La tradizione gastronomica locale, che è quella dell’Alta Valtellina, parla di vini robusti, cacciagione, polenta, salumi, formaggi di latteria, carni succulente, ma non mancano insospettabili ristoranti gourmet. Qui i 14 indirizzi migliori scelti da Gambero Rosso
Ristorante. Proprio nel cuore della cittadina, ai piedi della storica torre di Bajona, un’accogliente enclave di cucina tradizionale che riscuote i consensi di un’ampia fascia di clientela. Il menu parla di salumi locali (bresaola e slinzega in primis), formaggi, mini hamburger di cervo, pizzoccheri, tagliatelle di farina di castagne con porcini e zucca, pancia di maialino cotta a bassa temperatura, tagliata di cervo al pepe di Sichuan. Vini all’altezza.
La Bajona – piazza Cavour, 15 – 327 9247667 – bajona.it
Bistrot. Proprio di fronte alla funivia, un posticino gradevole e ben gestito, con un curato spazio all’aperto, ideale per uno spuntino ma anche per un pasto completo all’insegna di proposte semplici e ben fatte. In carta salumi misti, pizzoccheri, sciatt, ma anche qualcosa di più insolito, come i gyoza, il ramen o i noodle, il risotto al pino mugo con ragù di salmerino di torrente, hamburger con pane artigianale e patatine “vere”. Da bere vini ben scelti.
Cristall Bar Mountain Bistrot – via Funivia, 35 – 0342 904575
Ristorante. In un antico fienile con pareti in pietra del ‘600, un locale accogliente e caratteristico, da molti anni sulla breccia. Si viene qui per trovare una cucina che interpreta il territorio e il ricettario tipico valtellinese concedendosi qualche colpo d’estro. Si beve bene.
Al Filò – via Dante Alighieri, 6 – 0342 901732 – ristorantealfilo.it
Ristorante. Ambienti eleganti, ben arredati e sapientemente illuminati fanno da cornice a una delle esperienze culinarie migliori della cittadina. I piatti, oltre a essere equilibrati e armoniosi nei sapori, sono presentati in modo impeccabile. Si inizia con la scaloppa di foie gras d’oca con funghi fritti polenta e scimudin, poi tagliatelle con ragout di capriolo finferli e polvere di lamponi, filetto di cinghiale con crema di spinaci. Non manca qualche opzione a base di pesce. Pani e dolci maison. Bella sorpresa la carta dei vini, circa 500 referenze fra regione, resto d’Italia e Oltralpe.
Gavioli – via Alberti, 3 – 0342 901812 – ristorantegavioli.com
Ristorante. In un’ex segheria (in dialetto rasiga) dagli ambienti caldi e accoglienti, la famiglia Colturi da anni porta avanti con passione questo indirizzo, valido riferimento per una cucina tipica, fatta di piatti saporiti e generosi. Tra i cavalli di battaglia, oltre ai salumi e formaggi, pizzoccheri e sciatt, cervo in salmì con polenta, costine di maiale. In cantina birre artigianali e vini valtellinesi.
La Rasiga – via G. Marconi, 6 – 0342 901541 – ristorantelarasiga.com
Pizzeria. Qui la pizza è cosa seria, a partire dagli impasti realizzati a regola d’arte dallo chef Antonio Borruso, e dalla farcitura con ingredienti sceltissimi. Doveroso assaggiare l’Umami, con fiordilatte, gorgonzola di capra, carne salada, finferli e lamponi. I dolci, opera di Bianca, sorella di Antonio, sono da non perdere.
Umami Bistrot – via Stelvio, 23 – 0342 911734 – umamibistrot.it
Trattoria. Oltre mezzo secolo di onorata attività alle spalle per questa insegna affacciata sulle piste da sci, molto gettonata da turisti e residenti. Interni semplici e lindi, dehors, piatti saporiti e genuini. Ad annaffiare il tutto vini della zona.
