Bolzano è un luogo di incontro fra tre mondi culturali e linguistici: quello italiano, quello tedesco e quello ladino. Questa coesistenza di influenze si riflette nella sua diversità, dall'architettura al cibo e al vino, dalla lingua parlata alla musica. A proposito di quest'ultima, la città ha ottenuto un riconoscimento di prestigio internazionale, infatti è stata designata UNESCO Creative city of Music, unica città italiana a ricevere questo titolo. Il centro di Bolzano, oltre ad antiche chiese e palazzi signorili, ospita il Museo Archeologico dell'Alto Adige noto per il suo "Uomo venuto dal ghiaccio," Ötzi, una mummia di 5.300 anni fa, una delle scoperte archeologiche più importanti del XX secolo. Tra una visita e una passeggiata ecco i migliori indirizzi dove fare una sosta.
Dove mangiare a Bolzano
Batzen Häusl
Birreria. Qui a tutte le ore c'è modo di soddisfare la sete e l'appetito. La cucina, infatti, è operativa dal mattino a tarda sera e prepara un gran numero di pietanze, dalle zuppe ai primi, dai piatti unici alle insalatone. Interessante la sezione del menu con le proposte informali, tra cui il Batzen Fleck: una focaccia calda e soffice condita con salsa di pomodoro, cipolla e speck. Abbondante e sostanziosa, ideale da piluccare sorseggiando una delle tante birre artigianali disponibili, comprese quelle di produzione propria.
Batzen Häusl – via A. Hofer, 30 – 0471 050950 – batzen.it
Cavallino Bianco
Trattoria. Tra le tavole storiche della città, questa ha alle spalle oltre cinquant’anni di attività a gestione familiare. Lo raccontano le sale del locale, che d’inverno accoglie gli ospiti nelle caratteristiche stube (d’estate è preferibile il giardino), e un menu che parla la lingua della tradizione tirolese, eseguita con fedeltà, dai canederli con speck al tafelspitz (bollito con rafano e verdure), all’immancabile Wiener Schnitzel (cotoletta alla viennese). Vini del territorio ad annaffiare il tutto, conto leggero.
Cavallino Bianco – via Bottai, 6 – 0471 973267 – weissesroessl.org
ConTanima del Parkhotel Laurin
Ristorante. Dario Tornatore, di origini partenopee e con esperienze di caratura internazionale all’attivo, è al timone del ConTanima, il nuovo gourmet all’interno della Glasshouse nel giardino del raffinato Parkhotel. Lo chef ha sposato in toto la filosofia di una cucina sostenibile, che si avvale di prodotti il più possibile locali, e utilizza tecniche innovative con il fine ultimo di esaltare al massimo le peculiarità di ciascun ingrediente. Vini ben scelti. Per una sosta meno impegnativa (e con prezzi più modici), c’è il ristorante Laurin, che propone anche un lunch menu.
ConTanima del Parkhotel Laurin – via Laurin, 4 – 0471 311000 – laurin.it
Il Corso
Pizzeria. Una valida insegna che si distingue per l'eleganza degli ambienti e per un'offerta tarata su un elevato livello qualitativo. Santo Gabriele e il figlio Francesco si ispirano alla tradizione partenopea per preparare il loro impasto classico ad alta idratazione, realizzato con un blend di farine 00 e integrali che, dopo una lunga lievitazione e un'attenta cottura, dona una pizza con un bel cornicione, morbido e dorato, e intriganti condimenti. Eccellenti i dolci, di piena soddisfazione la selezione di birre e vini al calice.
Il Corso – piazza della Vittoria, 44 – 0471 262307 – ilcorsobolzano.it
Gasthouse Fink
Trattoria. Nel cuore della città, in zona pedonale, all’interno di un edificio storico, un indirizzo che non delude. Il repertorio culinario punta sulla tradizione, sulla semplicità e sulla sostanza, senza troppi fronzoli: tagliere di affettati e formaggi, canederli in brodo, schlutzkrapfen, zuppa d’orzo, gulash, filetto di salmerino alla griglia, hamburger con patate, strudel di mele. Non manca qualche opzione per i vegetariani. Dalle 17.30 alle 22 servizio pizzeria. Si beve bene. Ambiente curato, tavoli all’aperto.
