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Partiamo dallโuovo, un inno alla vita
ร leggero, riconoscibile e morbido il rumore dellโuovo che fluttua nellโacqua: sobbolle in un calderone, alimentato da un fuoco acceso, vivace. Tommaso Tonioni lo accende nel bosco, lontano dallโacciaio e dai rumori che di solito accompagnano i racconti di un cuoco. Lo accende in un bosco con delle coordinate geografiche ben precise, quelle dellโazienda agricola Pulicaro (https://www.pulicaro.it/agriturismo-pulicaro), a sottolineare lโunicitร del gesto e del contesto.
L'uovo di oca di Tommaso Tonioni
ร un uovo dโoca, a simboleggiare la vita piรน di altri, perchรฉ - come spiega Tommaso - le oche depongono le uova a sette mesi, e di solito vengono macellate a cinque o sei mesi di vita. โLโoca รจ stata lasciata in vita per deporre lโuovo, questo rende lโuovo un alimento unico nel suo genere, con una stagionalitร precisa, un significato profondoโ. Tonioni cuoce lโuovo nel suo guscio, lo arricchisce con panna acida montata fredda, con buccia di limoni cotti al cartoccio, semi di girasole, sciroppo di abete, a dare croccantezza e aciditร . Un omaggio ad Alain Passard e al suo Coquetier Maison de Cuisine, ideato circa ventโanni fa. Tommaso allโinterno dellโuovo aggiunge il cuore di cinghiale marinato due giorni e poi grattugiato sopra, come una bottarga.
Una suggestione che รจ arrivata proprio dallโosservazione di ciรฒ che accade nellโazienda agricola Pulicaro, a proposito di oche e cinghiali, per esempio. โMarco tiene tutti gli animali in grandi spazi con i cani e fili elettrici per proteggerli, con le oche questo chiaramente non รจ possibile e capita, quindi, che magari un cinghiale possa rompere o mangiare un uovo di oca. A me รจ venuto in mente in quel modo di restituire un maltoltoโ. Un gioco, chiaramente, ma che consente di capire da vicino il tipo di rapporto che รจ partito tra lo chef romano e il contesto in cui ha scelto di operare. Siamo a Torre Alfina, ad Acquapendente (VT) nellโazienda agricola Pulicaro, il frutto del lavoro di Marco Carbonara e Chiara Dragoni. Qui Tommaso Tonioni, dopo aver lasciato la cucina di Achilli al Parlamento (dove oggi c'รจ Pierluigi Gallo), porta avanti il suo progetto gastronomico.
Tommaso Tonioni: la cucina che celebra la natura, la vita e la morte
โAvere il privilegio di guardare gli animali nascere, crescere e poi essere sacrificatiโ, questo รจ il significato piรน profondo che si legge nei piatti di Tommaso Tonioni a Torre Alfina, nel viterbese. E lo racconta bene attraverso il collo di pollo ripieno. โNella maggior parte dei casi il collo di pollo finisce nella pancia dei cani e se ci pensiamo bene la testa del pollo su un piatto non esiste, ricorda in maniera troppo forte e diretta il sacrificio dellโanimaleโ. Ciรฒ a cui sta lavorando il cuoco รจ lโapproccio al sacrificio, cercando di restituirgli il valore, in un piatto che abbia una validitร gustativa e un senso, non solo un effetto simbolico.
Il collo di pollo viene farcito, panato e fritto e servito nella sua interezza e nella sua estrema golositร . "Prima che iniziasse la stagione ho chiesto a Marco di vivere in maniera completa lโattivitร dellโazienda agricola, per rendermi conto a pieno di ciรฒ che avrei avuto a disposizione, per entrare nel processo e acquisire delle capacitร . Come quella di mungere una capra, capirne a pieno un prodotto, osservare gli animali nelle loro abitudini e assistere alla macellazione degli stessi animali allevatiโ, continua Tommaso. โLa prima volta รจ stato molto forte, le successive ho cercato gli strumenti per gestirlo meglio. Fa parte del processoโ.
Studiare, osservare consente soprattutto di affrontare avventure e intraprendere strade nuove, completamente estranee al mercato della ristorazione, ma che si fondano piรน di qualsiasi altre sul concetto di sostenibilitร e non spreco di cui non facciamo altro che parlare e con cui riempiamo ormai pagine e pagine di menu, riviste e libri che si occupano di cibo.
Tommaso Tonioni, che si porta dietro esperienze da Gabriele Bonci, Valeria Piccini, Roy Caceres, Vรญctor Arguinzoniz, Pierre Gagnaire, Anthony Genovese ha scelto da subito di vivere la cucina in modo diverso dal consueto: niente cataloghi di grandi distributori che garantiscono carni tenerissime e pregiate, ha scelto in maniera rigorosa che fosse la natura e lโuomo nella misura di massima integrazione con essa, a regolare ciรฒ che realizza. โCi sono animali che nel mondo della ristorazione non hanno mercato. Pensiamo a un caprone, per esempio, in pochissimi vorrebbero trattarne le carni. Eppure, se lโanimale รจ allevato in condizioni ottimali, lontano dai calori e da altre condizioni nefaste, le carni non assumono quelle caratteristiche sgradevoli, anziโ, ci spiega Tommaso. Lui con la carne di caprone di tre anni ci realizza una gustosa salsiccia che serve accompagnata da un fondo intenso e saporito. โAbbiamo lavorato anche con una manza di tre anni, nessuno mangiandola avrebbe riconosciuto tipologia ed etร dellโanimale. Non voglio dire che sia un percorso semplice, lavorare le carni di unโanatra allevata allo stato brado non รจ la stessa cosa che lavorare le anatre a cui siamo abituati nelle grandi cucine. Ma esiste lo studio, la sperimentazione e con il tempo si possono ottenere grandi risultati. Occorre la volontร , prima di tutto, generata da un credo profondo per unโalimentazione eticaโ, sottolinea Tommaso, โe una bella predisposizione al cambiamento, allโimprovvisazioneโ.
