Mangiare vegano a Milano. I menu vegetali e i ristoranti total green che anche gli onnivori non possono perdere

14 Gen 2025, 11:42 | a cura di
Milano è una delle città più corazzate sul fronte plant based. E non c'è mese migliore di questo per scoprirne i menu e i posti più interessanti. Ecco una selezione, a misura anche di onnivori

Feste finite e veganuary sia. Da diversi anni ormai gennaio è il mese durante il quale in tutto il mondo celebra e promuove l'alimentazione total green, senza carne e derivati (e anche, sul piano beverage, no alcol, col nome "controverso" di Dry January). Ma non è corretto a parer nostro vederla semplicemente come una parentesi detox per espiare gli stravizi di Natale e Capodanno, anche perché siamo ormai tutti consapevoli che dietetico e vegano non sono (quasi) mai necessariamente sinonimi. Si tratta piuttosto di un'occasione preziosa di presa di consapevolezza che ha a che fare con etica e sostenibilità ambientale, occasione che anche e soprattutto gli onnivori possono cogliere al volo per ampliare i propri orizzonti gastronomici e scoprire che il mondo vegetale può riservare inaspettate sorprese in termini di gusto, creatività, abbinamenti.

Joia - Milano

Ecco quindi anche per Milano (su Roma l'abbiamo fatto qui) abbiamo selezionato sia i posti per onnivori con menu meat free particolarmente interessanti, sia i locali (pescando in ogni genere e categoria) con una cucina totalmente votata al green, di cui ovviamente il Joia, creatura di Pietro Leemann oggi nelle mani sicure dei suoi eredi, è stato precursore ed è oggi un grande ristorante tout court. Senza contare inoltre fuoriclasse come Antonio Guida che al Seta (Tre Forchette sulla guida Ristoranti d'Italia 2025) in ogni sezione del menu dedica al vegetale almeno un piatto, con risultati, manco a dirlo, sorprendenti, o Giancarlo Morelli, che nel suo elegante salotto metropolitano all'Hotel Viu Milan inserisce creazioni come il cavolfiore alla brace, acciughe e Parmigiano Reggiano o il risotto, paprika affumicata, kefir e polline, o ancora le migliori pizze del genere, dove ormai la creatività si scatena come e forse di più che sulle classiche. Per il resto, ecco la nostra selezione, con ristoranti, trattorie, bistrot, pasticcerie, luoghi del vino che pure sul mondo vegetale hanno da dire la loro.

Vurrìa - Milano

I migliori menu veg in ristoranti per onnivori di Milano

CIZ - Cantina e Cucina

Wine Bar. Vincenzo Gautieri è un grande selezionatore di vini, capace di portare sempre la bottiglia giusta in tavola e di implementare di anno in anno la cantina con chicche da tutto il mondo. Ma nel suo CIZ, Tre Bottiglie per la guida Ristoranti d'Italia 2025, pari attenzione è riservata al cibo, con piglio attuale. E quindi, a risotto giallo, costoletta, ossobuco e mondeghili, si affiancano opzioni gluten free, vegan e vegetariane (segnalate sul menu) senza ombra di banalità, dalle "semplici" insalate di cappuccio rosso o di arance con cipolle e olive sapientemente condite alla caponata fino a primi come i mezzi paccheri Felicetti con capuliato di pomodorini secchi. Il resto lo fa l'atmosfera: rilassata, da nodo della cravatta allentato o da scarpe basse.

CIZ - Cantina e Cucina - v.le Premuda, 44 - 02 23189915 - cizcantinaecucina.it

Fourghetti

Ristorante. Nella sede milanese Giuseppe Gasperoni, romagnolo, già noto e apprezzato per il lavoro compiuto all’Osteria del Povero Diavolo di Torriana, propone tre menu di uguale misura e prezzo (75 euro), terra, mare e vegetale, dove quest'ultimo offre piatti come cavolo e fagioli e arrosto di sedano rapa. Il tutto in un locale confortevole, di eleganza borghese con tocchi anni Sessanta, opere d’arte ben evidenziate dalle luci di una sala piuttosto oscura cui si aggiungono salette di cui una per eventi privati o degustazioni.

