È di un paio di settimane fa l'annuncio per cui il più grande produttore di birra al mondo, AbInbev, è diventato sponsor ufficiale dei Giochi Olimpici con una birra analcolica, la Corona Cero. Nel frattempo le altre multinazionali non stanno di certo a guardare. Ieri infatti è stata annunciata un'altra importante partnership "analcolica": la Peroni Nastro Azzurro 0,0% accompagnerà la Ferrari, per qualche anno, nel campionato mondiale di Formula 1 ma anche nel Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, tra i più importanti trofei monomarca al mondo con le sue 31 edizioni alle spalle.
Il marchio di birra italiano per eccellenza, ma di proprietà del gruppo giapponese Asahi Breweries dall'ottobre 2016, si unisce in matrimonio con un altro dei brand più conosciuti del nostro Paese, il Cavallino Rampante, simbolo prestigioso del Made in Italy d'eccellenza nel mondo. La partnership infatti si rivolge soprattutto ai tifosi Ferrari sparsi nei vari continenti, verso i quali saranno rivolte le diverse iniziative.Una di queste prevede l'invio di bottiglie numerate, una serie chiamata Tifosi Nastro Azzurro 0,0%, 2.024 esemplari prodotti, agli Scuderia Ferrari Club italiani, ma anche di Regno Unito, Irlanda, Usa, Canada, Singapore, Romania e Australia.
Insomma, i colossi mondiali nella produzione di alcolici hanno iniziato a giocare la loro partita di marketing su un nuovo campo da gioco, gettandosi a capofitto nella comunicazione dei loro prodotti analcolici appoggiandosi a grandi manifestazioni sportive: un modo per sensibilizzare il pubblico verso un consumo più responsabile o soltanto un escamotage per aggirare i dibattiti politici che vorrebbero impedire le pubblicità di bevande alcoliche durante gli eventi sportivi?