«Certo, non è solo la paura di perdere la patente a spingere il consumo verso cocktail alcol free, ma sta di fatto che a poche settimane dall'inasprimento del nuovo codice della strada, nel mio Chorus a Roma ho avuto almeno un buon 20% di richieste in più di drink senza alcol. E già prima gli analcolici rappresentavano circa il 20% del consumo totale di cocktail». Parla Massimo D'Addezio, bartender che da oltre 25 anni si dedica alla ricerca nel mondo della mixology dei senza - senza alcol e senza zuccheri - di cui è un convinto interprete. Ora va di moda il Negroni analcolico. «Il mio non si chiama Nogroni, ma è semplicemente un Negroni Analcolico che decliniamo in diverse espressioni, più o meno fruttate come in questo caso: l'ispirazione è il classico Negroni, ma lo svolgimento del tema è un po' differente...»
L'altro-Negroni, fruttato e agrumato
«Il Negroni è sicuramente una base di partenza importante e perfetta viste le nuove tendenze che privilegiano le note amaricanti rispetto alle dolci. Poi, i nuovi modi di bere impongono un cambiamento rispetto al passato. E devo dire che oggi riusciamo a trovare de-alcolati e low alcol davvero all'altezza di una mixology di livello», spiega D'Addezio. Ecco, dunque, una variante che cerca sempre l'amaricante, ma utilizza altre tipologie di prodotto rispetto all'originale e punta decisamente sulle potenzialità della frutta.
Più gusto con uva, pompelmo, cortecce e semi
«L'ingrediente di partenza è il succo di uva biologico rosso che si trova un po' ovunque nei diversi supermercati non solo biologici. Poi aggiungiamo un distillato analcolico di bacche, cortecce e semi che punta su speziature e note amaricanti. Per concludere, un preparato a base di pompelmo realizzato da una piccola azienda romana: si chiama Amarico e riprende le sensazioni citriche del gin», spiega D'Addezio. Quando scegliere questo cocktail? «Il tono agrumato e amaricante va benissimo sia per l'aperitivo che per il dopo cena, magari abbinato a della pasticceria secca: le note fruttate date sia dall'uva che dal pompelmo richiamano profumi e sapori cui siamo già abituati con l'esperienza della frutta a fine pasto».
L'altro Negroni
Ingredienti
1/3 Succo di uva rosso bio
1/3 Seedlip Grove 42
1/3 Amàrico Rosso
Fettina di pompelmo rosa
Fettina di pompelmo giallo
Trattandosi sempre di un "build", viene miscelato e servito in un tumbler basso, on the rocks. Anche le proporzioni sono quelle dell'originario Negroni.