Maldive, il paradiso a cavallo dell’Equatore. Belle e buone, non solo a Natale

18 Dic 2023, 15:36 | a cura di
Sono la meta calda nei mesi freddi per eccellenza, ideali tra Natale e l’Epifania: parliamo del paradiso equatoriale delle Maldive, una bellezza mozzafiato fuori, dentro e sotto l’acqua. Dove anche mangiare può essere un’esperienza

Chi non è mai stato alle Maldive può immaginare ma non può capire. Quello che da molti è ritenuto il paradiso terrestre, è un paese composto da 26 atolli con 1.192 isole, 200 delle quali abitate (le altre sono usate per l’industria e l’agricoltura o completamente in mano alla natura), una destinazione che negli ultimi decenni, da quando negli anni ’70-‘80 cominciò ad essere la meta imperdibile di star e vip, non hai mai avuto cali di visite. Anzi, i recenti dati alla mano del 2023 contano 88.859 arrivi italiani alle Maldive (+20.90% rispetto al 2022).

tartaruga in acqua alle maldive

Un paradiso parallelo, sotto l’acqua

Adagiate lì nell’Oceano Indiano, a cavallo dell’equatore, si distendono su una lunghezza complessiva di 871 chilometri, sebbene il paese ricopra un’area di circa 90.000 km², le terre emerse occupano solo 298 km², con barriere coralline che offrono concerti di colore, piccole isole-gioielli circondate dalle sabbie più bianche e dalle acque più limpide che si possano incontrare.
Ma la bellezza delle Maldive non è solo fuori dall’acqua, c’è un altro mondo parallelo, quello sommerso che ospita circa il 5% delle barriere coralline del pianeta, insieme ad un’esplosione di colori conferiti dai coralli che le formano, migliaia di specie di pesci tra cui i grandi pelagici come mante e squali balena che hanno fatto delle Maldive la propria casa.

Offerta gastronomica diversificata e anche appetitosa

Negli anni oltre a relax, spa, immersioni e tutto ciò per cui la destinazione è famosa nell’immaginario collettivo, i resort si sono specializzati anche in una proposta enogastronomica di assoluto livello per allietare i propri ospiti che spesso soggiornano anche per un periodo di oltre due settimane; questo vuol dire che l’offerta deve essere di qualità, piacevolezza e soprattutto diversificata. Ecco quindi che le insegne, chi più chi meno, hanno investito in maniera ingente per avere più di un ristorante sulla propria isola (nonché appariscenti e validi cocktail bar), a volte addirittura dieci, dove alcuni dei grandi chef internazionali vengono coinvolti per eventi spot annuali oltre che per consulenze che generano menu studiati e crescita professionale per i tanti maldiviani che qui lavorano.

La spiaggia finissima in mezzo a un'acqua cristallina

Le immagini delle Maldive sono di Isham @seefromthesky

Un'isola, un resort: ecco i 7 scelti dal Gambero

Le Maldive si basano fondamentalmente su uno specifico concept: un’isola - un resort, diverse dimore paradisiache dove gli ospiti sono gli unici “residenti”. Ma quale scegliere tra le 172 strutture? Ne abbiamo selezionati sette...

Resort Emerald - lo chef sardo Aldo Gadau

Emerald Maldives Resort & Spa. Con lo chef sardo tra tonni e mango

Sentirsi Dio alle Maldive è facile ma mangiare da Dio non è sempre scontato. Da Emerald Maldives Resort & Spa grazie allo chef sardo Aldo Gadau (nella foto) l’esperienza è garantita. La famiglia Scarapicchia, che con il proprio gruppo di proprietà 5 stelle lusso “The Emerald Collection” è presente nell’Oceano Indiano, ai Caraibi e nell’Africa orientale, ha evidentemente fatto centro con tutte le scelte adottate da quando è arrivata alle Maldive, ricevendo dopo soli quattro anni dall’apertura numerosi premi e riconoscimenti come il più recente “Unrivaled Luxury Leader” insignito da The Leading Hotels of the World.
E concentrarsi tanto sulla dimensione enogastronomica ne è un esempio. Nella proprietà di 20 ettari che accoglie nelle sue 60 Beach Villa e 60 Overwater Villa, sono ben quattro i ristoranti a cui si aggiungono due bar; tutto funziona alla perfezione secondo la formula signature Deluxe-All Inclusive e si può scegliere tra il ristorante Aqua, il più grande aperto da mattina a sera, così ricco da avere cene diverse ogni sera in cui chef Cadau  propone un tema diverso: dal maldiviano con il Kiru Garudhiya, un sontuoso curry di filettini di tonnetto affumicato, mango verde, latte di cocco, spezie e foglie dell’albero del curry, all’indiano con lo stinco di agnello in sugo speziato di pomodori secchi o con il kebab di pollo al tandoori, noodles croccanti di papadam, fino al vegetariano, agli angoli arabi, ai piatti marocchini e nel week end ai sapori di Vietnam e Thailandia. C’è poi il Beach Club Grill Restaurant dove mangiare (bene) italiano e i due Amazònico e Le Asiatique, il primo offre i sapori della cucina centro e sudamericana con ricette provenienti da Brasile, Messico, Argentina, Perù (con la proposta di cucina Nikkei) e Cile con carni selezionate e cotture sulla brace, il secondo è un’oasi zen dove gustare la buona cucina orientale.
Ultimo e più recente progetto di grande interesse è l’Underwater Wine Project, la cantina subacquea le cui bottiglie di Sangiovese toscano affinano ad una profondità di 30 metri per minimo sei mesi. Raggiungere il 5* Deluxe All Inclusive Luxury Resort è semplice, qui l’indirizzo da impostare sul gps: Fasmendhoo Island, Raa Atoll, Maldives. Al resto ci pensa questa grande, gaudente, famiglia allargata.
Emerald Maldives Resort & Spa

