Sempre ben eseguito il filetto di cervo con polenta oppure il maiale con mele, un goccio di vino dolce e speck. In primavera è un tripudio di asparagi di Zambana, mentre nel tardo autunno le castagne sono utilizzate in molte preparazioni. Si chiude con un goloso strudel fatto in casa. Ottimi vini, con i trentini in evidenza.

fraz. Cognola - via Ponte Alto, 26 - 0461986220 - villamadruzzo.com

Locanda Margon

RISTORANTE. La famiglia Lunelli ha reso Locanda Margon una delle mete più in vista del Trentino. Questo anche grazie al lavoro di Edoardo Fumagalli, al comando della cucina, e di Alex Nikolaev ossia l’uomo che coordina la sala. Lo spumante Ferrari è il filo conduttore di tre percorsi guidati (da 130 a 230 euro) che si sposano con l’estro e il rigore dello chef nel rispetto della materia prima e della stagione. Preparazioni complesse che tra terra, mare e acqua dolce non perdono mai di vista il territorio trentino. Un servizio di alto profilo, competente e professionale, gestisce al meglio anche una vasta gamma enoica, con lo spumante ‘maison’ a farla da padrone. In estate si cena all’esterno, sulla veranda che domina la città di Trento e i rigogliosi vigneti della collina. Per una sosta meno impegnati- va (anche dal lato economico) c’è l’attiguo bistrot con cucina più semplice ma non meno curata e buona offerta di vini a calice.

fraz. Ravina - via Margone, 15 - 0461349401 - locandamargon.it

 

Lo Scrigno del Duomo

RISTORANTE. Il fascino di piazza Duomo è parte integrante dell’arredo di questo ristorante, situato nel palazzo antistante la cattedrale di Trento. Particolarmente suggestivo è il pergolato esterno, a un passo dalla fontana del Nettuno. Alessandro Bettucchi dirige il ristorante diversificando le proposte, consentendo pure soste veloci, informali, quasi in stile osteria. Vasta la gamma dei piatti, con qualche caposaldo: tagliatelle smalzade (al sugo d’arrosto) con funghi; trota con zucchine e lamponi; carré di maiale con sedano rapa e scalogno. Strudel o zelten per chiudere. Vasta selezione di vini offerta a prezzi oculati.

p.zza Duomo, 29 - 0461220030 - scrignodelduomo.com

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