Roccaraso, in provincia de L’Aquila a 1.236 metri di altitudine, è il più grande comprensorio sciistico dell'Italia centrale grazie ai suoi 130 chilometri di piste e ai 32 impianti di risalita, dati che lo avvicinano ai livelli dei grandi comprensori del nord. Al Palaghiaccio grandi e piccoli possono divertirsi pattinando. La cucina del posto trae forza e ispirazione dalle attività agricole e pastorali praticate da generazioni ma è influenzata anche dalle tradizioni laziali e molisane, data la sua posizione. Una cucina semplice, fatta di ingredienti provenienti dalla terra, ma che si combina in piatti robusti dal sapore intenso.
Dove mangiare a Roccaraso
Chichibio
Ristorante. Lui, Raffaele Trilli, già allievo di Niko Romito e poi alla corte di importanti cucine, tra cui Uliassi, è l’artefice ai fornelli di una proposta che mette insieme con elegante semplicità e puntuale consapevolezza dei prodotti del territorio tradizioni e modernità, tipicità e riletture mai azzardate. Lei, Cinzia Reale, pastry chef, cura invece, e con entusiasmanti risultati, il lato dolce di questo locale nel cuore di Roccaraso. A coronare il tutto una cantina ben allestita e raccontata con competenza.
Chichibio – via G. Marcone, 1 – 328 9054831 – pagina Facebook
enoFrank
Griglieria. Un indirizzo che ha guadagnato una folta schiera di estimatori grazie a un’offerta non usuale e di livello, specialmente in tema carni. In carta, a rotazione, tagli pregiati provenienti dalle nazioni più vocate, a partire dalle nipponiche Kobe e Wagyu, cucinate come si deve. Per antipasto una selezione di salumi di tutto rispetto che va a “pescare” eccellenze in diversi angoli della Penisola; non mancano formaggi e prosciutto spagnolo. Completano il quadro qualche primo e una lista dei vini ragionata sulla proposta.
enoFrank – via Roma, 43 – 0864 62496-392 6493327 – enofrank.it
La Fattoria
Pizzeria. Qui le tonde derivano da un impasto classico lasciato maturare a lungo e steso in un disco morbido ed elastico. Le farciture sono varie, fra classiche e di territorio, strettamente tradizionali e le speciali da campionato, un esempio per tutti l'Abruzzese (crema di zucchine e zafferano di Navelli, fiordilatte, ventricina del Vastese e ricottina affumicata al ginepro). Alla pizzeria si affiancano una buona cucina e la vineria. Attenzione anche ai celiaci, il locale è certificato AIC. Cantina all’altezza.
La Fattoria – s.s. 17 km 139 – 0864 62980 – pagina Facebook
Immacolata Ranch
Agriturismo. A pochi minuti dal centro, in zona tranquilla e panoramica, un ristoro agrituristico che riscuote un meritato successo. Sapori veraci e genuini caratterizzano i piatti, serviti in porzioni generose. Per iniziare una ricca carrellata di antipasti fra i quali non possono mancare salumi e formaggi della zona, poi è la volta di paste fresche (ripiene e non) fatte a mano con sughi di stagione. A seguire carni alla griglia di agnello, maiale, manzo cucinate a puntino, fino a chiudere in bellezza con i dolci casalinghi. Prenotare.
Immacolata Ranch – strada prov.le 84 Nuova Sangrina località Piana del Leone-strada per Pietransieri – 338 3463873 – pagina Facebook
Le Ortensie Restaurant dell’Hotel Le Ortensie
Ristorante. Rinomata tavola di un albergo 4 stelle, che si presenta come una classica costruzione in stile montano e accoglienti ambienti tutto legno e pietra, a soli 2 chilometri dalle piste di Monte Pratello. La cucina offre non pochi spunti interessanti, in piatti di sapore ed equilibrio: chitarrina al tartufo, plin di ossobuco cacio e pepe e il suo midollo, ribs di maialino nero d’Abruzzo, guancia di manzetta brasata al Trebbiano, carni alla griglia e, per finire, il tiramisù le Ortensie in barattolo. Vini e birre artigianali regionali in abbinamento.
Le Ortensie Restaurant dell’Hotel Le Ortensie – via Roncone, 31 – 0864 602025 – leortensierestaurant.it
La foto di copertina è de Le Ortensie Restaurant
La Staffa
Trattoria. Da molti anni sugli scudi, è un locale dall’atmosfera informale che ha nella semplicità e nella genuinità i suoi punti di forza. La proposta culinaria di certo non ha guizzi particolari ma ha il pregio di rispettare gli ingredienti e la stagionalità. Il percorso si compone quindi di affettati e formaggi misti, di paste fresche fatte in casa (tipo gnocchi e tagliatelle) con ricchi condimenti, polenta, carni alla griglia (tra cui gli arrosticini, richiestissimi). Lasciate un po’ di posto per i dolci, ne vale la pena.
La Staffa – viale Napoli, 74 – 345 6901909 – pagina Facebook
La Trappola
Trattoria. Solida e affidabile insegna in una frazione a 9 chilometri dal centro di Roccaraso. Accomodati in una delle due caratteristiche sale disponibili si gustano salumi, pappardelle al ragù di cinghiale, cazzarielli con i fagioli, carni alla griglia, stinco di maiale e capriolo con polenta. In alternativa pizze ben condite in versione sottile. I dolci della casa meritano l’assaggio, dalla torta di cioccolato alla cheesecake. La cantina “parla” abruzzese. Un’avvertenza: in alta stagione si fanno i doppi turni.
La Trappola – frazione Pietransieri via della Pineta, 20 – 0864 63034 – pagina Facebook
Enoteca Zero
Wine Bar. In pieno centro, un posto piacevole e arredato con gusto, con pareti, pavimenti e mobilio in legno. Il momento dell’aperitivo è scandito da un’interessante mescita di bollicine e vini accompagnati da taglieri di salumi (incluso l’ottimo Pata Negra) e formaggi (italiani e francesi), crostini, carpacci, tartare, salmone affumicato e bocconi sfiziosi. Per la cena si aggiungono primi, succulente carni alla griglia, dalle costolette d’agnello a lombate, tagliate, éntrecôte, tomahawk. Valida selezione enoica in costante evoluzione.
Enoteca Zero – viale Napoli, 25/C – 338 5757345 – pagina Facebook