Il suo nome è top secret, ma la sua passione no: assaggiare pizze rosse romane. Ha 38 anni l’avvocato che ha provato ufficialmente quasi 100 pizze (almeno quelle postate sul suo profilo Instagram @tegliarossa) tipiche della Capitale. Croccantezza, sugo e unto sono i tre criteri con cui il #pizzarossaaddicted misterioso di Roma valuta la golosità salata più amata dai romani. Il punteggio va da 0 a 5 e beccare un 5/5 non è poi così facile.
Il profilo Instagram e la passione per la pizza rossa
Con un pizzico di umiltà, l’avvocato romano ci spiega che “la cosa è nata per divertimento tra amici, io mi occupo di tutt’altro per lavoro e questo lo faccio con piacere a tempo perso”: il tempo che ha tra un’udienza e l’altra. Tutto questo è cominciato nel 2018 e il profilo viene aggiornato con cura, ma non con costanza: si postano solo le pizze che valgono.
Le pizze rosse assaggiate dall’avvocato di @tegliarossa
L’avvocato assaggia pizze realizzate da forni (non da pizzerie con servizio) e pizze al taglio principalmente di Roma, ha testato solo qualche panificio nei dintorni della Capitale spingendosi fino a Genzano. Tant’è che ci ha rivelato i forni dove ha lasciato il cuore, le cui pizze hanno ottenuto un 5/5 per croccantezza, unto e sugo. Ecco i nomi: Forno Urbani, Forno Colapicchioni, Forno Ferrari al Pigneto, Pantera, Casa del Supplì (qui solo per la pizza rossa marinara), Panificio Carlo Todaro.
Come riconoscere la migliore pizza rossa romana: le 7 regole
Grazie al palato fine dell’avvocato di Roma, allenato fin dalla tenera età quando “la portavo a scuola per merenda”, abbiamo stilato una lista di regole infallibili per riconoscere la pizza rossa romana perfetta:
- Provare la pizza rigorosamente entro mezzogiorno: vuol dire che assaggerete una pizza sfornata al massimo da qualche ora, quindi fresca di giornata.
- Croccantezza: è un punto fondamentale da prendere in considerazione, più è croccante più è fresca.
- Sugo: deve essere in abbondanza. Attenzione però: va usata passata di pomodoro e non la polpa.
- Temperatura: meglio se a temperatura ambiente, troppo calore può nascondere (e camuffare) le qualità della pizza.
- Altezza della pizza: una vera pizza rossa romana deve essere spessa non più di mezzo centimetro, altrimenti perderebbe la sua croccantezza.
- Unto: l’olio deve essere abbondante, più è unta più è buona.
- La pizza riscaldata si riconosce anche ad occhio: il sugo si ritira, l’impasto non è più del tutto croccante, ma quasi gommoso.