resrot one and only - maldive

One&Only Reethi Rah. Lusso e Privacy

Significa “bella isola” in Dhivehi, è un resort ultra-lusso situato su una delle più grandi isole private dell’atollo di Malé Nord e vanta dodici spiagge incontaminate di sabbia bianca e sei chilometri di costa da esplorare. Tutte indipendenti e caratterizzate da un lusso discreto, le 122 ville di One&Only Reethi Rah (90 sulla spiaggia e 32 sull’acqua) assicurano bellezza, totale privacy e un piacevole design contemporaneo fatto di influenze asiatiche unite alla bellezza maldiviana tramite l’utilizzo di materiali come gusci di cocco, erba marina, seta e mogano. Ciliegina sulla torta il ristorante Botanica situato in un giardino nascosto illuminato dalla luce si sole candele, dove viene servita la cucina “dal giardino alla tavola” a base degli ingredienti provenienti dall’orto garden dello chef statunitense Matthew Kenney.
One&Only Reethi Rah

Four Seasons Resort Maldives at Landaa Giraavaru - chef Gaetano Trovato nell'orto del resort

Four Seasons Resort Maldives at Landaa Giraavaru. Sull’acqua o sulla spiaggia

Nell’arcipelago Maldiviano, nell’atollo di Baa parte del Patrimonio UNESCO, Four Seasons vanta uno dei resort imperdibili alla Maldive, il Landaa Giraavaru, da raggiungere a bordo  del Flying Triggerfish, il colorato idrovolante di proprietà da soli 8 esclusivi posti. I bungalow del resort e le ville offrono un accesso diretto all'oceano o alla spiaggia, oppure siedono leggiadri sopra l’acqua turchese su palafitte regalando una sensazione di benessere e pace unica. I ristoranti sono ben quattro: il Barakat che offre una cucina con sapori del Libano, Marocco e Armenia, il Café Landaa che serve specialità asiatiche e regionali all'interno di padiglioni coperti da tetti di paglia e separati da laghetti scenografici, il Fuego Grill dove cenare sulla spiaggia, assaporando il pescato fresco del giorno ed un tripudio di carni, l’italiano Blu dove il valore aggiunto è incarnato dalla collaborazione ormai consolidata con il grande chef Gaetano Trovato (nella foto, impegnato nell’orto del resort) del ristorante toscano bistellato Arnolfo di Colle di Val D’Elsa. Una sinergia dove gli ingredienti dell’eccellenza toscana si affiancano agli autentici prodotti maldiviani e addirittura due volte l’anno lo chef insieme alla propria brigata è presente nel resort per la formazione del team locale e per allietare i fortunati ospiti. Per i più gaudenti c’è anche la possibilità di raggiungere un sandbank, una striscia di sabbia bianchissima circondata solo dall'acqua turchese dell'Oceano Indiano in cui godersi uno squisito picnic con vista mare.
È inoltre possibile avvistare le tartarughe marine all’alba, i delfini al crepuscolo e la più grande popolazione di mante al mondo ospitate tra maggio e novembre sull’atollo di Baa tramite programmi su misura e corsi specializzati (ma questi non si mangiano!).
Four Seasons Resort Maldives at Landaa Giraavaru