Fourghetti - via A. Sforza, 77 - 02 77096239 - fourghetti.com

Horto Restaurant

Ristorante. Un posto unico, con un rooftop dall'affaccio a 360 gradi su tutta la città e dove natura e contesto urbano si parlano, separati solo dalle enormi vetrate che dividono la sala dal cielo. Qui, infatti, la cucina rimane un manifesto dell’"Ora Etica" firmata da Norbert Niederkofler, principio che trasforma ogni piatto in una storia di cura e sostenibilità. L’etica ambientale entra quindi in ogni elemento, ovviamente anche nella scelta delle materie prime, selezionate con attenzione da quindici-venti piccole realtà, soprattutto giovani produttori a un’ora di distanza dalla città. Quanto al menu "vegetali mon amour", ecco "radici", gnocchetti di grano saraceno, radicchio e kefir, "come un ossobuco: barbabietola affumicata su salsa di risotto alla milanese. Un luogo che vuole essere fonte di benessere in ogni momento della giornata, compresa la colazione.

Horto Restaurant - via San Protaso, 5 - 02 36517496 - hortorestaurant.com

Un posto a Milano

Bistrot. Uno spazio rurale contemporaneo in una fattoria agricola del ‘700, oggi centro multifunzionale dove per la parte food opera Nicola Cavallaro, cuoco di razza da anni particolarmente attento alla filiera corta. Il menu cambia ogni giorno e accontenta tutti: local, bambini, turisti, vegetariani, per i quali c'è più di un'interessante proposta per ogni sezione: hummus di ceci di Spello con rapanelli in agro e verdure crude, zuppa di zucca, carote e zenzero con battuto di
carote e crostini di pane alla curcuma, cavolfiore alla griglia con hummus di fagioli, cannellini, cavolfiori, prezzemolo, paprika, coriandolo e peperoncino. Da bere, birre artigianali e vini di vignaioli indipendenti.

Un posto a Milano - via privata Cuccagna, 2 - 02 5457785 - unpostoamilano.it

Procaccini Milano

Ristorante. Un locale nato già grande (tra le Novità dell'anno sulla guida Ristoranti d'Italia 2025), regno di uno dei giovani più promettenti del panorama italiano, Emin Haziri, origini kosovare e talento pulitissimo, ex Cannavacciuolo boy a Torino. Lui ha le idee chiarissime, la sua cucina pochi ingredienti ciascuno ben distinguibile, la sua mano ispirata anche sul discorso vegetale, cui è dedicato un intero menu con piccoli capolavori come la melanzana, pomodoro e basilico, virtuosismo puro.

Procaccini Milano - via G. C. Procaccini, 33 - 02 77091277 - procaccini.com

Tipografia Alimentare

Bistrot. Ormai ritrovo fisso per una folta schiera di local, offre piatti semplici ma ben curati, con una buona attenzione per le proposte vegetariane e vegane. Il pranzo è semplice ed essenziale, la proposta cambia spesso e ha un'importante componente green, vedi il cavolfiore gratinato al Cheddar e i cavoletti di Bruxelles, patata dolce, arachidi, peperone crusco nella sezione veg, e la ribollita di ceci & zucca in quella dedicata alle proteine. A cena si avvista qualcosa di più elaborato come il kimchi di melanzana.

Tipografia Alimentare - via Dolomiti, 1 - 02 83537868 - tipografiaalimentare.it

Zelo del Four Seasons Hotel Milano

Ristorante. Un giardino quasi segreto nel pieno della Milano “fashionista” in un albergo di eleganza internazionale, dove Fabrizio Borraccino, di origini abruzzesi, propone una cucina profondamente italiana, nella quale la tecnica è totalmente dedita al sapore ed espressa in una bella carta ricca di spunti e con qualche piatto plant-based studiato con la chef Natalie Prhat, specializzata nell’alimentazione vegetale: notevole la parmigiana vegana con tempeh croccante e pesto di basilico, ma sono da provare anche gli gnocchi di patate dolci, zuppa cremosa di funghi e verdure autunnali.

