L'installazione d'artista aumenta l'hype per Romeo Roma

16 Giu 2023, 18:45 | a cura di
Un'installazione di Pietro Terzini sulle finestre ancora chiuse di Romeo Roma, alimenta l'attesa di uno dei progetti più ambiziosi della Capitale

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Romeo Roma: arte, architettura e ospitalità d'autore

I suoi sono progetti di rigenerazione urbana, ready made e interventi artistici su supporti eterogenei, spesso quotidiani: famosi in tal senso packaging e shopping bag delle grandi maison di moda, rielaborati con lettering a mano libera che rimandano a certi lavori novecenteschi. Si tratta di riflessioni argute o giochi di parole che entrano nel campo della street art in una forma molto attuale di collaborazione aperta con i grandi nomi dell'alta moda e del lusso. Le sue scritte pop e i graffiti esistenziali creano corto circuiti sulle vetrine dei grandi negozi, come nel caso di Love didn’t meet her t her best/it met her in Her mèss per Hermès o “The Best Things Are Not Things per Vuitton, o ancora Prada from Nada o ancora I hate Summer per Moncler. Ma compaiono anche su monumenti, impalcature, grattacieli. Ovunque Pietro Terzini riesca a scrivere le sue affermazioni lapidarie o lasciare le sue domande sospese. Classe '90, un'importante esperienza nei social, Terzini è un architetto-artista che gioca con gli spiragli aperti dalla comunicazione per produrre nuovi significati e accendere reazioni immediate in chi osserva.

Pietro per Romeo Roma

I JUST DID IT MY WAY è il messaggio che Terzini lancia dalle finestre, ancora chiuse, di Palazzo Serroberti-Capponi in via di Ripetta, dove a ottobre apre l'hotel Romeo Roma. L'attesissimo cinque stelle lusso della collezione creata da Alfredo Romeo continua così a duettare con l'architettura – a firmare gli hotel Kenzo Tange a Napoli, Zaha Hadid a Roma, Kengo Kuma a Massa Lubrense – e con l'arte, a Napoli (uncia struttura aperta, per ora) ci sono pezzi antichi e una collezione d'arte contemporanea con più di 100 opere dei nomi più importanti del secolo scorso: Warhol, Schifano, passando per Paladino, Guttuso, Jodice, Kostabi. E ora a Roma, ancor prima dell'apertura, quest'intervento conferma il rapporto del gruppo con il mondo dell'arte. “Il messaggio che ho voluto dare attraverso la mia opera riguarda l’importanza di seguire i propri sogni e la determinazione di compiere le proprie azioni in maniera sincera e personale, senza farci influenzare dall’esterno, nonostante tutto” spiega Terzini a commento dell'installazione che rimane fino all'apertura dell'hotel, contribuendo ad alzare l'attenzione sull'intera strada, una delle nuove mete dell'hotellerie d'autore che stanno trasformando Roma in una delle capitali del lusso

Via Ripetta: il cuore della città gastronomica

Via Ripetta sempre più epicentro dell'ospitalità d'autore, che si traduce anche in un'importante offerta risotrativa: a un passo dal The First Arte con Acquolina di Daniele Lippi con la terrazza AcquaRoof, da Palazzo Ripetta con la proposta pop dining e la pasticceria firmata da Giuseppe Solfrizzi e a poche centinaia di metri dal nuovissimo Bulgari Hotel che propone un'articolata offerta gastronomica firmata da Niko Romito. Un tris d'assi che in autunno diventa poker, con l'apertura di Romeo Roma e l'arrivo niente meno che di Alain Ducasse.

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