Mangiare una merendina non è solo una questione di gusto, ma coinvolge anche l'olfatto e la vista per molti italiani. Secondo un'indagine condotta da AstraRicerche - Unione Italiana Food, il 60% dei connazionali ama mangiare una merendina appena scartata. L'indagine ha esaminato il valore che gli italiani attribuiscono agli aspetti estetici delle merendine durante il consumo. Per il 70% degli italiani, l'elemento di "food design" che più attrae in una merendina sono le decorazioni sulla superficie. In occasione del 70° anniversario dei prodotti da forno dolce monodose, l'indagine ha esplorato il lato estetico di tre merendine iconiche che sono entrate nell'immaginario collettivo degli italiani.
Olfatto e vista: i sensi più utilizzati
L'indagine ha rivelato che mangiare una merendina non è solo una questione di gusto, ma coinvolge anche l'olfatto e la vista. Il 48% degli italiani indica l'olfatto come uno dei sensi coinvolti nell'esperienza di consumo di una merendina, mentre il 45% indica la vista. Il tatto, invece, è meno coinvolto con solo il 7% degli italiani che lo considera importante. Secondo la dottoressa Paola Medde, psicologa dei comportamenti alimentari, non si mangia solo attraverso il gusto, ma anche gli altri sensi hanno un ruolo importante: la vista, infatti, è coinvolta nel 50% delle cellule del nostro cervello. Pertanto, l'aspetto estetico di una merendina, a partire dalla forma, influisce sulla percezione dei sapori e sull'esperienza gustativa. Gli alimenti arrotondati vengono associati a un'esperienza piacevole e morbida, mentre quelli spigolosi vengono associati a esperienze energizzanti e dinamiche.
Topping e decorazioni: fondamentali per il 70%
Per il 70% degli italiani, il principale elemento di "food design" di una merendina sono le decorazioni sulla superficie del prodotto. Il 29% apprezza anche la forma della merendina, mentre il 26% considera il colore e il 25% la dimensione. L'indagine ha anche rivelato che il 60% degli italiani ama mangiare una merendina appena scartata. Altri modi di consumo includono dividerla in due, prenderla con le mani e poi consumarla (20%), immergerla nel latte o nel succo (15%) o consumare prima la farcitura e poi il resto (5%).
Le merendine compiono 70 anni
In occasione del 70° anniversario delle merendine italiane, tre prodotti iconici sono stati esaminati dal punto di vista del "food design". Kinder Brioss, ad esempio, ha un decoro a righe sulla superficie che permette di misurare quanto intingerla nel latte per un inzuppo perfetto. I Flauti Latte, invece, hanno la forma di un filoncino di pane con farcitura di crema al latte, mentre il Buondì Motta ha una forma arrotondata che ricorda un piccolo panettone. Quando si parla di merendine, si fa riferimento a un prodotto che deriva dalla tradizione dolciaria italiana. Oggi, le merendine vanno dalle 110 kcal delle più semplici alle 180 kcal delle più ricche. Rappresentano circa il 6-7% della quantità di energia raccomandata ogni giorno per bambini e ragazzi. Negli ultimi 15 anni, le merendine hanno subito miglioramenti nutrizionali, con porzioni più piccole, riduzione dei grassi saturi, degli zuccheri e delle calorie.