Dolce, zuccherina, morbida e carica di uvetta. Appena arriva l'autunno ai Castelli Romani viene sfornata una dei protagonisti indiscussi della tradizione, la ciambella al mosto, un lievitato che affonda le sue radici nella cultura contadina locale. Preparata con il mosto d’uva fresco, un prodotto di scarto post vendemmia, la ciambella è il simbolo dei forni della sagra dell’uva di Marino, una delle feste più longeve d’Italia, giunta quest’anno alla sua centesima edizione.
La centesima edizione della sagra dell'uva di Marino
Fondata nel 1925 per volontà del giornalista e poeta Leone Ciprelli, la sagra dell’uva di Marino è oggi la più antica festa del vino d’Italia. Ideata inizialmente per promuovere il territorio e rilanciare l’economia agricola della cittadina, ha saputo mantenere vivo il legame con le sue origini, celebrando ogni anno la fine della vendemmia e il ritorno trionfale di Marcantonio Colonna dalla battaglia di Lepanto del 1571. Il fulcro della sagra è l’incredibile evento delle «fontane che danno vino», cantate da Ettore Petrolini in "Nannì" - canzone scritta da Franco Silvestri nel 1926 - che avviene la prima domenica di ottobre. Durante questa cerimonia, alcune delle fontane storiche della città vengono collegate a serbatoi di vino, da cui sgorga la bevanda in segno di abbondanza e festa. Il vino, simbolo di ricchezza e tradizione per Marino, viene offerto gratuitamente ai visitatori, attirando migliaia di turisti e richiamando antiche usanze della nobile famiglia Colonna che governava la città.
Le origini della ciambella al mosto
Oltre al vino, un'altra delizia che non può mancare durante la sagra dell'uva è la ciambella al mosto, un dolce dalle radici semplici, nato come prodotto di scarto durante la vendemmia. Si preparava infatti utilizzando il mosto, il succo ottenuto dalla prima pigiatura dell’uva, mescolato a farina, zucchero e olio. Questo impasto veniva lasciato lievitare a lungo, per poi essere cotto in forno, dando vita a una ciambella morbida e fragrante, da accompagnare al vino. Oggi, questo dolce viene celebrato durante la sagra dell'uva. Durante questo evento, i forni di Marino e dei paesi circostanti si riempiono del profumo delle ciambelle appena sfornate. Ecco una selezione dei luoghi dove poter gustare questo dolce tipico, perfetto per una merenda o una colazione golosa.
Dove comprare le migliori ciambelle al mosto
Piccolo Forno Frezza
Nel cuore di Marino, Roberto Frezza e la sua famiglia sfornano da decenni delizie dolci e salate. Le ciambelle al mosto sono una vera specialità, una delle più buone in zona: grandi, soffici e fragranti. Il piccolo forno è anche un’ottima tappa per provare la pizza bianca, al pomodoro e altre sfizioserie come le crostatine alla marmellata.
Piccolo Forno Frezza - Piazza San Barnaba, 3 - Marino (Rm) - sito
Er Nasone
Storico punto di riferimento per chi cerca una pausa gustosa, è una pizzeria-tavola calda che, durante la sagra, propone ciambelle al mosto in tante varianti: dalla classica alla versione farcita con crema o cioccolato, è la ciambella che conquista tutti, grandi e piccini. Perfetta per una merenda al volo prima di immergersi negli eventi della festa.
Er Nasone - Via Roma, 84 - Marino (Rm) - sito
Da Marcello
Dal 1976, questo forno sforna ciambelle al mosto dal sapore unico, frutto di una ricetta tramandata di generazione in generazione. Non solo dolci: qui si possono gustare anche focacce, tante varietà di pane cotte al forno a legna e pizza al taglio.
Da Marcello - Via Cesare Colizza, 53 - Marino (Rm) - sito
Panificio Valentino il mago
Ci spostiamo un po' dal paese di Marino e arriviamo a Grottaferrata. Altra insegna storica valida, anche se un po' nascosta, dove si può trovare ogni tipo di dolce e lievitato, dalla mattina fino a tarda notte. Le loro ciambelle al mosto sono preparate secondo la ricetta tradizionale, con un impasto che lievita lentamente, per un risultato soffice e profumato. Oltre alle ciambelle, il panificio offre una vasta scelta di biscotti, pizze e prodotti da forno (da non perdere assolutamente i pangoccioli e la pizza bianca granelli di sale e gocce di cioccolato).
Panificio Valentino il mago - Via del Pratone, 88 - Grottaferrata (Rm) - sito
Ceralli
Un forno storico che dal 1920 rappresenta un punto di riferimento per i golosi di Frascati. Ceralli è famoso per il pane cotto a legna e per i suoi dolci tipici. Durante il mese di ottobre propone ottime ciambelle con il mosto, ma qui non bisogna perdere neanche la loro pupazza frascatana e i biscotti alle nocciole.
Ceralli - Piazza Bambocci, 15 - Frascati (Rm) - sito
Antico Forno San Nilo
A pochi passi da Grottaferrata, l'ex Gran Forno Zoffoli è un'istituzione locale dal 1879. Un ottimo forno in uno dei bivi più trafficati del paese che offre anche caffetteria e tavola calda, con piatti pronti da gustare in loco o da portare a casa, oltre - ovviamente - alle ciambelle con il mosto durante il periodo post vendemmia, con una glassa che le avvolge a perfezione.
Antico Forno San Nilo - Via Anagnina, 60 - Grottaferrata (Rm) - sito