Vino e arte si incontrano a Vinitaly. Nella prima giornata di questa Special Edition il pubblico della fiera di Verona, oltre ai tradizionali tasting e incontri business, ha potuto assistere all’inaugurazione di due mostre molto originali.
Vino. Oltre il paesaggio: la mostra by Zenato Academy
La prima è una mostra fotografica firmata Zenato Academy, dal titolo Vino. Oltre il paesaggio. Si tratta della seconda esperienza del progetto culturale della famiglia Zenato, in questo caso allestita nei padiglioni di Vinitaly, in concomitanza con un’altra importante fiera, ArtVerona, dedicata alla valorizzazione dell’arte moderna e contemporanea e del sistema dell’arte italiano.
“Abbiamo deciso di partecipare a questo Vinitaly con un progetto che va oltre la classica comunicazione del vino” spiega Nadia Zenato “e l’oltre è proprio il tema portante del nostro progetto ma anche della nostra visione: vedere, agire, pensare per superare i limiti, per la nostra azienda, ma anche per il nostro territorio”. La mostra, a cura del critico Luca Panaro e della docente Martina della Valle, è stata realizzata in collaborazione con cinque allievi della scuola f/16 Schule für Fotografie di Berlino: Lisa Dollhopf, Stefanie Dollhopf, Jorge Garrido, Lara Sapper, Marina Villanueva. Nell’allestimento sono presenti anche le cinque opere più rappresentative dei lavori degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera in Milano, con cui è stato realizzato il primo progetto, Vino. Oltre gli oggetti.
“Il tema scelto per questa seconda edizione del progetto è il paesaggio, inteso come fonte di conoscenza, testimone nobile e silente della produzione del vino” sottolinea Luca Panaro. “Le scelte compiute da ciascuno studente e l’imprinting fornitogli dalla scuola hanno portato i cinque studenti a interpretare in modo originale il tema dato, nel desiderio di andare oltre l’iconografia tradizionale del paesaggio attraverso il potere immaginifico della fotografia”. Il luogo diventa, quindi, un pretesto, da cui viene fuori la visione di ognuno: dagli accesi colori delle foglie a alla stilizzazione delle viti fino alle rappresentazioni notturne delle piante.
Dal 4 novembre la mostra sarà allestita presso la Tenuta Zenato – Strada Santa Cristina 10, Peschiera del Garda (VR) – e visitabile su appuntamento. Invece, la prossima esperienza, che partirà a fine mese, vedrà coinvolti gli studenti della Fondazione Modena Arti Visive, in attesa di poter proseguire con la collaborazione con una scuola statunitense e una asiatica.
Falling Dreams alle Galleria Mercatali
Il secondo appuntamento con l’arte di questo Vinitaly è stato quello del vernissage, il 17 ottobre alle 18.30, della mostra site-specific Falling Dreams. La gigantesca installazione multimediale, commissionata da Pasqua Vini al collettivo artistico romano NONE e allestita alle Galleria Mercatali (proprio vicino alla fiera), esplora il tema del sogno, il suo valore, la sua portata creatrice. L’opera ha un'architettura eterea fatta di luce e acqua: una cascata di nuvole alta sei metri che produce un paesaggio sospeso, fluttuante. La mostra, che chiude idealmente un ciclo quinquennale di progetti di mecenatismo che ha visto coinvolti 20 artisti da tutto il mondo, sarà aperta gratuitamente al pubblico il 18 e 19 ottobre, sempre dalle 18.30 alle 22.00.
“Oltre agli incontri dedicati agli operatori di questa Special Edition, siamo felici di portare l’installazione artistica “Falling Dreams” a Verona per presentarsi a Vinitaly” commenta l’amministratore delegato di Pasqua Vini, Riccardo Pasqua “desideravamo condividere anche con la nostra città questo bellissimo progetto, dedicato alla creatività, al talento e al vino italiano, in attesa di aprire una nuova stagione di iniziative dall’alto contenuto valoriale”.
a cura di Loredana Sottile