L'annuncio della cerimonia di premiazione della 50 Best Restaurant 2024 (quest'anno a Las Vegas, il 6 giugno ) ha dato ufficialmente il via al consueto girotondo di proclamazioni , quelli dei premi speciali e delle classifiche locali che segnano il percorso di avvicinamento alla cerimonia principale. Si parte con il premio riservato alla migliore chef latinoamericana.
Miglior cuoca donna: un premio anacronistico
Premio molto contestato, quello alla migliore cuoca donna, che nell'attuale dibattito per la parità di genere e sull'equità lavorativa pare quanto meno anacronistico. Quasi si riferisse a una categoria protetta che gioca un campionato a se stante. Ci chiediamo se non sia giunto il momento di cambiare le carte in tavola creando categorie e riconoscimenti diversi, e soprattutto di farla finita con la segnalazione del numero di figli quando si parla di cuoche: qualcuno sottolinea mai se gli chef premiati sono padri o meno?
Best Female Chef 2024 Latin America: Janaina Torres Rueda
Fatta questa (per noi) doverosa premessa, parliamo di Janaina Torres Rueda: è lei la Latin America’s Best Female Chef 2023. Imprenditrice di successo, attivista, sommelier, insegnante di samba, oltre che cuoca, lega il suo nome al quartiere in cui è nata, e dove hanno sede le sue attività. La più nota e importante di tutte è A Casa du Porco, un ristorante originale, divertente, buonissimo e premiatissimo, 12esimo nella 50 Best Restaurant 2023. Un fine dining incredibilmente pop nello spirito, non nell'attenzione alle materie prime e alla preparazione. Con un menu degustazione molto accessibile (l'equivalente di circa 60 euro) - quest'anno chiamato Somos de Carne e Osso, ispirato ispirato al fallimento e al successo umano - concretizza l'idea di un fine dining democratico: "Tutti i tassisti abituali che accompagnano le persone al ristorante hanno mangiato qui, e questo è molto gratificante" dice Janaina con entusiamo. La sua missione, spiega, è rendere la cucina raffinata per le masse, non solo per i pochi. E sono in molti, in ogni parte del mondo, ad amare questo indirizzo. Per quell'atmosfera festosa, quasi da sagra di paese, l'ambiente stravagante, la sensazione percepibile di divertimento e puro piacere, la suggestione delle enormi griglie dove cuociono maiali interi per ore per il tipico e straordinario Porco San Zé. Il maiale ovviamente è il protagonista assoluto del locale, dagli arredi ai piatti, ma è una parte centrale anche nell'organizzazione struttura dell'azienda, con la fattoria di proprietà Sítio Rueda, appena fuori São Paulo, gestita da Jefferson Rueda, ex marito e partner in affari con cui Janaina Torres Rueda ha sviluppato un progetto imprenditoriale articolato che conta anche il marchio di salumi Porco Real.
Dal primo locale O Bar da Dona Onça alle iniziative sociali
Il primo locale lanciato da Janaina Torres Rueda, per tutti Dona Onca - la signora giaguaro, basta guardare i suoi tatuaggi per capire perché - si chiama semplicemente O Bar da Dona Onça, un locale informale, piacevole, con una proposta golosa, confortante che declina con personalità i classici brasiliani dove riso, fagioli e pollo giocano la parte del leone. Aperto nel 2008, nel centro allora degradato di São Paulo, è quello da cui è partita la sua vicenda imprenditoriale che oggi include, oltre ai fine-pop dining A Casa du Porco (a un passo dal primo), anche altri locali tutti con la stessa impronta informale e democratica, come il chiosco di hotdog Hot Pork e la gelateria Sorveteria do Centro ma soprattutto Merenda da Cidade.
Aperto nel 2023 è un ristorante dalla forte impronta sociale e inclusiva che vuole offrire pasti buoni e nutrienti alla portata di tutti (soli 40 reais circa 8 euro). Il suo impegno a favore del diritto a una corretta alimentazione l'ha vista partecipare a diversi progetti, come quello di formazione per i cuochi delle mense scolastiche, che ha consentito di sostituire ingredienti lavorati con alternative fresche e salutari migliorando così l'alimentazione di 1,8 milioni di bambini. Durante il Covid, ha mobilitato migliaia di cuochi e operatori dell'ospitalità brasiliani per fare pressione sul governo e ottenere un sostegno finanziario vitale, mentre lei e Jefferson si sono mobilitati direttamente per dare pasti caldi durante le fasi più critiche della pandemia. Progetti firmati da Dona Onca - la signora giaguaro, miglior cuoca latino-americana 2023.