E se fosse lo chef pluristellato e premiato Davide Scabin il giudice ombra di Masterchef 2023? Le ipotesi più accreditate portano al cuoco del Carignano – ristorante fine dining all’interno dello storico Grand Hotel Sitea di via Carlo Alberto a Torino – che potrebbe svelarsi già durante la seconda puntata.
La prima, andata in onda giovedì 14 dicembre, è stata dedicata ai Live Cooking (che proseguiranno giovedì 22), in cui gli aspiranti chef hanno realizzato un piatto a loro scelta, sotto lo sguardo dei tre giudici Bruno Barbieri (qui la nostra intervista), Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Durante la prima serata, il giudice ombra è rimasto nascosto al pubblico dietro una parete semi trasparente.
Masterchef 2023, lo stress test e il giudice ombra
L'ospite entrerà in gioco solo durante lo Stress test (un'innovazione di quest'anno). Gli aspiranti chef, dopo aver cucinato, hanno due possibilità per andare avanti: possono ricevere il grembiule bianco - serve il sì di tutti e tre gli chef - con cui entrano direttamente nella masterclass; oppure con due giudizi positivi su tre ricevono il grembiule grigio, dopodiché i concorrenti dovranno affrontarsi allo Stress Test: ed è in questa fase che entrerà in gioco l'ospite ombra che dovrà giudicarli insieme a uno degli altri tre cuochi.
Masterchef 2023: chi è il giudice ombra
Come detto, l'ipotesi più accreditata è che il giudice ombra di Masterchef sia Davide Scabin, uno dei cuochi piemontesi più celebri di sempre, con alle spalle una storia di successi, stelle Michelin e il riconoscimento delle Tre Forchette del Gambero Rosso. Scabin, dopo la fine dell’esperienza al Mercato Centrale di Torino e la chiusura del suo Combal.Zero nel castello di Rivoli, nel 2022 è stato chiamato alla guida del ristorante Carignano, nel capoluogo piemontese.