Zelo del Four Seasons Hotel Milano - via Gesù, 6 - 02 77081478 - fourseasons.com

I migliori ristoranti, bistrot, pizzerie e pasticcerie vegani di Milano

AlTatto

Bistrot. Piccolo locale frutto della conversione di un’ex panetteria del centro in un bistrot contemporaneo, curatissimo nella proposta e nel servizio. La cucina, firmata da tre cuoche che si sono incontrate ai fornelli del Joia, segue la scia del maestro Lemann con due menu - che cambiano ogni mese - vegetariani e vegani con piatti con verdure e frutta fermentati, realizzati con un uso delicato e originale di erbe aromatiche e spezie e ingredienti che raccontano di territorio e stagionalità. Da provare la croccantissima tempura, le paste ripiene e i dessert. Nel weekend è possibile riservare un degustazione servito in un delizioso cortile "segreto" accanto al ristorante. C’è una minuta selezione di interessanti vini artigiani. Prenotazione indispensabile.

AlTatto - via Comune Antico, 15 - 328 6641670 - altatto.com

Brolo - Orto con Cucina

Bottega&Cucina. Nasce come ortofrutta (siamo in zona Porta Venezia) e si amplia in bistrot aperto da mattina a sera con proposta vegetariana e vegana che attinge quasi interamente da quello che si vende in bottega. Tutto è naturale e locale, incluso il beverage, e in fatto di cibo si va da un invitante veggy burger di lenticchie con insalata greca e crema di yogurt agli spaghetti di verdura con pesto alla trapanese a base di pomodoro fresco e mandorle, dal risotto con pistacchio, stracciatella e pomodorino confit alle focaccine di ceci variamente farcite.

Brolo - Orto con Cucina - via Melzo, 19 - 02 89772534 - Instagram

Capra e Cavoli

Bistrot. Una sorta di giardino coperto su più livelli, arredato in stile shabby chic, per un ambiente davvero bello e accogliente dove poter venire per una cena originale e rilassante. Piatti perlopiù vegani e vegetariani (ma non solo, c'è anche pesce) invitanti e non banali, dai bao ripieni di melanzana alla griglia, foglia di shiso e maionese all’erba cipollina alla melanzana laccata con salsa babaganush ed erbe fresche, fino alla crema vegana al caffè pralinato croccante al caffè e nocciole.

Capra e Cavoli - via Pastrengo, 18 - 02 87066093 - capraecavolimilano.it

Giardì

Bistrot. Club Sandwich con polpette vegetali, frittata vegetale, funghi alla paprika, avocado, zucca glassata alla soia, mayo veg e insalata servito con stick croccanti di sedano rapa alla curcuma cotte al forno (uno special di dicembre), ma anche verdure al forno (hanno anche il josper), salse sfiziose, toast, piatti di sostanza (tipo le polpettine di legumi, salsa di funghi arrosto, cicoria saltata, patate schiacciate al rosmarino), in un menu che cambia spesso totalmente plant based. Ambiente e staff allegri, apertura da mattina a sera.

Giardì - via Napo Torriani, 3 - 348 0060211 - Instagram

Latteria La Cicala

Bottega&Cucina. L’insegna è proprio quella delle latterie di una volta, ma la Cicala è una piccola gastronomia con una marcia in più, punto di riferimento per chi vive in zona. È aperta dalle 8 alle 19, si può consumare sul posto o fare asporto e la padrona di casa è Anna Cicala, che quasi 20 anni fa ne ha fatto un piccolo regno fatto di verdure ripiene, fritte, al forno e chi può ne ha più ne metta e cucina ogni giorno piatti diversi (sui social menu sempre aggiornato: torte salate vegane, spezzatino di tofu, zuppetta "bella che scalda" e via così. Ci si siede dove c'è posto e si apparecchia in autonomia, come a casa. Pane squisito, home made.

Latteria La Cicala - via F. Bellotti, 13 - 339 71110119 - Instagram

Linfa Eat Different

Bistrot. Primo concept totalmente vegano e gluten free d'Italia, nasce nel 2021 per mano di un giovane imprenditore, Edoardo Valsecchi. Un posto versatile dal menu eclettico che contempla anche sushi vegetale, pasta e pizza senza glutine, e piatti come il carpaccio di rapa rossa marinata in crosta di sale ed erbe mediterranee con misticanza, olive taggiasche, pomodori secchi, parmigiano, o i nuggets di zucca Hokkaido marinata 48 ore alla Karaage e porro. Altre opzioni per pranzo e per il brunch. Cantina in linea.

