Il Salone Nautico è un evento simbolico per il capoluogo ligure, che nei cinque giorni di fine estate ospita una sfilata di imbarcazioni di ogni genere, dallo yacht superlusso al gommone. Quest’anno è alla sua 63esima edizione: se prevedete una gita, non mancate di fare un giro nella nuova Genova gastronomica. Che, pur storicamente poco incline alle novità, vive oggi una seconda giovinezza con concept contemporanei ma pure con friggitorie e sciamadde antiche ancora sul pezzo, fine dining raffinati, trattorie veraci che non perdono smalto. Ecco i posti da segnare in agenda, per ogni voglia, portafoglio ed esigenza
Dove mangiare a Genova durante il Salone Nautico. Ristoranti e trattorie
Quelli dell'Acciughetta
Ristorante. C’è la trattoria in centro, start up del progetto, e il luminoso ristorante in collina a Carignano. In entrambi i casi si va sul sicuro grazie a una cucina dove si sperimenta, ma senza mai esagerare. Ci sono anche i classici (cappon magro su tutti) come il prosciutto di spada con fichi, noci e lardo. Servizio amichevole.
Quelli dell'Acciughetta – c.so A. Podestà, 51r – 010 2363323 - https://www.acciughetta.com/
Arvigo
Trattoria. Ideale per una sosta all’insegna della più autentica tradizione locale, di orto, cortile e bosco. Quindi mandilli (fazzoletti di pasta) al pesto, con salsa di noci, al tuccu (pezzo di carne al sugo), e poi il coniglio, fritto, in umido e alla piastra. In stagione funghi a volontà. Si beve pure bene.
Arvigo – loc. Bolzaneto – via Cremeno, 31 – 010 7170001 - https://www.trattoriaarvigo.it/
Bruxaboschi
Trattoria. Giovanni Losio tramanda una tradizione che da 5 generazioni porta avanti la vera cucina genovese. Ed è anche uno dei protagonisti del Velier Experience, la proposta di food & beverage del Salone: una lounge di vetro trasparente da 120 mq e un’offerta enogastronomica che va dal bere al mangiare a seconda dell’orario.
Bruxaboschi – loc. San Desiderio – via F. Mignone, 8 – 010 3450302 - https://www.bruxaboschi.com/
The Cook Restaurant
Ristorante. Ivano Ricchebono, noto volto televisivo oltre che chef di razza, racconta la sua “avanguardia ligure” nell’affascinante contesto di Palazzo Branca Doria, un posto da serata speciale. Che a breve sarà affiancato dall’ISi Bistrot Genova Concept, un format più easy sulla collina di Carignano.
The Cook Restaurant - vico Falamonica, 9r – 375 5004773 - https://thecookrestaurant.com/
Hostaria Ducale
Ristorante. A due passi da piazza De Ferrari, in quella che un tempo era una galleria d’arte, c’è oggi la tavola guidata da un talentuoso cuoco neanche trentenne ma con un passato fitto di esperienze. Piglio contemporaneo senza dimenticare le radici per i piatti, e cantina con piccoli produttori.
Hostaria Ducale – salita di S. Matteo, 29/r – 010 4552857 - https://www.hostariaducale.it/
Cucina Valoria
Ristorante. Nell’intrico dei caruggi, poco distante dal Porto Antico e dall’Acquario, un locale di mare dove la materia di prima scelta fa la differenza. Tutto pesce ligure in piatti non troppo elaborati, dove comanda la qualità del prodotto. Lasciate spazio per un dolce.
Cucina Valoria – p.zza Valoria, 11r – 010 9917841 - https://cucinavaloria.it/
Ladidà
Ristorante. Uno stile internazionale, a partire dal personale poliglotta per finire con l’offerta, che contempla anche l’aperitivo al bancone. In centro, ha un menu trasversale dove non mancano mai il quinto quarto come le verdure di stagione. Cocktail pairing niente male, ma pure coi vini si va sul sicuro. Per un drink dopo cena ci si trasferisce al Parlor Club.
Ladidà – via di S. Sebastiano, 13 – 345 1653584 - https://ladidagenova.it/
Il Marin a Eataly Genova
Ristorante. In una sala con vista magnifica Marco Visciola e brigata offrono un’esperienza di alto livello in ogni aspetto. Lo chef, giovane, è uno dei talenti più apprezzati della “nuova cucina ligure”, lo staff in sala capace, e in cantina c’è da divertirsi con il meglio della regione.
