Matteo Lunelli, presidente e amministratore delegato di Ferrari Trento, azienda spumantistica trentina, è stato nominato Cavaliere del lavoro dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come di consueto a pochi giorni dalla festa della Repubblica di domenica 2 giugno. Il decreto, firmato il 31 maggio, su proposta del ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, conferisce il titolo di Cavaliere del lavoro a 25 imprenditori italiani. Lunelli, unico nome del settore vitivinicolo in questo 2024, è anche presidente di Surgiva, acqua minerale all'interno del Parco Adamello Brenta, di Bisol1542, marchio di riferimento nel mondo del Prosecco superiore di Valdobbiadene e di Tassoni. Dal gennaio 2020, è ai vertici di Fondazione Altagamma e nel 2022 è stato vincitore nazionale del premio Ey - L'imprenditore dell'anno.
Nell'agroalimentare quattro nomine
Diversi gli imprenditori del settore dell'industria agroalimentare italiana che sono stati insigniti col titolo di Cavaliere del lavoro dal Capo dello Stato. Nel 2023 furono cinque mentre in questo 2024 sono quattro. Oltre a Matteo Lunelli, sono il siciliano Giovanni Arena, presidente del gruppo VeGé, quarto gruppo italiano nel settore della grande distribuzione; Carmine Caputo, 75 anni, dal 1983 presidente di Antimo Caputo, azienda di famiglia nata in Campania nel 1924 come mulino e attiva nella produzione di farine di alta qualità. Il presidente Mattarella ha nominato anche Edoardo Roncadin, industriale del settore dei surgelati e titolare dell'azienda Roncadin, in Friuli Venezia Giulia. Tra le altre nomine di Mattarella ci sono quelle di Caterina Caselli (per l'industria discografica), Marina Berlusconi (per l'editoria, a oltre 40 anni dalla nomina del papà Silvio), Giancarlo Giordani (artigianato e ricami).