Iniziato a ridosso di Natale, sta per finire a una manciata di settimana da Pasqua. Anche quest’edizione di Masterchef Italia, la 13esima, sta per volgere al termine. Pot-pourri di provenienze, età, stili di vita, sogni — di alcuni, tuttavia, si ricorderà poco e niente — vede in finale quattro concorrenti. E tra questi vi diciamo chi secondo noi presenterà il menu migliore ai giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. E vincerà quest’edizione, mettendosi in tasca 100mila euro, la possibilità di pubblicare un primo libro di ricette edito da Baldini+Castoldi e l’accesso a un corso di formazione alla scuola di cucina Alma.
I quattro finalisti di Masterchef 13
In ordine puramente alfabetico. Antonio Mazzola, 28 anni, geometra originario di Palermo che ha tentato di sbarcare il lunario trasferendosi a Monaco di Baviera. Neo-papà, sogna di tornare in Italia grazie a Masterchef. Ama sperimentare tecniche di cottura all’avanguardia e fin dall’inizio sono molti a scommettere su di lui. Eleonora Riso, cameriera di 27 anni, nasce in un paesino della provincia di Livorno ma ora vive a Firenze. Fa esperienze di lavoro anche fuori dall’Italia, ama l’arte a tutto tondo, è probabilmente la mente più creativa dell’edizione. Il suo carattere sopra le righe ha conquistato i telespettatori.
Michela Morelli, 45 anni, vive col marito e i tre figli ad Appiano sulla Strada del Vino, una cittadina di 15mila abitanti in provincia di Bolzano. Esperta di fitness, lavora dal 2021 come personal trainer e dà dritte nutrizionali. Diretta, limpida, tosta ma anche sensibile, non si è sempre fatta apprezzare dal pubblico di Masterchef. Ma c’è chi è riuscito ad apprezzarla per la sua sincerità.
Infine c’è Sara Bellinzona, proveniente da Moltalto Pavese (Pavia). I genitori sono proprietari di un’azienda vitivinicola e lei ha studiato in una scuola di chimica, ha seguito il corso Onav per assaggiatori, si è laureata in Scienze gastronomiche e poi in Gestione delle imprese agroalimentari. Lavora in un’azienda che produce cioccolato. È la ragazza della porta accanto, timida, a volte impacciata, sensibile, ma anche capace di stupire. Sogna di aprire un agriturismo con trattoria e secondo noi, con un po’ di pratica, potrebbe riuscirsi.
Chi potrebbe vincere Masterchef
Tagliamo corto. Noi puntiamo tutto su una concorrente: Eleonora. Bullizzata da molti utenti sui social durante le primissime puntate, ha dimostrato che la sua personalità e il suo modo di vedere il mondo è il vero grande valore aggiunto dei suoi piatti. Una sensibilità unica che unita a una creatività spiccata l’ha spesso portata davanti ai tre giudici come migliore concorrente, anche nelle sfide più tecniche. Parla l’inglese e il francese, skills non da poco considerando che le cucine sono sempre più internazionali.
Chi è Eleonora Riso
Dopo un’esperienza di vendemmia vissuta in Francia, decide di tornare a in Toscana, a Firenze, e andare vivere in mezzo alla natura acquistando una casa in mezzo al bosco. La cucina è una delle sue più grandi passioni, e i suoi piatti, per lo più vegetariani e vegani, sono legati alla tradizione: ricchi di sapori e spezie. Si è candida a Masterchef perché ama le sfide: “Ho voglia di fare qualcosa di ganzo”.
Ganza, in realtà, lo è anche lei. Sui social si possono vedere decine di foto che raccontano la sua vita, dai capelli lunghi a quelli cortissimi biondo platino. Ha uno stile personalissimo di raccontare il mondo. Ama la musica, il cinema, la lettura, gli animali. Disegna, fa anche ritratti di sé stessa, stile caricatura ma più squadrati, a tratti profondi. In generale, ha sempre raccontato di essere molto creativa. Ed è proprio la sua creatività che, secondo noi, potrebbe portarla a vincere il talent show culinario più seguito d’Italia. E noi, lo ammettiamo, per lei abbiamo sempre un po’ tifato.
I suoi piatti
La cucina è sempre stata una delle sue più grandi passioni. I piatti che realizzava a casa sono legati a lungo legati alla tradizione: ricchi di sapori e spezie. A Masterchef ha avuto modo di lavorare con centinaia di ingredienti diversi. Tra i piatti che sono stati più apprezzati dai giudici ci sono i suoi “Cannoli mondiali”. Una portata che “ci ha fatto viaggiare, ma anche un po’ sognare e volare”, ha detto lo chef-giudice Giorgio Locatelli quando l’ha decretata vincitrice a metà febbraio. A inizio del mese è risultata la migliore anche nell’Invention Test sulla pizza con Pierluigi Roscioli. “Hai dimostrato di saper vedere un ingrediente semplice con un’altra chiave”, gli ha detto, dopo che lei aveva presentato un croccante al cioccolato. Ancora prima, a fine dicembre, ha vinto un’altra Mystery Box (ricevendo anche la Golden Pin) con “All my liver”: fegato di vitella con cipolla bianca, Rockford e una serie di altri ingredienti, dal rosmarino al finocchio, fino alla panna, alla soia e alla melassa di melograno. Piatti che, seppur virtualmente, hanno convinto anche noi. Che vinca il migliore.