Il Marin a Eataly Genova – calata Cattaneo, 15 – 010 8698722 - https://ilmarin.it/
Osteria del Bai
Ristorante. Ha riaperto lo scorso anno questa istituzione culinaria, dove Giuseppe Garibaldi prima di salpare per la Sicilia si fece uno spuntino con il genovesissimo Nino Bixio. Ora c’è un team giovane e motivato che appronta un menu ligure di stampo moderno. Così come l’ambiente, da osteria contemporanea.
Osteria del Bai – via Quarto, 12 – 010 7316485 - https://www.ilbai.it/
Dove mangiare a Genova durante il Salone Nautico. Pizzerie, friggitorie, focaccerie
Antica Friggitoria Carega
Street Food. Dal 2022 è ufficialmente Bottega Storica, nonché una delle tra “sciamadde” rimaste (un’altra è l’Antica Sciamadda, vedi). Si tratta infatti di un’istituzione della città, in attività dal 1890, che ha tirato su generazioni di genovesi con un fritto realizzato ancora oggi come una volta. Gamberi e totani e carpioni tra i must, ma non mancano torta di bietole, pizze, farinata, panissa fritta e non. Preparatevi alla fila.
Antica Friggitoria Carega – via di Sottoripa, 113r – 010 2470617 - https://www.anticafriggitoriacarega.it/
Antica Sciamadda
Street Food. Esiste da 700 anni e il forno ne ha 200, mentre l’attuale gestione è in carica da meno di trenta. Numeri a parte, si viene qui la farinata e per tutto il campionario di torte salate genovesi, nonché per la focaccia con il formaggio tipo Recco, il baccalà fritto e i cuculli. C’è qualche mensola per mangiare subito oppure si porta via.
Antica Sciamadda – via San Giorgio, 14r – 010 2468516
Fuoco
Pizzeria. A pochi passi dalla stazione Brignole, è perfetto se avete voglia di una pizza buona, in varianti perlopiù classiche, e digeribile. Nata per l’asporto, da qualche tempo dispone di una saletta attigua, la Tana di Fuoco, per mangiare in loco. Da provare inoltre focacce e farinata.
Fuoco – via Borgo degli Incrociati, 70r – 010 3028400 - https://www.fuocogenova.it/
Panificio Mario
Street Food. Da 85 anni è il tempio della focaccia, quella che i genovesi doc a colazione intingono nel cappuccino. Ben unta e salata al punto giusto è il must della casa, senza dimenticare quella secca o con le cipolle o con le olive, nonché la pizza a taglio con lo stracchino.
Panificio Mario – via San Vincenzo, 74r – 010 580619 - https://www.panificiomario.it/
Al Pisacane
Pizzeria. C’è anche un’altra sede in piazza Marsala, La Piazzetta del Pisacane. D’altronde è un’insegna molto amata, nota per le tonde grandi e sottilissime, realizzate con diversi impasti (classico, ai cereali, a base di kamut, avena, germe di grano, farina di lino dorato), lievitati a lungo e conditi con ingredienti genuini, secondo stagione.
Al Pisacane – via C. Pisacane, 87r – 010 540196 - https://www.alpisacane.it/
Piuma
Pizzeria. Qui l'impasto si chiama “grisa”, è lievitato a lungo e fatto con farine di alta qualità e in tre varianti, classico, integrale e monococco. La base è abbastanza sottile, i topping invitanti, uno su tutti quello con pomodoro pelato, cipollotto, melanzane arrostite, spicchio di aglio vestito, acciughe, olive taggiasche, origano e alloro.
Piuma – via Tabarca, 64 – 010 9990337 – Pagina Facebook https://www.facebook.com/ristorantepizzeriadellanno1000/
Rooster
Street Food. Una rosticceria "etica" che offre pollo (cresciuto all'aperto in allevamenti selezionati in Puglia) arrosto, panini, insalate e fritti. Lodevole anche l’attenzione all'ambiente (dal packaging all'energia utilizzata). Mezzo o intero, da provare il pollo allo spiedo agli agrumi o lo Stupefacente, con semi di canapa. Golosi i panini e gli sfizi vari, come gli spiedini di panissa fritta. Altra sede in via Fiasella 16-18r, poi Chiavari e Milano.
Rooster – p.zza Matteotti, 41r – 010 8996914 - www.roosterrotisserie.com
Savô
Pizzeria. Ha una sede anche a Milano, segno che il successo non manca. Il livello in effetti è alto: farine selezionate, impasti ad altissima idratazione e lunghe lievitazioni. Si sceglie tra la pizza classica, gourmet (da provare la Santa Monica, con fiordilatte, gambero rosso, crescione, burrata al pistacchio, citronette, spolverata di arancia) o la scrocchiarella. Vini e cocktail.
Savô - via al Ponte Calvi, 16r – 010 8568593 - https://www.pizzeriasavo.it/