Vecchia Combo – p.zza Santuario, 4 – 0342 901568 – Pagina Facebook
Birreria. È il birrificio più “alto” d’Europa (1.816 è la sua altitudine) e produce birre artigianali di qualità, da accompagnare con formaggi, würstel, costine di maiale, hamburger, galletto allo spiedo… fino a concludere con il birramisù. Ambiente rustico, tavoli all’aperto.
1816 – via Pontiglia, 37 – 0342 996332 – 1816.it
Trattoria. A pochi minuti dal centro, una caratteristica costruzione di montagna con interni tutto legno, dalle pareti ai pavimenti e agli arredi. Qui si ha modo di gustare una cucina di stampo tradizionale genuina e ben eseguita, con piatti come i tagliolini al ragù di cervo, i pizzoccheri, lo stinco di maiale al forno, la salsiccia con polenta. Golosa chiusura con le frittelle di mele o una fetta di crostata casalinga. In cantina vini perlopiù della zona.
Calcheira – via Fedaira, 61/A – 0342 970503 – calcheira.it
Bistrot. Una cucina moderna, intrigante, divertente, che fa leva su ingredienti sempre freschi e selezionati con cura. E poi pizza a lunga lievitazione e con topping di qualità, un’interessante lista dei vini, un ambiente gradevole, proposte adatte per celiaci. Queste le carte vincenti di Fresco, annesso all’Hotel Nevada ma con vita a sé, un indirizzo prezioso.
Fresco Bistrot & Pizza all’Hotel Mont Chalet Nevada – via Saroch, 35 – 0342 996551 – hotelnevadalivigno.it
Ristorante. I sapori e gli ingredienti di montagna in una cucina anti spreco dove si “ricicla” ciò che non si può mettere nel piatto sotto forma di stuzzichini e aperitivi. Formula originale e flessibile in questo posto moderno, luminoso, con più sale e terrazze, “appendice” gourmet degli impianti sciistici Mottolino, con la consulenza dello chef Norbert Niederkofler. A pranzo un menu easy, per cena fine dining alla carta e – ai piani alti, per 10 coperti – degustazione di 8 portate. Vini di montagna e tanti piccoli produttori, anche biodinamici.
Kosmo Taste The Mountain – via Bondi, 473 – 346 1152048 – kosmotastethemountain.com
Ristorante. Solo 7 tavoli, per 20 coperti, che richiedono la prenotazione con largo anticipo, in un’ala dell’Hotel Sporting. Qui si vive un’esperienza culinaria fuori dal comune, grazie al talento del giovane chef Attilio Galli, al quale piace sperimentare pur tenendo sempre presenti le sue origini e le sue radici. Tre i percorsi degustazione, che variano piuttosto spesso. La cantina, con tante etichette interessanti soprattutto di piccole aziende poco sconosciute, consente i giusti abbinamenti.
al Peršéf all’Hotel Sporting – via Saroch, 1272 – 0342 996665 – ristorantealperseflivigno.com
Ristorante. Nato da un’antica casa contadina ristrutturata, il locale si presenta con il classico ambiente rustico in legno e pietra, più un ampio dehors. La cucina attinge dalla tradizione, resa più interessante da tocchi di modernità. Cantina ricca e costruita con passione.
La Piöda all’Hotel Astra – via Saroch, 604 – 0342 997610 – lapioda.com
Ristorante. Annessa a un confortevole 4 stelle, è una raffinata tavola d’albergo considerata una delle migliori realtà cittadine. Ai fuochi Luca Galli, chef giovane e di talento, che vi farà vivere un’esperienza culinaria
ad alto tasso di soddisfazione. In carta, oltre a piatti tradizionali, proposte come roast beef di cervo al profumo di ginepro, spaghetti affumicati con purè di barbabietola yogurt di capra e burro al limone, consommé di bue con noodle di crespelle cubi di stracotto di manzo e uovo barzotto. Si beve bene.
La Pòsa all’Hotel Flora – via Taglieda, 58 – 0342 1980031 – laposalivigno.it
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