You & Me by Cocoon - maldive - chef andrea berton nel ristorante sotto al mare

 You & Me by Cocoon. A tavola sotto al mare

Una delle mete più ambite delle Maldive, non soltanto per la bellezza e l’offerta di livello del resort adults only, 150 ville, 3 ristoranti e 2 bar progettati esclusivamente da Lago, il pluripremiato designer italiano, ma anche e soprattutto per H2O, il ristorante sottomarino affidato allo chef friulano Andrea Berton (nella foto lo chef). Un'esperienza unica, ampie vetrate immerse nei fondali corallini della laguna, a sei metri di profondità, dove cenare sott’acqua con la vista a 360 gradi dell’ambiente marino mozzafiato delle Maldive. Tra i piatti già di successo l’aragosta con cocco e papaya preparata, come altre ricette, con l’acqua di cocco che lo chef fa maturare qualche giorno e poi riduce per esaltarne il sapore nei piatti: aragoste da 400-500 grammi grigliate, spaghetti di daikon e succo di cocco e papaya. Il ruolo di chef resident del ristorante è affidato ad Alessandro Sciarrone che ha lavorato per tre anni nella brigata del Berton Milano, e che qui prosegue quotidianamente con il compito di accogliere e appagare i sensi dei propri clienti.
You & Me by Cocoon

resort Soneva Jani - maldive

Soneva Jani. Tra i pionieri degli atolli

Nell’atollo di Noonu si erge uno dei resort della lungimirante coppia di albergatori Sonu Shivdasani ed Eva Malmström Shivdasani, tra i primi a fare sul serio alle Maldive. Il mantra è “no news, no shoes”, Soneva è riconosciuto nel mondo per dedicarsi al lusso e alla sostenibilità, carbon neutral dal 2012, nel 2016 il gruppo ha lanciato il Total Impact Assessment per misurare il proprio impatto sociale e ambientale, unicum per il settore dell’ospitalità. Raggiungere il Jani equivale a soggiornare in un resort di sole 51 ville sull’acqua e sette sull’isola, tra le più grandi e lussuose delle Maldive, ognuna progettata per la massima privacy e le viste mozzafiato sull’oceano. Sono ben 11 i ristoranti a disposizione tra cui l’Overseas affidato allo chef svedese Mathias Dahlgren e alla sua cucina vegetariana e di pesce, una celebrazione dei frutti di mare che l’Oceano Indiano dona e dei prodotti coltivati negli orti biologici del resort.
Soneva Jani

maldive .- resort - Ayada Maldives

Ayada Maldives. Una spa pluripremiata con orto

Si trova su un’incantevole isola con spiagge incontaminate e lussureggiante vegetazione tropicale, Ayada Maldives offre un rifugio lussuoso dall’autentico stile maldiviano. Famoso per la sua pluripremiata AySpa, non delude neanche i gourmet che vogliono mangiare come si deve. Buona parte della qualità messa in tavola proviene dal “secret garden”, il paradiso di verdura e frutta
coltivate tramite idroponica nel cuore dell’isola. Agricoltori e cuochi collaborano quotidianamente per avere freschezza e sapori sempre disponibili nei ristoranti come il romantico Kai di stampo asiatico, il caratteristico Teppanyaki Mizu o il Sea Salt per un barbeque sulla spiaggia. E per scoprire i segreti della vera cucina maldiviana, è possibile anche partecipare alle lezioni di cucina organizzate dagli chef. Il condimento naturale e garantito sono i tramonti inclusi nel prezzo che si ripetono sempre e per tutti.
Ayada Maldives

resort Vakkaru - maldive

Vakkaru. Nella giungla tra le palme. Speciale Lune di miele

A 30 minuti di idrovolante da Malé si entra nell’atollo di Baa e, atterrando con i piedi su una sabbia finissima, ci si addentra nella fitta giungla di oltre 2.300 alte palme da cocco. E’ qui che sorge Vakkaru (in lingua maldiviana vuol dire legno da cocco), di proprietà della famiglia egiziana El Chiaty, considerato il “santuario senza tempo”, l’isola che vive in perfetta armonia con la biosfera marina Patrimonio dell’Unesco. 113 sistemazioni tra ville sulla spiaggia e overwater, accoglie in sei validi ristoranti con cucine che impiattano i sapori del mondo. Tra le offerte sicuramente degna di nota  è la Vakkaru Reserve, un wine bar con tavolo comune per dieci persone dove godere di una delle cantine più fornite delle Maldive (valore di quasi un milione di dollari), fare degustazioni di formaggio e dedicarsi al fumo lento con un buon sigaro. Inoltre per il terzo anno consecutivo Vakkaru ha ricevuto il riconoscimento di miglior resort di lusso per viaggi di nozze, le coppie di novelli sposi sono avvisate!
Vakkaru

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