La cucina a mano libera e il menu per i bambini firmato Tonioni
La proposta firmata da Tommaso da Pulicaro cambia ogni giorno a ogni pasto, adattandosi al prodotto disponibile. Non troverete menu, quindi, ma sorprese continue che appagano spirito e palato. Al mattino, quando potrebbe capitarvi di gustare un miele eccezionale direttamente dal favo, con zabaione, torta di ricotta e dei fragranti biscotti a forma di maialino realizzati con lo strutto e farciti con del caramello salato. Questi pensati per i piccoli ospiti, insieme a plumcake e a un freschissimo latte di capra. Per i bambini, cโรจ un menu piรน snello, ma estremamente curato nella proposta e nella presentazione. Unโintensa pasta al pomodoro, salsicce, alette di pollo accompagnate da asparagi, carciofini trattati con una sensibilitร unica, a ricordare la grande intesa tra lo chef e il mondo vegetale. Anche questo un elemento controcorrente, in un mondo della ristorazione che si interroga se fare accedere o meno i piรน piccoli alle grandi tavole, qui si cucina per loro con grande rispetto.
Arso: il pop up di cucina rurale contemporanea
ร il progetto di Tommaso Tonioni e Stefano Delรฌa. Un laboratorio di contenuti che non si esaurisce tra le mura di un ristorante e le righe di un menu, ma che si nutre di legami e contesti, di cicli e momenti giusti. Tommaso lo definisce pop up, il senso che se ne ritrova, perรฒ, va ben oltre. โStefano รจ un fotografo che ho conosciuto ormai un paio di anni faโ racconta Tonioni, โprima di entrare nel mondo della cucina si รจ formato nel cinema, con lui ho una grande affinitร artistica. Quando gli ho parlato di ARSO ha subito mostrato un grande entusiasmo per il progetto e mi ha proposto di affiancare alla proposta gastronomica una fucina di comunicazione che creasse contenuti su ciรฒ che avrei prodottoโ. Insieme oggi si concentrano sul dare forma a significati che possano sensibilizzare le persone alle tematiche piรน importanti. โVogliamo fare ristorazione e informazione, lanciare un messaggio. Stefano e il suo team con lโelaborazione di contenuti multimediali, io con il mio lavoro qui. Stiamo ideando moltissimi progetti che spaziano in molte direzioni: libri, mostre, prodotti, eventi, webserie a puntate. La cucina di ARSO รจ il risultato piรน fruibile della sintesi di diversi concetti su cui io e Stefano abbiamo scelto di collaborare: la sostenibilitร e un rapporto con la terra che non punti a consumare, ma che crei circoli virtuosiโ. Arso parte da Pulicaro, qui si crea un legame che confonde anche il senso di un pop up e lascia spazio a un concetto piรน ampio, quello di legami in movimento.
Arso da Pulicaro, la fattoria che rispetta lโambiente
Pulicaro e Arso si sono scelti con grande razionalitร . Lโallevatore e il cuoco si sono conosciuti grazie al circuito virtuoso attivato da Gabriele Bonci conosciuto come Brigata Agricola e insieme hanno progettato lโofferta unica che vi attende questa stagione, in ogni sfumatura. Sรฌ, spogliamo il progetto di ogni veste e connotazione romantica (funziona poco il luogo comune del cuoco che molla tutto e va a vivere in campagna) e nel racconto puntiamo tutto sul senso, sulla costruzione del progetto. Tommaso Tonioni si occupa di tutta lโofferta gastronomica dellโagriturismo, dalla colazione, alla cena. Lโazienda agricola e la fattoria Pulicaro sono il frutto del lavoro di Marco Carbonara e Chiara Dragoni. Si allevano polli, tacchini, suini, capre, pecore allo stato semi brado. Cโรจ una fattoria didattica che punta dritto a raccontare il ciclo e i ritmi della natura, i metodi e tutti gli elementi che fanno parte del sistema: Marco รจ un narratore puntuale e preparato come pochi altri in Italia. A completare lโazienda agricola un uliveto, un frutteto e un orto biologico. Il metodo di lavoro รจ tra i piรน empirici e consapevoli in Italia: rotazione dei terreni a disposizione degli animali, ampi spazi, bosco, controlli costanti sulle condizioni dellโhabitat di ciascun gruppo di animali, cani e recinzioni elettriche per proteggerli. Gli alloggi e il ristorante si trovano nellโagriturismo, un agriturismo ecologico: grazie all'uso di energie rinnovabili per la produzione di acqua calda, di energia elettrica e per il riscaldamento in inverno, si riducono drasticamente i consumi e il conseguente impatto sull'ambiente. Sempre per rinnovare la scelta del basso impatto ambientale qui non troverete una piscina.
Menu degustazione adulti 40 euro vini esclusi
Menu degustazione bambini 20 euro bevande escluse
ARSO Pop Up Restaurant | FARM TO TABLE - Acquapendente (VT) - Loc. Torre Alfina - Predio Pulicaro 27 - 366 48 43 267 - progettoarso.com
Azienda Agricola Pulicaro - Acquapendente (VT) - Loc. Torre Alfina - 0763 716757
a cura di Sara Bonamini