Quando si parla di cono la mente fa subito il collegamento con il gelato dalla forma più iconica e "pret a porter" per eccellenza. Non tutti sanno però che, come nel caso dei gelati biscotto, la sua invenzione si deve a un italiano emigrato all'estero nei primi del Novecento. A ideare il gelato "da passeggio" è stato Italo Marchioni, originario della provincia di Belluno e residente a New York, che, dopo aver aperto alcuni ristoranti nella fine dell'Ottocento, inventò una cialda che potesse contenere il gelato per poi brevettare l'invenzione il 13 dicembre del 1903. Una soluzione che rivoluzionò il modo di consumare il fresco dessert dato che nella Grande Mela, prima dell'avvento del cono, il gelato veniva servito in bicchieri di vetro abbastanza scomodi e che non tornavano mai indietro, rappresentando quindi una perdita notevole per gli esercizi. Oggi se ne consumano a milioni rigorosamente divisi tra le produzioni artigianali e quelli confezionati che colorano i freezer della grande distribuzione. Per quanto riguarda questi ultimi abbiamo assaggiato i coni più diffusi proprio nei supermercati in un percorso che ha riguardato grandi classici e nuovi prodotti. Ecco la classifica dei coni gelato del supermercato.
I migliori coni gelato del supermercato
1 ex aequo Ferrero - Kinder Bueno Cono
Quella di creare versioni gelato di popolari snack dolci è una delle mode degli ultimi anni. Per quanto riguarda il Kinder Bueno possiamo dire che probabilmente si tratta dell'esperimento riuscito meglio di tutti. Il goloso topping riprende perfettamente il gusto dello snack originale e l'assaggio si completa con un cono perfettamente croccante e un gelato alla nocciola espressivo e non eccessivamente dolce. Degna di nota è la punta del cono che è un intreccia il cioccolato e la crema tipica del ripieno dello snack. Un prodotto ben concepito e realizzato.
1 ex aequo Algida - Cornetto
Sebbene sia diventato un prodotto industriale talmente iconico da poter vantare miriadi di imitazioni, il famoso Cornetto è nato nel 1959 come un gelato artigianale creato nella gelateria Spica di Napoli che vendette successivamente il brevetto alla Unilever nel 1976. Da allora la sua è stata una diffusione a livello mondiale. All'assaggio si apprezza per il cono croccante e friabile, ma anche per un gelato dove la panna emerge in modo nitido e intenso e non risulta troppo dolce. Unica pecca la qualità dei fiocchi di cioccolato sulla superficie non proprio all'altezza del resto del prodotto.
2 Grom - Cono Pistacchio
Il cono pensato e prodotto dall'azienda torinese si distingue da tutti gli altri per la lista di ingredienti più corta, ma anche per la qualità delle materie prime utilizzate. Si apprezza il pistacchio che si esprime in modo nitido e gustoso e risulta ancor più accattivante nell'intreccio con il cioccolato. Per quanto riguarda la cialda questa risulta un po' troppo spessa rispetto alle dimensioni del cono.
3 Nestlè - Kit Kat cono vaniglia e cacao
Impossibile non distinguerlo da tutti gli altri: la singola barretta del famoso snack è ben presente proprio al centro del cono in modo da risultare onnipresente in ogni morso. In generale si tratta di un prodotto studiato ad arte e ben concepito e si apprezza per la cialda croccante e friabile, ma anche per la consistenza del gelato che, seppur carico di aromi, gode di una buona texture.
4 Nestlè - Maxibon vaniglia e caramello
Il Maxibon in versione cono offre una piacevole digressione rispetto ai suoi competitor in quanto presenta un accattivante "contenitore" che, anziché la classica cialda, si caratterizza per un biscotto dai toni leggermente salati. Il gelato si distingue per il caramello preponderante su tutto il resto, che tende a coprire troppo anche il gelato alla vaniglia.
5 Valsoia - Il Gelato
Un cono apprezzato da chi è intollerante al lattosio, ma non solo. Questo prodotto a base vegetale si apprezza proprio per il gelato che risulta discreto nella texture anche se presenta un po' troppi aromi. La cialda non gode della giusta croccantezza e purtroppo il gelato presenta inserti di cioccolato (soprattutto per quanto riguarda il topping) la cui qualità è senz'altro migliorabile.
6 Sammontana - Cinque Stelle Croccantino
Il cono della famosa azienda di Empoli si presenta all'assaggio con un caramello che inizialmente si propone come accattivante, ma che poi risulta essere troppo invadente nel complesso, andando a coprire anche il gelato alla vaniglia che caratterizza il gelato. La cialda risulta un po' gommosa e manca di croccantezza. Ben distribuiti i pezzetti di croccante di mandorle.
7 Barilla - Pan di Stelle Il Cono Gelato
Va detto che, nell'interpretazione dello storico biscotto della prima colazione, il gelato biscotto è risultato essere migliore. Come quest'ultimo, anche il cono si apprezza per la non eccessiva dolcezza che lascia emergere un gelato alla panna piacevole. A staccarsi nettamente dal resto del prodotto c'è una cialda non propriamente croccante e il cioccolato la cui qualità è sicuramente migliorabile.
8 Sammontana - Amando
Il prodotto degustato fa riferimento alla versione con gelato alla vaniglia variegato al cacao e nocciola. Lodevole l'intenzione dell'azienda di proporre un'alternativa vegetariana ai classici coni e a quelli prodotti con la soia. In questo caso, infatti, parliamo di un gelato prodotto con latte di mandorla. A peccare però è l'eccessivo utilizzo di aromi e un cono dal gusto un po' legnoso.
Alla degustazione hanno partecipato: Mara Nocilla (giornalista professionista), Stefano Ferrara (gelatiere presso Gelato Lab a Roma e consulente), Monia Achille (Pastry chef presso Isanti a Corchiano e docente), Indra Galbo (editor e capo panel della guida Oli d'Italia).