Linfa Eat Different - via Bergognone, 24 - 02 47709236 - linfamilano.com

Il Lughino - Come natura insegna

Ristorante. 100% bio-vegan, etico e sostenibile senza compromessi, nasce come lasagneria vegetale a Seregno e a Como oltre 10 anni fa e nel febbraio 2024 punta la bandierina anche a Milano. Ne è artefice Paolo Sanvito, che pratica in senso radicale una cucina di mercato e di giornata. Il che vuol dire niente congelatori e stoccaggio, si cucina (tutto fatto a mano) e si consuma quello che c'è, e i prodotto derivano tutti da aziende biologiche certificate. Si va dalla lasagna Valtellina ai ravioli artigianali al ripieno di erbette e topinambur in salsa allo scalogno, fino ai bocconcini di soia al curry, con cipolle rosse in agrodolce.

Il Lughino - Come natura insegna - via Solferino, 12 - 02 6598972 - lughino.it

Nepà

Pasticceria. È la creatura di Paola, Martina e Giulia, che nell’aprile 2023 hanno aperto un posto dall'offerta totalmente vegana divenuta in pochi mesi tra le migliori di Milano. I lieviti del mattino sono ben fatti, farciti con creme lisce e setose, squisiti i cinnamon roll e la sfilza di mignon. Croissant salati, Club Sandwich e tutte le altre proposte per la pausa pranzo non sono da meno, ma l'assortimento cambia e si arricchisce sempre di nuove creazioni. Aperto dalle 8 alle 19, anche per il brunch della domenica dalle 12 alle 14.

Nepà - via San Gregorio, 45 - 02 49793422 - pasticcerianepa.it

Pansy

Pasticceria. Qui tutto è gluten free e senza lattosio, all'insegna della massima inclusività, e non mancano proposte vegane. Dai lieviti del mattino alle torte da ricorrenze, dalle monoporzioni ai mignon fino alla sezione salata, la varietà è assicurata, pure per gli amanti del cioccolato (da assaggiare il mignon con cioccolato bianco al mandarino e cioccolato alla cannella su biscotto al cacao ricoperto con glassa al cioccolato).

Pansy - via Santa Sofia, 1 - 02 87226396 - pansy.it

Pit'sa Milano

Pizzeria. La casa madre è a Bergamo, ma nell'estate del 2024 questo progetto di inclusione sociale che coinvolge anche persone con disabilità è approdato nella metropoli con la sua pizza interamente vegana. Si aprono le danze con sfizi croccanti tipo i nuggets Heura plant based su un letto di petali di patate fritte o i lingotti di polenta fritti e si continua con tonde come la Regina di cuori (sugo di pomodoro, cremoso di anacardi, pomodorino confit, decorazione di crema al basilico fresco, olio a crudo, foglie di basilico fritto), servita come le altre con sugo di pomodoro a parte per scarpetta finale col cornicione. Menu bimbi e beverage stringato ma ad hoc.

Pit'sa Milano - via Cadore, 31 - 02 97138900 - pizzeriapitsa.com

Radicetonda

Bistrot. Materie prime di qualità da agricoltura biologica o biodinamica sono alla base di proposta vegana attenta alla filiera e alla sostenibilità ambientale e che spazia in menu tra colazioni con pasticceria artigianale, zuppe, cereali e verdure, burger vegan, centrifughe, sempre con puntuale attenzione alla stagionalità e alla freschezza. Il tutto - anche per l'asporto - servito in piatti, bicchieri e contenitori biodegradabili e compostabili. Altro locale in piazza Buozzi, 5. E ora c'è pure il sushi (vegano, ovviamente).

Radicetonda - via L. Spallanzani, 16 - 02 36737924 - radicetonda.it

La Vecchia Latteria

Trattoria. Questo amatissimo regno della cucina vegetariana, storico e amatissimo locale dagli anni '60 sotto la conduzione di Arturo e Maria Maggi (che a breve passeranno il testimone ai figli nel segno della continuità), dopo un anno di chiusura, a novembre 2024 ha riaperto i battenti grazie a Vittoria Loro Piana (gruppo Lvmh). Niente è cambiato, dall'ambiente d'antan all'impossibilità di prenotare, fino ovviamente al menu, genuino, casereccio e, appunto, totalmente vegetariano (carciofi fritti con salsa di senape, lasagna fatta in casa ai carciofi, caponata invernate...).

La Vecchia Latteria - via San Marco, 24 - 02 874401 - Instagram

Foto di copertina di Linfa Eat Different

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