Sin dalla prima edizione della guida Oli d'Italia del Gambero Rosso la Liguria ci ha abituato a oli che vanno ben oltre l'immaginario collettivo al quale è legata la produzione. Si sente ancora parlare troppo spesso di "dolcezza" degli oli liguri quando nella quasi totalità dei casi si tratta più esattamente di "stanchezza". Ormai, però, chi fa della qualità la sua cifra stilistica è legato all'avanguardia tecnologica sia in campo sia in frantoio e punta a valorizzare peculiarità varietali che si manifestano attraverso profumi e persistenze gustative che in passato non erano evidenziabili in questi termini.
Niente molazze, fiscoli e presse, perché con le Tre Foglie del Gambero Rosso si entra nel mondo dell'avanguardismo tecnologico, ramo nel quale i liguri sono stati sempre protagonisti fin dal Settecento, periodo nel quale si esportavano in tutta la Penisola (e in particolare in Calabria, come testimoniato dal marchese Domenico Grimaldi nell'opera "Istruzioni sulla nuova manifattura dell'olio introdotta nel Regno di Napoli" del 1776) conoscenze in fatto di potatura e nuove tecniche estrattive. Sulla scia di queste esperienze e del bagaglio culturale apportato, oggi ci sono produttori che approcciano alla produzione olearia cercando di lavorare nel miglior modo possibile i frutti che l'annata ha regalato.
La campagna olearia 2023/2024
Certamente non si può parlare di un'ottima annata in termini quantitativi. Le cause sono principalmente legate alla naturale alternanza produttiva dell'olivo, ma anche e soprattutto di avversità atmosferiche di vario genere che hanno provocato danni sia nella fase di fioritura che in quella dell’invaiatura. Questo non ha impedito però di portare a termine lavorazioni eccezionali da parte di coloro che hanno sempre messo la qualità del prodotto davanti a tutto. Parliamo degli interpreti del “nuovo olio ligure”, un modo di interpretare le varietà autoctone regionali in chiave contemporanea al fine di esaltarne i profumi caratteristici ed estrarre carica fenolica importante sia per la conservazione dell'olio stesso sia per le proprietà nutraceutiche.