Gasthouse Fink – via della Mostra, 9 – 0471 975047 – gasthousefink.it
Franziskaner Bäckerei
Pausa gourmet. Passeggiando per la città è facile imbattersi in un panificio Franziskaner, dato che i punti vendita sono otto, riforniti dal laboratorio artigianale della famiglia Pfitscher. L'assortimento è vasto e varia durante l'arco dell'anno, includendo ricette antiche e idee sempre nuove. Sul fronte salato, da segnalare le pagnotte ai cereali e gli sfizi ideali per uno spuntino veloce, come il laugen al formaggio, i panini farciti e le focacce tonde. Valida la pasticceria tra fette di torta, viennoiserie e golosi krapfen.
Franziskaner Bäckerei – via dei Francescani, 3 – 0471 976442 – franziskanerbaeckerei.it
In Viaggio – Claudio Melis
Ristorante. Un viale che attraversa un parco curatissimo porta all'ingresso dove, dopo aver suonato il campanello, si viene accolti nell'elegante sala in cui tutto è studiato per garantire la massima tranquillità: per questo motivo non sono accolti i bambini sotto i 12 anni. L'insegna svela esplicitamente il progetto sotteso al lavoro dello chef Claudio Melis, autore di una cucina eclettica che non ha confini nell'ispirazione e che ha come focus la qualità e la sostenibilità di ogni ingrediente. Cantina ben fornita e molto attenta ai vini naturali.
In Viaggio – Claudio Melis – via Piave, 15 – 0471 1684878 – inviaggioristorante.com
Vögele
Trattoria. A due passi dalla splendida piazza della Frutta, in questo storico edificio dove sembra abbia dormito anche Goethe in un suo soggiorno da queste parti, da molti anni si perpetrano i riti del buon mangiare e del buon bere. L'offerta è classica, in apertura la testina di vitello con uova e cipolla, la carne salada e l'ottimo speck. Da provare la minestra di trippa all'agro, i tipici canederli di ricotta in brodo, le frittelle di patate con i crauti, le cotolette di agnello. Finale classico con lo strudel maison. Carta dei vini adeguata.
Vögele – via Goethe, 3 – 0471 973938 – voegele.it
Walter & Michi Würstelstand
Street Food. Una coppia affiatata e sorridente quella composta da Walter e Michi, che da anni preparano quelli che sono considerati i würstel più buoni della città. La proposta poggia su materie prime freschissime e una lista di specialità. Di recente, poi, si è aggiunta una novità, il würstel al formaggio con tartufo. Sfizioso il currywürst, tagliato a pezzetti e affogato in un ketchup speziato al punto giusto (a piacere, si può aggiungere un tocco di salsa piccante). In abbinamento pane, bretzel o crauti e un semplice elenco di bevande.
Walter & Michi Würstelstand – via Goethe, 7/1 – 338 7645637 – pagina Facebook
Zur Kaiserkron
Ristorante. Ha da poco ri-aperto i battenti questa famosa insegna bolzanina, all’interno di uno dei più prestigiosi edifici cittadini, Palazzo Pock. Ambienti di sobria eleganza con tavoli ben distanziati, illuminazione sapiente e arredi ricercati fanno da cornice a un’esperienza culinaria da ricordare. Ai fuochi Filippo Sinisgalli, chef di caratura internazionale, è artefice di piatti che restano impressi per personalità e gusto, come le lumache in fricassea, cuore di anatra Mieral e bietola; il risotto fichi e animelle di vitello; il capriolo arrosto, zucca, pastinaca, sedano rapa e ribes. Cantina importante.
Zur Kaiserkron – piazza della Mostra, 1 – 0471 028000 – ristorantezurkaiserkron.it