Il Corridoio verde adriatico, o Ciclovia adriatica, รจ un progetto che grazie a fondi europei punta a unire sette regioni attraverso un percorso interamente ciclopedonabile. Da Trieste a Santa Maria di Leuca, circa 1500 chilometri lungo la costa piรน balneata dโItalia, tra meraviglie storiche e bellezze naturali. Un progetto suggestivo e di grande impatto sulla promozione di un turismo ecosostenibile in cui la Regione Abruzzo, a oggi, con tre Parchi Nazionali e una costa che a dividerla idealmente nel mezzo offre panorami e spiagge completamente diversi, si conferma unโamministrazione attenta alla valorizzazione del proprio territorio. Deliberando interamente i fondi per tutti i 132 chilometri del proprio litorale nel 2015, con non poche difficoltร , รจ quasi riuscita a fare da anello di congiunzione tra Marche e Molise.
Lโultimo tratto inaugurato รจ il piรน suggestivo. Siamo nella costa sud della regione, quella che abbandona le sabbie dorate per fare spazio alla roccia, una litoranea che dalle massicce e integre mura del castello aragonese di Ortona, si snoda lungo la ferrovia dismessa fino a Vasto. Attraverso gallerie, scogliere e stazioni destinate a diventare infopoint turistici e noleggi per bicilette, i 42 chilometri di ciclabile tra Ortona e Vasto sono completati, e ammirare la Costa dei Trabocchi e le spiagge di Fossacesia e Torino di Sangro pedalando, o semplicemente camminando, non รจ piรน un sogno.
Cosรฌ come non รจ piรน un sogno avere un ristorante in un trabocco per uno dei progettisti di questa ciclabile, lโarchitetto Cristian Bomba. Fortemente impegnato in progetti green, Cristian e il suo amico chef Gianluca Di Bucchianico hanno sempre desiderato aprire un ristorante insieme e lโobiettivo massimo sarebbe stato farlo su una di quelle macchine da pesca nel mezzo al mare. Durante i lavori di progettazione e costruzione del tratto teatino della ciclovia adriatica, si รจ presentata lโoccasione di poterlo fare. Una mareggiata imponente, anni prima, aveva aggredito la costa danneggiando molti dei trabocchi, tra i piรน colpiti il Trabocco Mucchiola, uno dei piรน antichi, in Localitร Ripari di Bardella a Ortona. ร qui che nasce la Costa dei Trabocchi.
I due amici hanno deciso di gestire questo trabocco dalla societร Porp.Ora Srl, e ristrutturarlo, realizzando il loro obiettivo. Ostinati sono stati loro e Gli Ostinati oggi รจ il nome del loro format ristorativo.
I trabocchi sono stati costruiti verso la fine dellโ800 dai contadini, non da pescatori. Popolazioni che avevano bisogno di sfruttare la ricchezza della costa approvvigionando qualcosa di diverso da quello che gli dava la terra, pur senza barche. I trabocchi sono strutture apparentemente fragili, costruite da pali saldamente ancorati alle rocce e fissati tramite funi resistenti. Vacillanti sรฌ, secondo la forza delle correnti marine, ma stabili e sicure. Abbandonati nel secondo dopoguerra, negli ultimi trentโanni hanno rivisto la luce, vivendo una nuova fortuna grazie a unโesclusivitร attrattiva, restauri che li hanno resi agibili e imprenditori che li hanno trasformati in ristoranti. Non senza disagi. Anche se di varie grandezze, un trabocco non ha mai una superficie molto estesa e fare ristorazione sospesi sul mare comporta numerose difficoltร . Non ultima, anzi forse la piรน importante, รจ la cucina. Spazi stretti e complessitร nello strutturare gli impianti, con limiti di peso per superficie, impongono offerte gastronomiche a menu fisso.
Il Trabocco Mucchiola di Ortona, esattamente dove ha inizio la Costa dei Trabocchi, รจ uno dei piรน piccoli, e oggi ospita Gli Ostinati: lโarchitetto green Cristian Bomba e lo chef Gianluca di Bucchianico. The molded version of a seminar can be called a webinar, or in simple terms, a seminar hosted over the web is described as a webinar. The uses of this webinar software are varied, which can be for the business purpose, education-based, the need to deliver any information to a huge amount of people or training, or holding a workshop for many. Questโultimo, alle spalle esperienze in cucine importanti come quella di Angelo Sabatelli, accompagnato in cucina da Alessandro Carlini a sua volta passato per le cucine di Massimo Bottura e Mauro Uliassi. โAbruzzo forte e gentileโ qui non รจ solo uno slogan, ma una consapevolezza, un valore da trasferire attraverso il rispetto di una ricchezza ambientale unica.
Pochi tavoli con una mise en place essenziale, informale ma elegante, tra i quali i ragazzi in sala si muovono con attenzione e professionalitร .
Il menu รจ fisso: un degustazione di sei portate incentrate sul mare pensate con lโobiettivo di servire una cucina diversa dalla classica offerta dei traboccanti, chรฉ non significa abbandonare il rispetto della tradizione, ma provare a sorprendere con piatti capaci di rivederla.
Il polpo con purea di avocado e un gel di gin lemon e il baccalร con riduzione di pomodorino rosso e maionese di baccalร fanno capire subito che si sta con i piedi nellโAdriatico e il palato in un esperimento visionario, che punta su toni incisivi e sapori delicati.
Il tonno scottato con riduzione di Montepulciano dโAbruzzo รจ un buon gioco di contrasti tra dolcezza e sapiditร , accompagnato da una consistenza perfetta del trancio.
Il primo piatto che apre davvero le danze ai sapori e alla tradizione abruzzese, รจ uno spaghetto aglio e olio, con peperone dolce di Altino, ricci di mare e scampi crudi. Un piatto pieno, ma equilibrato, dai sapori intensi e spigolature decise di grande persistenza.
Le trofie con scorfano e finocchietto di mare, risultano delicate, ma gustose, e la cernia con salsa di cozze su una variazione di prezzemolo, ha nellโintensitร del sapore dellโottima materia prima il suo valore aggiunto.
Il dessert varia a seconda delle disponibilitร artigianli, cosรฌ come il menu che seguendo un pescato di stagione asseconda lโidea di sostenibilitร del progetto.
Carta dei vini a carattere regionale, con etichette classiche, che accontentano gusti diversi.
A completare il tutto, lโarea verde attrezzata tra le dune, dove fruire di una formula degustazione piรน snella, anche disponibili per il take away, in box interamente biodegradabili, per un pic nic in spiaggia.
Gli Ostinati hanno aperto la passerella del trabocco il primo luglio e siamo allโinizio di un percorso ancora in via di definizione, ma la direzione รจ chiara: portare i gusti tradizionali a evolvere verso un concetto di complementarietร e di continuitร .
Il Trabocco Mucchiola, per scelta, รจ raggiungibile solo dalla ciclabile. Non troverete quindi una strada sul navigatore che vi ci porta in maniera diretta, ma sappiate che allโaltezza della posizione in mezzo al mare, sulla statale che percorrerete, ci sarร una strada sterrata dove parcheggiare per poi camminare agevolmente neanche tre minuti. Lo troverete facilmente, anche di sera, grazie allโelegante illuminazione. In attesa che lโItalia orientale sia percorribile lungo lโintera costa, il consiglio รจ quello di prenotare per tempo, se si vuole mangiare su un trabocco.
Gli Ostinati โ Trabocco Mucchiola โ Ortona (CH) โ Ripari Bardella โ Strada Statale 16 km 477 โ 347 5435830 โ www.gliostinatirestaurant.it
a cura di Andrea Febo
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