Incontri in cucina. Mazzo a Cagliari da Cucina.Eat
Incontri di cucina è il tema di una serata che della condivisione di idee fa un valore aggiunto da offrire ai commensali. E ancor prima un metodo di lavoro, un approccio al mestiere di chi fa cucina e ristorazione che arricchisce chi accetta di mettersi in gioco. In una serata tra colleghi (amici) che condividono una visione. È successo durante l'estate a Cagliari, con i ragazzi di Mazzo – Francesca Barreca e Marco Baccanelli – in trasferta sull'isola per raccontarsi agli ospiti di Cucina.Eat, supportati dal team al lavoro nel locale di piazza Galilei.
Mazzo Invaders. Il tour
Dopo la chiusura di Mazzo – nella Centocelle che anche grazie ai ragazzi oggi è una delle piazze gastronomiche più appetibili di Roma - i Fooders sono in giro per il mondo per un tour “formativo” che li porta a interagire con cucine e culture gastronomiche diverse. Per raccontare la cucina a modo loro, proponendo i classici che hanno fatto la fortuna di Mazzo e interpretando gli ingredienti locali, in cerca di una nuova chiave di lettura della cucina italiana che sa confrontarsi col mondo, che tornerà molto utile quando Francesca e Marco torneranno stabilmente nella Capitale, per avviare un nuovo progetto stanziale (al momento, in via delle Rose, c'è il pollo fritto di Legs, che in collaborazione con la squadra di Artisan sta riscuotendo grande successo). E proprio per una delle date di Mazzo Invaders i ragazzi sono atterrati a Cagliari.
INCONTRI DI CUCINA_MAZZO INVADERS from Illador Films on Vimeo.
Gli inizi dei Fooders. Arte, cucina, catering e la nascita di Mazzo
Il racconto della serata è affidato a un bel video, che svela episodi e aneddoti inediti del percorso intrapreso da Francesca e Marco ormai diversi anni fa. A ritroso nel tempo per ricordare gli inizi, già sulla buona strada per elaborare un'idea di cucina che fosse nuova e moderna, sempre in coppia, a partire da passioni comuni, come le arti visuali e la musica. E poi verso la svolta che li ha portati dal mondo del catering ad aprire il più piccolo ristorante di Roma, tutt'intorno a un unico tavolo sociale (in tempi non sospetti). Parola ai protagonisti.